E’ sempre il caso di Daniele De Rossi a tenere bancosul calciomercato in casa Roma. Mancano undici giorni alla fine del calciomercato e il Manchester City sta facendo una corte serrata al centrocampista dei giallorossi e della Nazionale. I Citizens, campioni d’Inghilterra in carica, si sono contenuti rispetto ai faraonici acquisti delle passate stagioni: è arrivato il solo Rodwell dall’Everton, ed ecco perchè Mancini vuole almeno un grande arrivo all’Etihad Stadium. I cugini dello United si sono rinforzati, la lotta al titolo si preannuncia serrata e De Rossi rappresenta l’uomo giusto per la linea mediana. A Roma, però, non la pensano allo stesso modo: De Rossi è “Capitan futuro”, è l’uomo destinato a ereditare la fascia da Totti, è romano, è il simbolo di una squadra che nelle ultime due stagioni si è profondamente rinnovata ma è rimasta fedele ai suoi uomini simbolo. Eppure, Walter Sabatini ha affermato in più di un’occasione che nessuno è incedibile: la Roma non si vuole indebolire, ma se arrivassero offerte “indecenti”, si ascolterebbero. Ieri sera, intanto, il pubblico dell’Oimpico ha espresso il suo parere: dichiarazioni d’amore nei confronti di De Rossi, striscioni per lui e contro Mancini, reo di effettuare chiamate continue al centrocampista. Insomma: De Rossi non si tocca. Ma, intanto, il giocatore ha convocato una conferenza stampa per domani pomeriggio (ore 15): cosa dirà? Sarà un addio alla Roma, oppure la conferma di un legame che proseguirà? Abbiamo provato a chiederlo a Paolo Assogna, giornalista di Sky Sport molto vicino agli ambienti di Trigoria. Ecco le sue parole, nell’intervista esclusiva rilasciata a Ilsussidiario.net.
Domani conferenza stampa di De Rossi: possiamo immaginarci cosa dirà? Penso non si possa fare alcuna anticipazione, anzi io diffiderei da chi pensa di sapere qualcosa: quello che c’è nella testa di De Rossi, lo sa solo De Rossi. Al momento la situazione è questa: Mancini vuole fortemente il giocatore, e sta convincendo il suo presidente a fare uno sforzo economico notevole. La Roma ha fatto sapere ufficiosamente al Manchester City- richieste ufficiali non sono arrivate – che per De Rossi si tratta dai 40 milioni in su. I fatti sono questi.
De Rossi si è già espresso in qualche modo? No, non ha mai detto nulla; ha fatto la parte del giocatore molto corteggiato, perchè Mancini lo chiama spesso. Però, ha firmato un contratto pochi mesi fa, e non ha intenzione di lasciare Roma: sarebbe nel caso la società a dover prendere una decisione insieme a lui. Per il resto, è molto complicato capire cosa dirà domani.
Si diceva di un feeling difficile con Zeman, che non lo vede come perno davanti alla difesa: quanto c’è di vero? Niente: sono tutte stupidaggini. Zeman, a mia domanda precisa, ha detto che considera De Rossi un giocatore molto importante. La questione neanche si apre: conosciamo tutti Zeman, sappiamo che non è uno esattamente generoso nei complimenti.
Cambiando argomento: è vero che il Milan avrebbe offerto Mexès in cambio di Bojan?
Rispondo dal punto di vista della Roma: se dovesse arrivare un’offerta per Bojan – che tra l’altro la Roma dovrebbe considerare insieme al Barcellona – la società la prenderebbe in considerazione. Per due motivi: intanto Bojan non ha dato le risposte che ci si aspettava, e poi perchè Zeman vorrebbe lanciare al suo posto un giovane emergente del settore giovanile, ovvero Tallo.
Perciò, lo scambio con Mexès sarebbe realistico?
No, che Mexès torni alla Roma lo escludo al 100%: guadagna troppo per i parametri della nuova Roma. Nel caso, la cessione di Bojan sarebbe slegata a Mexès.
(Claudio Franceschini)