Missione difesa. Il calciomercato della Roma ha ormai un chiodo fisso: assicurare a Zdenek Zeman uno o meglio due difensori centrali di assoluta affidabilità. Anche se Gabriel Heinze sta ostacolando i piani di Walter Sabatini. Dopo il no al Bologna è arrivato il secondo rifiuto: stavolta è stato il turno dei greci dell’Olimpiacos. La notizia non ha fatto piacere ai dirigenti romanisti tanto che Zeman, nella sua conferenza stampa da Irding, ha bocciato nuovamente il difensore argentino ribadendo che non rientra nei piani della sua Roma. Al momento il tecnico boemo può contare in quel ruolo sui soli Nicolas Burdisso e Leandro Castan. Il primo, peraltro, arriva da un grave infortunio, mentre il secondo, prelevato quest’anno dal Corinthians, è tutto da testare nel campionato italiano. L’esperto di calcio verdeoro Sabatino Durante, nella nostra esclusiva di ieri, ha praticamente bocciato il suo acquisto, definendolo un calciatore lento e non adatto al gioco di Zeman. Si vedrà. Fatto sta che dietro lui e Burdisso c’è il nulla o quasi. Il mister confida molto nelle qualità del 17enne Romagnoli che, talento a parte, è comunque una scommessa, vista l’età verdissima. Servono dunque due nuovi centrali, e uno di questi, se verrà premiata la caparbietà del direttore sportivo Walter Sabatini, potrebbe essere Rhodolfo del San Paolo. “Non è sicuramente un fenomeno, dipenderà anche da quanto lo vorrà pagare la Roma”, è stato il commento in proposito di Durante al nostro giornale. Sabatini, però, si fida delle capacità del 25enne difensore, accostato in passato alla Juventus e ultimamente ai cugini della Lazio. Il primo assalto del ds sarebbe avvenuto sulla base di 8 milioni di euro, un’offerta giudicata troppo bassa dal San Paolo, che di milioni ne vuole 15. E’ probabile che a metà strada (12 milioni) si possa trovare l’accordo. Rhodolfo, in questo momento, è il nome preferito, ma i giallorossi, in ogni caso, stanno sondando anche piste alternative. Ad esempio quella che porta al 21enne Saimon del Gremio, ribattezzato ‘Xerife’ (sceriffo) dai tifosi dell’Olimpico Monumental. Titolare del Brasile Under 20, in patria è considerato un prospetto di sicuro avvenire. Il suo cartellino viene valutato sui 5 milioni di euro ed il suo contratto andrà in scadenza nel 2015. Sabatini lo sta seguendo attentamente e potrebbe tentare un approccio qualora la trattativa Rhodolfo dovesse registrare una fumata nera. Nelle ultime ore sarebbe tornato di moda il nome di Dejan Lovren, giovane difensore croato classe 1989 in forza al Lione. Considerato il nuovo Bilic, Lovren unisce ad un grande fisico (188cm per 84 kg), un’ottima tecnica e qualità, e le indiscrezioni che volevano anche il Barcellona e il Fenerbahce sulle sue tracce sono un chiaro indizio. Peccato però che tali avance prestigiose non abbiano fatto altro che alzare il prezzo del cartellino che si aggira attorno ai 15 milioni di euro. Il Lione comunque sarebbe disposto anche ad accogliere una proposta da 10 milioni cash visto che sta attraversando una crisi economico-finanziaria. Un Lovren che nonostante sia ancora in tenera età vanta già 13 presenze in Champions League e gli stessi gettoni si registrano anche nella nazionale croata. Un calciatore quindi di sostanza, qualità ma anche di esperienza internazionale. Altro nome sempre caldo è quello di Davide Astori del Cagliari. Peccato però che il patron rossoblu, Massimo Cellino, non sembra intenzionato a cederlo dopo che è sfumata l’opzione Spartak Mosca. Situazione per certi versi molto simile quella di Angelo Ogbonna, per cui Cairo chiede 20 milioni di euro. Continua intanto a circolare il nome di…
…Bruno Uvini del San Paolo, brasiliano da tempo accostato alla Roma, giovane (20 anni), già nel giro della Selecao, che costa circa 5 milioni di euro. Ogni discorso su di lui è da rimandarsi a dopo le Olimpiadi. Ma attenzione ai rumors delle ultime ore che vogliono i capitolini pronti ad assicurarsi un difensore inedito, una sorta di mister-x, di cui fino ad oggi nessuna ne ha mai parlato. Una “scommessa” tipica del ds Sabatini che i giallorossi starebbero portando avanti in Sudamerica in gran segreto grazie ad un emissario, un agente Fifa, che fino ad oggi è riuscito a rimanere (per ora) lontano dai riflettori.