Il Giudice Sportivo ha deciso di dare la vittoria a tavolino alla Roma per quanto riguarda il match di ieri non giocato allo stadio Is Arenas tra Cagliari e Roma. Il Prefetto di Cagliari Balsamo aveva nella notte deciso di rinviare il match a causa del mutamento delle condizioni dell’ordine pubblico a seguito del comunicato del Cagliari e del presidente Cellino che, nonostante la decisione del Prefetto di giocare la gara a porte chiuse, aveva invitato i propri tifosi ad assistere alla partita. Oggi è arrivato il tre a zero a tavolino per la Roma. Il giudice sportivo Tosel non solo ha deciso di punire il Cagliari con la vittoria a tavolino per la Roma, ma ha anche inviato “la trasmissione di copia degli atti al Procuratore federale per quanto di competenza in merito alla condotta del Presidente della Società stessa”. Per Cellino dunque c’è il rischi di una squalifica dopo il comunicato di sabato. Il presidente del Cagliari oggi si è fatto sentire perchè da Miami ha inviato un comunicato scagliandosi contro il dirigente della Roma Baldini che ieri a Sky aveva già preventivamente avvisato del reclamo dei giallorossi per avere il tre a zero a tavolino. Per commentare la sentenza del Giudice Sportivo abbiamo intervistato in esclusiva a Ilsussidiario.net, Tiziano Carmellini, giornalista de Il Tempo.
Cagliari-Roma finisce con il tre a zero a tavolino per i giallorossi. E’ giusto? Ci mancherebbe pure. Più che dire se è giusto o meno bisognerebbe parlare di atto dovuto da parte della Giustizia Sportiva.
Giustizia è fatta dunque… Non ancora. Perché da quello che emerge dalla motivazione del giudice Tosel c’è anche la possibilità di una squalifica per Cellino. E credo sia giusta, il presidente del Cagliari ha mutato l’ordine pubblico. Fortunatamente il Prefetto ha fermato tutto, altrimenti sarebbe successo qualcosa di più grave.
Cellino ha attacco Baldini definendolo avvoltoio… Cellino ha sbagliato in precedenza e continua a farlo. La Roma aveva dichiarato di essere pronta al reclamo perché è palese la colpa del numero uno del Cagliari. Infatti non sono sorpreso dalla sentente. E poi stiamo attenti che la Roma doveva assolutamente fare il reclamo.
Come mai?
La Roma è una società quotata in Borsa e non deve tutelare solo i tifosi ma anche gli azionisti. Va bene essere buoni ma stupidi no però. Da un lato però capisco Cellino.
Perché?
Porta avanti la battaglia dello stadio privato. Purtroppo in Italia la legge sugli stadi è bloccata, però deve capire che non può andare oltre.
Ieri Zeman ha dichiarato che solo in Italia succedono queste cose. E’ condivisibile questa affermazione?
Non sono d’accordo perché proprio ieri in Spagna è successo un caso incredibile prima del match tra il Rayo e il Real Madrid. Hanno sabotato l’impianto delle luci dello stadio del Rayo e la partita è stata rinviata.
(Claudio Ruggieri)