Roma e Liverpool si affrontano nella notte italiana (ore 00:30, a Boston saranno le 18:30) al Fenway Park, casa dei Red Sox di baseball, nella seconda amichevole della tournee americana dei giallorossi. Dici Roma-Liverpool, e il ricordo va subito a quell’amarissima finale di Coppa dei Campioni del 30 maggio 1984: la Roma andò sotto per il gol di Neal, recuperò con Pruzzo, ma ai rigori fu battuta per gli errori di Bruno Conti e Graziani, con Falcao che si rifiutò di calciare dagli undici metri adducendo un ginocchio dolorante. Sono passati 28 anni, eppure la memoria è ancora viva. Questa sera, si tratta solo di un’amichevole, ma di prestigio: conta anche vincere in sfide come questa, come ci ha detto anche Dario Bonetti (clicca qui per l’intervista esclusiva), uno dei protagonisti di quel 1984. Per la Roma si tratta di proseguire nelle buone cose fatte vedere fino a qui, per il Liverpool è un passo avanti nella preparazione (più avanzata) verso l’inizio della Premier League, come sempre fissato per metà agosto. Inoltre, è anche l’occasione per i giallorossi di ritrovare un gradito ex, mentre il secondo non sarà in campo.



Alberto Aquilani, romano e romanista, sarà della partita: per lui il ritorno al Liverpool dopo le esperienze, non felicissime, con Juventus e Milan. Ora ci riproverà agli ordini di Brendan Rodgers. Non ci sarà invece Fabio Borini, acquisto di lusso dei Reds che la Roma ha lasciato andare per fare spazio a Mattia Destro. L’ex attaccante del Siena ha lasciato in mattinata il ritiro di Auronzo di Cadore, stasera non sarà in campo ma i tifosi della Roma sono comunque entusiasti del nuovo acquisto. Lo è anche Zdenek Zeman, che ha detto che Destro sarà utile in attacco; e anche capitan Totti ha voluto dare il benvenuto al suo nuovo compagno, pur sapendo che gli potrà togliere un po’ di spazio in campo. La Roma vista contro lo Zaglebie Lubin, pur tenendo conto della modestia dell’avversario, ha impressionato per qualità e voglia di fare: sugli scudi subito Panagiotis Tachtsidis, con una personalità da veterano, e Bojan Krkic, un altro che si candida ad un ruolo da titolare per il prossimo anno. In tutto questo, a pagare potrebbe essere Osvaldo, sempre al centro di voci di mercato nonostante l’ottima stagione scorsa. Da registrare, e quello di stasera è sicuramente un ottimo test, la difesa: è arrivato Piris per la fascia destra (Rosi è finito al Parma), la coppia centrale sarà Romagnoli-Castan. Il brasiliano deve affinare i movimenti nella difesa del boemo, mentre l’ex Pescara potrebbe essere il titolare per la stagione, perchè sta facendo bene, Zeman sa perfettamente quali siano le sue potenzialità e il ragazzo ha molti margini di miglioramento. Il centrocampo, in attesa del rientro di De Rossi a pieni ranghi, sembra ormai formato: Bradley e Pjanic come interni, il nazionale sarà il perno davanti alla difesa, ma anche lui sa che Tachtsidis potrà rubargli spazio e minuti. Vedremo quindi a che punto sarà arrivata la Roma, contro una squadra forse non più ai vertici del calcio inglese ed europeo ma sempre capace di vincere la Carling Cup quest’anno e di arrivare in semifinale di FA Cup. L’obiettivo innanzitutto sarà quello di far bene a livello di schemi e movimenti d’insieme, poi, nemmeno troppo in secondo piano, quello di portare a casa il risultato. La parola ora passa al campo: Roma-Liverpool sta per cominciare, segui e commenta la diretta dell’amichevole sul nostro sito.



 

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