La telenovela Mattia Destro è in dirittura d’arrivo, ma non è ancora terminata. Tuttavia questo non sta condizionando troppo il calciomercato della Roma, che registra un colpo dopo l’altro, al meno per quanto riguarda gli altri reparti. Il calciatore del Siena non ha ancora deciso se accettare il progetto di Zeman, dove grazie al calcio offensivo del boemo potrebbe esplodere fino a realizzare una ventina di gol, o cedere alle lusinghe di Antonio Conte, la cui Juventus offre la partecipazione alla Champions League e una reltà subito vincente. Una scelta sicuramente difficile, che pone le due squadre sullo stesso piano. In attesa che la situazione si sblocchi (da Roma premono, Totti ha “chiamato” più volte Destro a Trigoria) la società giallorossa sta facendo spazio, in termini di monte salari, all’eventuale arrivo dell’attaccante. Sono già partiti Juan (ritorno in Brasile) e Fabio Simplicio (rescissione del contratto: va a giocare in Giappone), mentre Greco è vicinissimo all’accordo triennale con l’Olympiakos. Altri giocatori probabilmente partiranno (Rosi è chiuso dall’arrivo di Piris, per esempio, Jose Angel è sempre in una situazione in bilico), ma il calciatore più “ingombrante”, se vogliamo dire così, è Marco Borriello. L’attaccante a Roma non ha avuto vita facile: stagione in chiaroscuro agli ordini di Ranieri e Montella, poi la cessione a gennaio di quest’anno alla Juventus, poichè non rientrava nei piani di Luis Enrique. A Torino ha vinto lo scudetto, ma non è stato riscattato – prevedibilmente, viste le prestazioni: non l’ha salvato nemmeno il gol pesantissimo di Cesena. Ora è tornato nella capitale, ma Zeman non lo vede: non può fare l’esterno del tridente (Totti e Osvaldo, con fatica, vi si possono adattare, lui molto meno), mentre al centro parte decisamente alle spalle di altri giocatori (compreso Bojan, se verrà schierato in mezzo). Il suo futuro è lontano da Roma: partirà, e probabilmente sarà a titolo definitivo. In Italia dopo l’esperienza al Genoa (19 gol nella stagione 2007/2008) non ha più sfondato, pur se al Milan si era comportato piuttosto bene; all’estero pare invece continui ad avere estimatori. In Inghilterra piace infatti al Tottenham, che cerca una prima punta di peso; e negli ultimi giorni hanno fatto dei sondaggi il Werder Brema e il Galatasaray, dove Borriello troverebbe molto probabilmente Felipe Melo, che ha già trovato un accordo con i giallorossi di Istanbul e attende che la Juventus trovi l’intesa con i turchi. In realtà l’attaccante è seguito anche in Itaia, almeno di un club: si tratta proprio del Genoa, che lo riaccoglierebbe per schierarlo al fianco di Gilardino o come unica punta (con l’ex attaccante di Milan e Fiorentina a giocarsi il posto con lui), ma ha il problema di dovergli pagare l’ingaggio: Borriello guadagna 4 milioni di Euro l’anno, lui vorrebbe un contratto triennale, possibile che l’accordo si trovi sulla base della stessa cifra ma spalmata su un’annualità in più. Una cosa sembra certa: probabilmente, il tutto si sistemerà quando sarà terminata la telenovela Destro. Se poi Borriello sarà l’ennesimo giocatore a dover emigrare fuori dai confini nazionali per trovare spazio lo scopriremo. Naturalmente, le sorprese sono dietro l’angolo: se l’attaccante del Siena non dovesse infine arrivare a Trigoria, è anche possibile che Zeman chieda che Borriello venga confermato, per avere un’alternativa in più in attacco. A non essere contento sarebbe lo stesso calciatore, che vedrebbe davanti a sè la prospettiva di almeno altri tre mesi di panchina, in attesa del mercato di gennaio e di qualche cambiamento di scenario.
Nel frattempo il ds Walter Sabatini e il dg Franco Baldini proveranno a piazzare David Pizarro, rientrato in Italia dopo l’esperienza al Manchester City: dovrebbe tornare in Cile. Più difficile, infine, cedere Okaka e Guberti.