E’ sempre la questione portieri a tenere banco in questi giorni a Trigoria. Situazione chiara: la stagione era iniziata con Maarten Stekelenburg titolare (al suo secondo anno in giallorosso). Il portiere olandese però non convinceva del tutto Zeman, tanto che la dirigenza – pare – aveva spinto con il boemo affinchè confermasse il portiere. Detto fatto, ma alcune prestazioni poco convincenti hanno fatto sì che l’allenatore si convincesse ancora di più sulla necessità di avere un estremo difensore bravo a giocare con i piedi. Dal mercato sudamericano è arrivato Mauro Goicoechea: esordio per l’uruguayano nella tormenta di Parma (come clima e risultato) complici i problemi alla schiena di Stekelenburg. Da allora l’olandese non ha più giocato, pur se il suo sostituto ha combinato qualche disastro qua e là (papera nel derby perso) pur alternando anche buone parate. Così si è arrivati a gennaio con la seguente situazione: Goicoechea è il titolare ma non convince al 100%, mentre Stekelenburg – che è titolare dell’Olanda – avrebbe chiesto di lasciare Trigoria per giocarsi le sue possibilità in un’altra squadra (in Premier League ha degli estimatori). La Roma valuta: da una parte vorrebbe accontentare il suo portiere e al tempo stesso incassare denaro, ma dall’altra parte non ha un piano B efficace, ovvero manca un’alternativa, anche solo una riserva che copra le spalle a Goicoechea. Nelle ultime ore è spuntato il nome di Stefano Sorrentino, probabilmente in uscita dal Chievo ma conteso anche da Inter e Palermo; se i giallorossi accettassero di dare Lobont ai veneti l’affare si potrebbe fare. E’ questa, però, la soluzione giusta per la Roma? Lo abbiamo chiesto all’agente FIFA Mariano Bizzarri, vicino all’ambiente di Trigoria. Ecco le sue parole, in questa intervista esclusiva rilasciata a Ilsussidiario.net.



Cosa pensa della possibilità cessione di Goicoechea? Non credo che Stekelenburg parta a gennaio, sinceramente; è una mia opinione. Personalmente terrei Stekelenburg fino a giugno, anche perchè Goicoechea non mi sembra un portiere del tutto affidabile, non da grande squadra quale la Roma è?

Non l’hanno convinta le sue prestazioni? Oltre a giocare tre o quattro partite discrete bisogna avere un background importante; Stekelenburg ce l’ha, Goicoechea no. Io poi non sono un dirigente della Roma, non sta a me decidere; però posso dire una cosa.



Quale? Per me Stekelenburg non è in vendita, sono soltanto chiacchiere. E’ impossibile pensare che un club importante come la Roma venda un portiere come lui, a meno che non abbiano pronta un’alternativa italiana. Riflettendoci però mi sembra difficile. Ripeto: Goicoechea ha ottimi riflessi, è veloce, è bravo con i piedi, ma ha fatto tre partite discrete e non di più. La Roma deve avere due portieri affidabili. 

L’alternativa italiana può essere Sorrentino? 

Sì, Sorrentino potrebbe essere una buona idea. Ha esperienza in Italia, è bravo; in questo caso la Roma potrebbe far fare il titolare a Goicoechea sapendo di avere alle spalle un estremo difensore esperto. Dovesse andare via Stekelenburg sarebbe una buona soluzione, ho un solo dubbio in merito.



Ovvero? Sorrentino ha quasi 34 anni: bisognerebbe capire se lui abbia voglia di lasciare il Chievo dove è titolare inamovibile per andare a fare il secondo, pur in una grande squadra come la Roma. Al di là di tutto, Stekelenburg può partire solo nel caso in cui la Roma trovasse un secondo affidabile per coprire le spalle a Goicoechea.

 

(Claudio Franceschini)