Oggi alle 18:30 la Roma, in Florida per una tournee di preparazione alla ripresa del campionato, affronta l’Orlando City, squadra che fa parte della USL Pro, ovvero la terza lega americana (la prima è la Major League Soccer, poi c’è la NASL); l’obiettivo degli americani è quello di entrare a far parte della MLS già nel giro di due anni, ma intanto resta una compagine di medio-basso livello tecnico. Un avversario comunque utile per la Roma, che nel weekend chiuderà il girone d’andata con la trasferta di Napoli, decisamente insidiosa ma insaporita dalla possibilità di effettuare il sorpasso al quinto posto in classifica. Una sgambata nella quale Zeman testerà la formazione che dovrà scendere in campo al San Paolo e che dovrà fare fronte a qualche assenza: sicuramente quella di Marquinhos squalificato (è stato espulso contro il Milan), molto probabilmente quella di Osvaldo che accusa qualche problemino fisico e non è in Florida con la squadra. I giallorossi ritrovano però Leandro Castan, che a sua volta era squalificato nell’ultima partita.
La squadra americana non fa certo parte dell’elite del calcio statunitense; di per sè nel Nord America il “soccer” non gode ancora di folle oceaniche di appassionati, essendo sovrastato da baseball, football e baseball (anche quelli universitari). Far parte della terza lega americana quindi non è certo un motivo di vanto, ma come detto l’ambizione di John Bonner, Phil Rawlins e Brendan Flood, i proprietari del club, è quella di portare il loro team a confrontarsi con quelli della Major League Soccer entro il 2015. Per questo hanno spostato la squadra da Austin (Texas) a Orlando, città che ha sicuramente un maggior bacino di utenza. Normalmente l’Orlando City scende in campo con un 4-2-3-1, nel quale in porta gioca Mguel Gallardo, portiere messicano bravo a giocare con i piedi; la difesa a quattro vedrà oggi l’assenza dei due centrali titolari (tra i quali figura l’ex New England Revolution e Colorado Rapids Rob Valentino), per cui saranno in campo due ragazzi in prova. A centrocampo, i due mediani sono Ian Fuller (anche lui ex New England) che è anche il capitano ed assistant coach di Adrian Heath. Al suo fianco James O’Connor, ma non è da escludere l’utilizzo di Anthony Pulis che ha un passato in Premier League con le maglie di Stoke City e Southampton. Davanti giocano Embengue, Alexandre e Jamie Watson, dietro ll’unica punta Denis Chin che è più un attaccante di manovra e adibito alla creazione di spazi per gli inserimenti dei compagni (soprattutto Watson).
Come detto Zeman proverà la formazione anti-Napoli, con qualche eccezione, per esempio quella di Totti cui vengono risparmiati i novanta minuti: in attacco ci sarà Miralem Pjanic, che ha già dimostrato di poter occupare quella zona del campo come finto esterno del tridente (un po’ la posizione che occupa Iniesta nel Barcellona quando viene avanzato). Insieme al bosniaco nel tridente ci saranno Lamela e Destro, che va verso una maglia da titolare anche al San Paolo considerato che Osvaldo è rimasto a casa e dovrebbe presentarsi a Trigoria nei prossimi giorni. Difficile pensare che l’italo-argentino possa essere titolare avendo lavorato solo un paio di volte, a differenza di Destro che nella tournee americana è uno dei più in palla. Ad ogni modo, il nodo verrà sciolto all’ultimo. A centrocampo confermato De Rossi, autore di un’ottima prova contro il Milan e nuovamente proprietario del ruolo di regista; Zeman sembra essersi convinto, Capitan Futuro ha un leggero affaticamento ma dovrebbe farcela (in caso contrario dentro Tachtsidis). Ai suoi lati Florenzi e Bradley. In difesa naturalmente non ci sarà Marquinhos, che a Napoli sconterà la squalifica: confermato Burdisso quindi, con il rientro di Leandro Castan la coppia centrale è formata. Sulle fasce nessuna sorpresa: Piris e Balzaretti sono al loro posto. A partita in corso naturalmente ci sarà spazio alle seconde linee. In porta Goicoechea: ormai il portiere titolare è lui, tanto che Stekelenburg appare molto vicino alla cessione.
Gallardo; Jerome Mechack, Burke, Clark, Bernard; Fuller, O’Connor; Embengue, Alexandre, Watson; Chin. All. Heath
Goicoechea; Piris, N. Burdisso, Castan, Balzaretti; Florenzi, De Rossi, Bradley; Lamela, Destro, Pjanic. All. Zeman