Emergenza difesa. Il calciomercato della Roma, d’ora in avanti, avrà un unico, grande obiettivo: assicurare l’arrivo di un paio di nuovi difensori a Zdenek Zeman. Con le ultime operazioni, la Roma è riuscita a completare la batteria degli esterni: Piris a destra, Dodò e Balzaretti a sinistra, più l’ambidestro Taddei, utilizzabile su entrambe le fasce. All’occorrenza Zeman sa bene che potrà usare in difesa due jolly: a sinistra Marquinho e a destra Florenzi che già nella passata stagione, a Crotone, ha occupato diverse volte quel ruolo così come nella nazionale under 21 di Ciro Ferrara. Proprio la presenza di questi due jolly ha spinto Zeman, per ora, a non ricorrere al calciomercato per reperire un nuovo terzino destro. Sappiamo bene che però il ds Walter Sabatini rimarrà vigile sul mercato fino al 31 agosto, pronto a cogliere una eventuale occasione: nel mirino sempre il greco Torosidis e il giovane tedesco Jung. Il problema vero, su cui si deve concentrare il calciomercato in entrata della Roma, è al centro, dove sono disponibili i soli Leandro Castan, Burdisso ed il giovane Alessio Romagnoli. In questo reparto il ds della Roma non vuole incappare nello stesso grossolano errore che nella finestar di calciomercato invernale, quando decise di non rinforzare quel reparto. Il brasiliano Castan, prelevato quest’anno dal Corinthians, è chiaramente da testare nel campionato italiano. L’argentino invece arriva da un brutto infortunio al ginocchio e Romagnoli ha solo 17 anni. Dunque, è quasi obbligatorio, vista la situazione, provare a prendere uno, o meglio due centrali, per completare e rafforzare a dovere il pacchetto arretrato. Il direttore sportivo Sabatini, dopo i colpi Dodò e Castan, potrebbe ancora una volta rivolgersi al calciomercato brasiliano per colmare la lacuna. I nomi sul taccuino del ds della Roma sono ben cinque, come confermato anche questa mattina dallo stesso Zeman in conferenza stampa. Il nome nuovo, l’ultimo in ordine di tempo a venire a galla, è quello di Marquinhos, diciottenne del Corinthians. E’ il capitano dell’Under 17 verdeoro ed è in possesso del passaporto comunitario. In Brasile sono pronti a giurare sul suo futuro. A quanto pare, il ragazzo avrebbe già dato il suo assenso al trasferimento a Roma, ma ora bisognerà trattare con il Timao, che presumibilmente sarà poco propenso a privarsi di un talento simile. La trattativa, ad ogni modo, sembra indubbiamente più facile rispetto a quella per Rhodolfo, che il San Paolo non vuole assolutamente cedere, se non a prezzi molto cari. La pista del calciomercato europeo, invece, porta sulle tracce di Dejan Lovren, difensore classe 1989 del Lione e della Nazionale croata. In cambio di 10 milioni di euro, il giocatore, munito di passaporto francese, può partire. Miralem Pjanic ci ha giocato assieme per un anno, nella stagione 2010-11, e potrà sicuramente garantire sulle sue qualità. Non è la prima volta, peraltro, che il nome di Lovren viene accostato alla società capitolina, che farà bene a non trascurare la concorrenza di club del calibro di Barcellona (in primis) e Fenerbahce. Sempre dalla Francia arriva il quarto “candidato”: si tratta del 23enne Jean-Armel Kana-Biyik, in forza al Rennes di cui si dice un gran bene soprattutto in chiave futura. Come si dice anche dell’ultimo osservato speciale della Roma, quell’Uvini, brasiliano del San Paolo, seguito da mesi e che ora è entrato anche nell’orbita del Napoli e del Bayer Leverkusen. La ‘caccia grossa’ di Sabatini, ad ogni modo, continua. Presto il ds della Roma potrebbe lanciarsi in una nuova missione, probabilmente nel suo amato Sudamerica, per reperire…
…i tasselli mancanti nella retroguardia. Non si può costruire una grande squadra senza una grande difesa, ma non c’è bisogno di spiegarlo ad un dirigente esperto come Walter.