Oggi sarà una giornata molto importante per il calciomercato della Roma. Daniele De Rossi parlerà in conferenza stampa riguardo al suo futuro. Strano se pensiamo che a Gennaio la Roma ne organizzò un’altra per annunciare il rinnovo diu Capitan Futuro, in barba alle avances del Manchester City. Che ora è tornato alla carica: si parla della classica offerta irrinunciabile, cui la Roma non potrebbe resistere. Siamo daccapo, e toccherà di nuovo a De Rossi spiegare o annullare un trasferimento che farebbe molto male ai tifosi romanisti. Nell’ultima amichevole contro l’Arsi Salonicco, tutto lo stadio ha invocato la permanenza di De Rossi con cori e striscioni; il giocatore ha gradito, d’altro canto abbiamo appena visto partire Ibrahimovic e soprattutto Thiago Silva da Milano, e la cessione di De Rossi sorprenderebbe sino a un certo punto. In ogni caso, all’ombra di questa trattativa ribollono altre problematiche di calciomercato in casa Roma. A cominciare da Bojan Krkic, che le ultime indiscrezioni hanno proiettato in lista trasferimenti. Anche la difesa, nonostante l’imminente arrivo del giovane brasiliano Marquinhos, potrebbe subire altri ritocchi. Proprio dal reparto arretrato siamo partiti nell’analisi con un esperto come Sebino Nela, totem della retroguardia romanista per undici stagioni (281 presenze e 19 gol dal 1981 al 1992) attualmente commentatore per Sport Mediaset. Ecco le sue impressioni nell’intervista esclusiva rilasciata al sussidiario.net:



Romagnoli-Marquinhos, 35 anni in due: con queste alternative la difesa le sembra a posto così? Parlando da tifoso penserei magari ad altro. D’altra parte quando c’è Zeman può succedere qualsiasi cosa, potrebbero andar bene anche loro.

Rispetto all’anno scorso il reparto arretrato le sembra migliorato? L’anno scorso la difesa era il problema principale: era importante lavorarci, soprattutto sul settore destro in cui è arrivato Piris. Bisogna fidarsi dell’allenatore.



Da tifoso quindi a cosa penserebbe? Da tifoso vorrei Xavi Iniesta e Messi dal Barcellona (ride, ndr). Si parla di Tasci dello Stoccarda: i nomi sono quelli, poi si acquista anche sulla base di quello che si può spendere, di ciò che offre il mercato, si lavora su prestiti o formule simili. Se arriverà un altro difensore non sarà un grande nome, ma tutti i giocatori sono visionari e conosciuti secondo le disposizioni dell’allenatore.

Oggi De Rossi terrà un’importante conferenza stampa: è arrivato il momento dell’addio, nonostante il recente rinnovo? Quella del rinnovo è una barzelletta, i contratti si rinnovano tutti i giorni ma se si vuole andare via si fa tranquillamente.



Detto ciò? Sentiamo cosa ha da dire Daniele De Rossi. Che il Manchester City fosse su di lui già dalla passata stagione si sapeva, credo che sia giusto per la società valutare un certo tipo di offerta. Si parla di tanti soldi, in più bisogna considerare la scelta del giocatore, la sua età, il suo ingaggio.

E’ la volta buona per il suo trasferimento? Daniele ha dimostrato ampiamente il suo amore per la città e per la maglia; non so se è cambiato qualcosa da qualche tempo ad oggi: aspettiamo da lui che ci chiarisca questo momento.

Eppure la situazione sembra chiara: l’offerta irrinunciabile è pronta… Ma il famoso fax che la certifica non è arrivato: aspettiamo che sia Daniele a dircelo.

Bojan è improvvisamente finito sul mercato: scelta giusta? 

 

Bisogna capire quali sono le strategie della società, non conoscendole è difficile giudicare. Fino a qualche ora fa Bojan era un’arma nell’attacco di Zeman, adesso abbiamo letto che è sul mercato.

Cosa significa? Che probabilmente si è già individuato un possibile sostituto. Magari nelle ultime ore si è concretizzata la possibilità di arrivare a un giocatore voluto da società e allenatore, e si è deciso di sacrificare Bojan. Poi non dobbiamo dimenticare una cosa.

Quale? Si può anche pensare di cedere Bojan per valorizzare giocatori come Nico Lopez o Junior Tallo, che sono molto considerati dalla società. Anche questo va messo sul piatto della bilancia.

 

(Carlo Necchi)