La Roma è una delle protagoniste più attese di questo campionato di serie A. Il ritorno sulla panchina giallorossa di un grande personaggio come Zdenek Zeman ha messo la squadra della Capitale ancora di più sotto i riflettori, sia per motivi non esattamente ‘agonistici’ ma anche e soprattutto perchè il tecnico boemo è garanzia di grande spettacolo. L’inizio della stagione non ha tradito le attese, dal momento che nelle prime due giornate del nuovo campionato si sono visti otto gol nelle due partite della Roma, il faticoso pareggio interno per 2-2 contro il Catania e poi l’esaltante vittoria per 3-1 a Milano contro l’Inter. Insomma, i giallorossi sembrano già grandi protagonisti, anche se servirà ancora raggiungere un certo equilibrio per puntare a fare davvero una grande stagione, magari addirittura puntando a quello scudetto che i tifosi sognano, confidando anche nell’assenza di impegni europei, come per la Juventus nella passata stagione. 



Sulla bocca di tutti c’è l’attacco della Roma, con il grande ruolo che detiene ancora il capitano Francesco Totti, l’ottimo inizio di Osvaldo, l’arrivo di Mattia Destro e le difficoltà di un grande talento come Erik Lamela, ma non si può nemmeno sottovalutare l’importanza del centrocampo.



Nel reparto nevralgico di una squadra di calcio, il ‘faro’ della Roma è naturalmente ancora Daniele De Rossi, anche se ‘Capitan Futuro’ in questo momento è infortunato, ma sta crescendo il ruolo di tanti nomi nuovi, acquistati dalla dirigenza americana in questo calciomercato estivo oppure cresciuti nel settore giovanile giallorosso. Stiamo parlando in particolare di Alessandro Florenzi – reduce da una ottima stagione a Crotone in serie B e tornato a casa con il gol del vantaggio contro l’Inter – e del greco Panagiotis Tachtsidis, senza dimenticare che in estate è arrivato pure l’americano Michael Bradley, altro elemento di grande importanza, e che in rosa c’è pure un altro grande talento del calcio europeo, il bosniaco Miralem Pjanic. IlSussidiario.net ha chiesto un breve parere in esclusiva a Valter Bonacina, giocatore giallorosso dal 1991 al 1994 (“Seguo le vicende della Roma con interesse. In questa società ho passato alcune stagioni importanti della mia carriera di calciatore. Mi è rimasto un pezzetto di cuore giallorosso” ha detto il bergamasco sul suo rapporto con la Roma).



L’allenatore della Primavera dell’Atalanta lavora quotidianamente con i giovani di una squadra che da sempre è tra le più attente al vivaio, e quindi ovviamente apprezza il fatto che la Roma stia ringiovanendo il centrocampo senza perdere in qualità: “Il centrocampo della Roma è il più giovane d’Italia? Questo depone a favore della Roma che sta lanciando i giovani, con un centrocampo che non solo è giovane, ma è pure tra i più interessanti d’Italia”. Bonacina però non gradisce che ci sia chi sta criticando Pjanic a stagione di fatto ancora nemmeno iniziata, e spende parole in difesa del giocatore bosniaco: “Lasciamogli tempo, siamo ancora alle prime giornate di campionato, i giocatori come le squadre sono ancora in rodaggio e questo discorso vale anche per Pjanic, che avrà tutto il tempo per dimostrare il suo valore in questa stagione”.