Si completa questa sera con Fiorentina Roma il quadro dei quarti di finale di Coppa Italia. Con Lazio, Juventus e Inter già qualificate, alle 21 all’Artemio Franchi va in scena la “rivincita” degli ottavi dello scorso anno (vinsero i giallorossi 3-0) e partita che ha fatto discutere già alla vigilia a colpi di ricorsi. La vicenda legata alla concomitanza tra le gare interne delle due romane ha tenuto banco (attenzione: dovesse passare la Roma, la storia si ripeterebbe e la Lazio avrebbe il vantaggio di giocare la seconda partita in casa contro la Juventus); la Roma ha fatto ricordo ma non è servito, si gioca a Firenze e allora i viola hanno una possibilità in più. In campionato la Roma ha vinto 4-2 in casa in quella che è forse stata la partita più bella dell’anno, almeno fino a qui; questa sera ci si attende la stessa intensità e le stesse giocate, anche perchè entrambi gli allenatori scelgono le formazioni migliori al netto delle assenze. Arbitra Rizzoli: anche il fischietto è adeguato all’importanza della gara, forse la più incerta e combattuta tra le quattro partite di questo turno. Chi vince incrocia l’Inter, che ieri sera l’ha spuntata ai supplementari contro il Bologna, e completerà il tabellone dopo una sessione di quarti di finale davvero spettacolare.
Vincenzo Montella conosce bene la Roma: è stato un giocatore importante per i giallorossi, con i suoi gol ha contribuito allo scudetto del 2001, poi si è ritrovato in panchina nella seconda parte della stagione 2010/2011, non venendo però confermato a fine anno. “A loro mancheranno dei giocatori e per noi sarà un piccolo vantaggio: hanno però le qualità per sopperire alle assenze”. A Trigoria tiene banco il caso De Rossi, ma l’Aeroplanino evita di entrare in polemiche altrui: “Ogni allenatore giudica i suoi giocatori per quello che fanno”. Poi entra nel merito delle sue scelte, a centrocampo c’è un ballottaggio Borja Valero-Pizarro: “Entrambi meritano di giocare, sceglierò quello che sta meglio a livello tecnico, fisico e mentale. I portieri? Non c’è nessun caso, anche se ci aspettiamo di più. Comunque, tolti Handanovic e Buffon i nostri non sono inferiori a nessuno”. E sul caso Jovetic, che fatica a ritrovare il gol: “Magari segnerà già stasera. Il nostro obiettivo è quello di tornare in Europa, andare avanti in Coppa Italia ci avvicinerebbe all’obiettivo”.
Per quanto riguarda i portieri, stasera dovrebbe essere il turno di Viviano: guardacaso non gioca dalla partita di Roma, quando fece la papera sul tiro di Totti e nella sua esclusione molti lessero una panchina punitiva. Borja Valero-Pizarro: probabile che giochi il primo, anche perchè il cileno rientra da una giornata di stop per infortunio e deve recuperare al meglio. In mezzo va ancora Migliaccio, così Montella conferma il centrocampo di Udine con Cuadrado e Pasqual sugli esterni e Aquilani a fare la mezzala destra. In difesa ancora panchina per Facundo Roncaglia: confermati Tomovic e Savic ai lati di Gonzalo Rodriguez. Il partner d’attacco di Jovetic dovrebbe essere Luca Toni, ma occhio a Seferovic che potrebbe dare una mano a partita in corso.
Montella porta in panchina due portieri: Neto e Lupatelli. Poi Roncaglia e Camporese per la difesa, Romulo a dare intensità e fiato alla linea mediana insieme a Ruben Olivera, Mati Fernandez e Pizarro per la qualità, Ljajic e Seferovic alla ricerca dei gol. Ci sono tante soluzioni quindi: il tecnico viola potrà sperimentare nel secondo tempo, dipenderà da come si metterà la partita.
Giuseppe Rossi è negli Stati Uniti per la riabilitazione al ginocchio; tornerà verso marzo. Larrondo è appena arrivato e non può ancora giocare (“ci avrebbe già fatto comodo”, ha detto Montella), gli altri indisponibili sono Hegazi, Cassani (per lui si è parlato di Roma nei giorni scorsi) e El Hamdaoui, che tra qualche giorno inizierà la Coppa d’Africa con il Marocco.
La Roma ha problemi di formazione e come se non bastasse Marquinho rimane a Trigoria: “E’ una scelta disciplinare”, ha spiegato Zdenek Zeman a Roma Channel. “Ha fatto cose che non doveva fare, qui dobbiamo rispettare i ruoli”. E sulla rosa decimata: “Ho fiducia nei miei giocatori: spero di centrare comunque l’Europa League indipendentemente dalla Coppa Italia”. Sulla Fiorentina il tecnico boemo dice: “E’ una squadra brava nel gioco offensivo, ha perso le ultime due partite solo perchè non ha capitalizzato le tante occasioni. Sono bravi sulle palle inattive e sugli esterni. Noi? Sbagliamo troppo sotto porta, forse ci manca determinazione e concentrazione”. E ancora: “Noi puntiamo a vincere partita per partita, questo trofeo lo considero importante da subito, non solo nelle partite finali. Se ci applichiamo e abbiamo voglia possiamo battere chiunque”.
L’attacco della Roma è tutto sperimentale: rientra Pjanic che era squalificato in campionato, insieme a lui giocano Mattia Destro come centrale e Florenzi a sinistra (o a destra). Due esterni che sulla carta non sono offensivi, ma il bosniaco è bravo a fare lavoro di raccordo tra i reparti mentre Florenzi corre tantissimo e può fare tutta la fascia. A centrocampo si rivede De Rossi, ma nella posizione di interno che non apprezza particolarmente; in mezzo va obbligatoriamente Tachtsidis, con Bradley sul centrosinistra. Difesa titolare, salvo Balzaretti che sta in panchina: a sinistra gioca Dodò, si ricompone la coppia centrale Marquinhos-Castan, a destra ci sarà Ivan Piris. Capitolo portieri: torna a giocare Stekelenburg, chiuso in campionato ma ancora titolare di coppa. Partirà? Tra due settimane o anche meno lo sapremo.
Sono appena otto i panchinari di Zeman, e tra loro ci sono due portieri (Goicoechea e Svedkauskas che è un ex: lo scorso anno giocava nella Primavera della Fiorentina) e tre giovani come Lucca (visto anche nella tournee in Florida), Frediani (grande protagonista lo scorso anno con Alberto De Rossi) e Ferrante. Gli altri giocatori a disposizione sono Balzaretti, Burdisso e Taddei. La speranza di Zeman è che la partita si incanali subito nella giusta direzione, perchè le alternative sono poche.
Infatti tutto il tridente titolare è indisponibile: Totti risente ancora del problemino accusato durante il riscaldamento pre-Catania, Osvaldo e Lamela sono squalificati (il Coco si trascina il provvedimento dall’espulsione rimediata lo scorso anno contro la Juventus). Fuori anche Alessio Romagnoli, Lobont e Perrotta, sul quale si è parlato di cessione: “E’ un giocatore importante che ha fatto molto con la Roma e la Nazionale”, ha detto di lui Zeman, “spero che possa proporre qualcosa dell’esperienza accumulata in carriera per migliorare le cose”.
Viviano; Tomovic, Gonzalo Rodriguez, Savic; Cuadrado, Aquilani, Migliaccio, Borja Valero, Pasqual; Jovetic, Toni. All. Montella
A disp: Neto, Lupatelli, Roncaglia, Camporese, Romulo, Llama, Pizarro, Mati Fernandez, Olivera, Ljajic, Seferovic
Squalificati: –
Indisponibili: Cassani, Hegazi, El Hamdaoui, G. Rossi
Stekelenburg; Piris, Marquinhos, Leandro Castan, Dodò; De Rossi, Tachtsidis, Bradley; Florenzi, Destro, Pjanic. All. Zeman
A disp: Goicoechea, Svedkauskas, Burdisso, Balzaretti, Taddei, Lucca, Frediani, Ferrante
Squalificati: Guberti, Lamela, Osvaldo
Indisponibili: Lobont, A. Romagnoli, Perrotta, Totti
Arbitro: Rizzoli