Iniziano questo pomeriggio le semifinali di Coppa Italia Primavera. Anche i giovani entrano nel vivo della loro stagione: il prossimo mese ci sarà il torneo di Viareggio, e poi si comincerà a fare sul serio anche in campionato. Per le semifinali di Coppa invece la Roma detentrice del trofeo ospita oggi il Napoli: si gioca in andata e ritorno, dunque oggi (alle 14:30) non sarà comunque una partita decisiva. Certo la Roma ha la possibilità di rendere la trasferta di Napoli meno insidiosa centrando una vittoria con margine, per contro i partenopei puntano almeno al pareggio per poi giocarsela in casa. Le due squadre si sono affrontate dieci giorni fa nella 14esima giornata di campionato: si è giocato sempre a Roma, è finita 0-0 e il Napoli è sembrato avere qualcosa in più. Entrambe le formazioni oggi avranno vari problemi: ci sono indisponibilità legate alle convocazioni dell’Under 17, mentre i giallorossi devono fare i conti con la partita di Coppa della prima squadra. Zeman ha convocato alcuni giocatori di Alberto De Rossi, che dovrà dunque fare buon viso a cattivo gioco e cercare di mettere in campo la formazione migliore. Roma e Napoli sono nel gruppo C di campionato: il Napoli guida con 33 punti (10 vittorie, 3 pareggi e due sconfitte), mentre la Roma è ridimensionata rispetto agli ultimi anni e si trova attualmente in quinta posizione con 27 punti (7 vittorie, 6 pareggi e due sconfitte). 



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La Roma guidata da Alberto De Rossi si è qualificata per le semifinali di Coppa Italia eliminando il Chievo negli ottavi di finale con un doppio 1-0, e poi piegando il Milan nei quarti rendendosi protagonista di una grande rimonta: persa l’andata per 2-0, i giallorossi si sono imposti in casa per 3-0. Lo scorso anno i ragazzi di Alberto De Rossi furono grandi protagonisti della stagione: arrivarono in finale al Viareggio perdendo dalla Juventus, e vinsero la Coppa Italia prendendosi la rivincita sui bianconeri. Fu il quarto trofeo per i giallorossi., non vincevano dal 1993/1994. Alcuni di quei giocatori però non ci sono più: la difesa titolare è stata smantellata quasi in toto perchè Sabelli gioca nel Bari, Barba nel Grosseto e Orchi nel Catanzaro. Naturalmente sono ancora sotto contratto con i giallorossi, ma avendo bisogno di maturare esperienza sono partiti. Gianluca Caprari è a Pescara dallo scorso gennaio, Piscitella gioca nel Genoa, Ciciretti è alla Carrarese in Prima Divisione, Junior Tallo si è appena trasferito al Bari, Federico Viviani che era il capitano di quella squadra è in serie B con il Padova. Si deve anche a questo il ridimensionamento di una squadra che però resta tra le più interessanti in circolazione. Alberto De Rossi però dovrà fare a meno di tanti giocatori: Antei, Lucca, Sammartino e Federico Ricci sono aggregati alla prima squadra che gioca contro l’Inter, mentre Adamo, Calabresi e Capradossi sono stati convocati da Attilio Zoratto per un’amichevole dell’Under 17. In più non ci saranno Mazzitelli e Minucci, fuori per infortunio. Un bel problema per il tecnico giallorosso, che però può contare su Yamnaine e Frediani che sono rimasti a disposizione della Primavera. In attacco dunque De Rossi dovrebbe affidarsi allo stesso Frediani, a Ferrante e al rumeno Bumba, che però sono in crisi da gol non segnando dal 2 dicembre scorso. In porta ci sarà Svedkauskas: lo scorso anno contro la Fiorentina si fermò alle semifinale di Coppa Italia. 



Il Napoli ha vinto una sola volta la Coppa Italia: era la stagione 1996/1997, i partenopei superarono in finale l’Atalanta con un 1-0 all’andata e un 3-0 al ritorno. L’allenatore era Vincenzo Montefusco, in campo giocatori come Din Fava (attaccante che ha avuto una buona carriera in serie C con il Varese e in B con la maglia della Triestina, poi passato da Udine senza lasciare troppo il segno) e Guglielmo Stendardo, ex Lazio e Juventus oggi all’Atalanta. Il Napoli arriva alle semifinali dopo aver piegato Crotone, Catania, Lazio e Pescara: sei vittorie e due pareggi, ancora senza sconfitte la formazione di mister Saurini che guida il girone C di campionato. Proprio il Crotone è stato l’avversario dell’ultima partita dei partenopei: è finita con un roboante 7-2 nel quale si sono messi in evidenza Scielzo e Novothny (che in estate era stato aggregato alla prima squadra), autori rispettivamente di quattro e tre gol. Pasquale Scielzo però non ci sarà, e con lui Allegra: sono entrambi squalificati, assenza pesante soprattutto quella dell’attaccante classe 1994. Non saranno della partita altri due titolari: Tutino e Palmiero hanno risposto alla convocazione di Zoratto. Saurini quindi ha qualche problema di formazione: il pezzo pregiato è sicuramente Roberto Insigne, che giocherà in attacco insieme a Novothny. Il fratello minore di Lorenzo è reduce dall’esordio in campionato contro il Palermo e avrà voglia di dimostrare di poter guidare la Primavera al successo. 



Probabilmente si affronteranno due moduli speculari: Saurini ha dubbi tra il 4-3-3 e il 4-4-2, ma alla fine dovrebbe prevalere la prima soluzione. Trattandosi della partita di andata può essere che i ritmi non siano eccessivamente frenetici: l’augurio è quello di assistere a una gara comunque divertente e con tante occasioni. Saranno attenti soprattutto i talent scout, perchè questi giovani potrebbero essere i campioni di domani. La parola adesso passa al campo: Roma-Napoli sta per cominciare…

 

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