Nicola Bellomo alla Roma nel mercato di gennaio? E’ un’ipotesi alla quale i giallorossi stanno pensando: il centrocampista di Bari Vecchia che gioca nella squadra pugliese in serie B è uno dei volti nuovi e più interessanti del panorama calcistico italano. Il mercato di oggi guarda al talento in erba: per anni abbiamo auspicato e sperato che le società del nostro Paese prendessero maggiormente in considerazione i vivai, ci siamo chiesti perchè puntare sullo straniero esperto invece che sul ventenne nostrano. Ora dunque non possiamo certo lamentarci o storcere il naso se il Milan prende Saponara per la prossima stagione, se la Juventus punta più o meno forte su Gabbiadini (subito) e Boakye (a giugno?) e se la Roma insegue Bellomo. Del resto i giallorossi questo progetto lo avevano iniziato lo scorso anno: con l’arrivo di Luis Enrique e Walter Sabatini erano sbarcati a Trigoria anche Pjanic e Lamela, subito lanciati come titolari e grandi protagonisti pur all’interno di una stagione tribolata per risultati e situazione di classifica. L’addio dell’asturiano non ha certo rallentato l’idea della dirigenza; anzi, è stato subito chiaro che il nuovo allenatore avrebbe dovuto lavorare su calciatori giovani, portando avanti il progetto. Si è pensato subito a Montella, poi è stato preso Zeman che in questo senso rappresenta forse la scelta migliore: a Pescara aveva dominato un campionato di serie B con una formazione in cui spiccavano Marco Verratti, Lorenzo Insigne e Ciro Immobile. Nicola Bellomo potrebbe essere il nuovo che avanza a Trigoria: un calciatore che ha qualità e vede bene la porta, cui la responsabilità di essere titolare nella squadra della sua città non pesa, così come non pesa quel paragone costante con Antonio Cassano, la cui parabola Bellomo sembra poter ripercorrere. Certo resta il dubbio, quantomeno la domanda, sull’impatto che il giocatore potrebbe avere in una realtà come la Roma: non basta avere vent’anni ed essere allenati da Zeman per sfondare, chiedere a Panagiotis Tachtsidis le cui tracce si sono lievemente perse nel folto centrocampo giallorosso. Qualche dubbio ce l’ha anche Giovanni Tontodonati, molto vicino all’ambiente Pescara e quindi grande conoscitore del gioco di Zeman. “Ho visto giocare Bellomo, quest’anno molto da vicino avendo seguito Lanciano-Bari da bordocampo”, dice in esclusiva a Ilsussidiario.net. “Lui è un trequartista che può giocare anche seconda punta, perciò non so dove potrebbe giocare con Zeman”. Un’ipotesi potrebbe essere quella del regista, ma anche qui Tontodonati non è convintissimo:
“Tende a tenere troppo la palla, mentre Zeman preferisce giocatori che si liberano in fretta del possesso e verticalizzano subito. Al limite potrebbe giocare da mezzala, anche se mi sembra un giocatore un po’ troppo compassato per i ritmi del boemo. Però, come mezzala potrebbe anche starci”. Insomma, l’impressione è che Bellomo dovrà sgomitare per affermarsi in serie A: non basta essere cresciuto a Bari Vecchia e aver giocato con i Galletti per essere un predestinato. La sua fortuna è che sembra saperlo bene anche lui: vedremo se la carriera si avvicinerà a quella di Antonio Cassano.
(Claudio Franceschini)