La stagione del calcio italiano è appena iniziata, ma sono già nati dei tormentoni che potrebbero accompagnarci a lungo nei prossimi mesi. Ad esempio, uno riguarda la posizione migliore in campo di Mattia Destro nella Roma di Zdenek Zeman. Il giovane talento italiano di scuola Inter ha finora giocato una sola partita con i giallorossi – curiosamente proprio contro i nerazzurri, nella prestigiosa vittoria esterna della Roma a San Siro – eppure c’è già chi non lo vede adatto al modo di giocare del tecnico boemo. Nella Capitale impazza già il tormentone sulla sua posizione migliore in campo, sulla fascia o al centro del reparto offensivo, e della sua co-esistenza con l’altra punta in organico, l’italo-argentino Osvaldo, suo compagno pure in Nazionale in questi giorni. Di certo Zeman è un allenatore che ha sempre saputo valorizzare i giovani attaccanti, e Mattia sarà la sua prossima sfida. Per parlare di tutto questo abbiamo contattato un attaccante che ha scritto la storia della Roma, cioè Roberto Pruzzo, capocannoniere della serie A per ben tre volte (nel 1981, nel 1982 e nel 1986), sempre con la maglia dei capitolini. Ecco cosa ci ha detto in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Pruzzo, qual è secondo lei il vero ruolo di Destro? Secondo me Destro può giocare in ogni posizione del reparto offensivo, dipende dalle scelte dell’allenatore.
Lo considera un attaccante di grande valore tecnico? E’ sicuramente un attaccante completo, che a soli 21 anni si ritrova nel giro della Nazionale. Questo conferma la bontà delle doti tecniche di questo giocatore.
Potrà diventare un grande attaccante, alla stregua di Graziani, Altobelli, Pruzzo, tanto per citare quelli della sua generazione? E’ giovane, ha davanti tutta la carriera per poter fare cose importanti.
Quindi, tornando alla sua posizione in campo, non c’è differenza per lui tra giocare sulla fascia e giocare al centro dell’attacco? Mattia Destro è veramente un attaccante duttile, tanto è vero che nel prossimo turno di campionato contro il Bologna, con Osvaldo squalificato, giocherà al centro dell’attacco della Roma.
Fare giocare Osvaldo e Destro più avanti e Totti più dietro le punte potrebbe essere la soluzione migliore?
Anche questa mi sembra una soluzione attendibile che si potrà utilizzare nella Roma di questa stagione.
Abbiamo scoperto un campione del calcio italiano? Lo ripeto: Destro ha solo 21 anni e sta dimostrando di essere un attaccante veramente forte.
(Franco Vittadini)