Non c’è partita nella prima uscita della tournee pre-campionato. Alla Roma bastano 45 minuti per archiviare, con largo vantaggio, la pratica Zaglebie. Partita senza storia che mette subito in mostra un paio dei più recenti colpi targati Sabatini. Nel 4-3-3 di Zemaniana memoria, infatti, trovano spazio Castan e Tachtsidis oltre al padrone di casa Bradley. Per il resto non sorprende più di tanto la scelta di lasciar Totti in panchina, per far spazio al tridente Osvaldo, Lamela e Bojan. Sarà proprio il tridente a firmare in maniera inequivocabile il 4-0 con il quale si chiude la prima frazione di gioco. Bastano 40 secondi e i capitolini vanno subito in vantaggio. Tachtsidis da il là, Bojan a tu per tu con Koziol riscopre le gioie dell’altruismo e decide di appoggiare per Osvaldo. Per l’attaccante italo-argentino è un gioco da ragazzi infilare nella porta sguarnita e lanciare i primi segnali di una partita senza storie. Segnali che la compagine di Hapal prova a scacciare con uno spunto di Wozniak, ben disinnescato da Stekelenburg. Non è però la buona volontà a mancare ai polacchi, quanto piuttosto la tecnica ed un’organizzazione difensiva degna di questo nome. Ogni volta che le punte giallorosse innescano il turbo sono dolori e se all’ottavo Bojan non trova il raddoppio è solo per la fortunata collaborazione Koziol-palo. Poco male perché a prendersi le luci della ribalta è allora Tachtsidis. Il greco decide di deliziare il popolo americano e viola il copyright Totti con un cucchiaio dal limite dell’area. Chapeau. Il copione prova a ripetersi nuovamente: reazione dello Zaglebie e Roma che segna anche il terzo gol. Prima Wozniak cestina un’occasionissima ciabattando da solo contro Stekelenburg, poi è Pjanic ad illuminare l’inserimento di Lamela con un delizioso filtrante, il Coco raccoglie, ringrazia e sull’uscita di Koziol realizza il pallonetto del 3-0 (30′). Sui titoli di coda della prima frazione di gioco c’è gloria anche per Bojan che nella fiera del gol decide di mettersi in proprio. Partenza a testa bassa sulla trequarti, slalom gigante tra le larghe maglie polacche e tocco di giustezza che vale il poker e tanti applausi.
Voto Roma: 6,5
Migliore in campo Roma: Tachtsidis 7
Voto Zaglebie Lubin: 5,5
Migliore in campo Zaglebie Lubin: Wozniak 6,5.
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