“La Roma? Ci andrebbe di corsa”. Chi correrebbe a vestire la maglia giallorossa è Massimiliano Benassi: portiere del Lecce e attualmente in Lega Pro, lo scorso anno fu uno dei migliori estremi difensori del campionato di Serie A. Come mai, allora, è sceso di due categorie? La risposta sta nel calcioscommesse: Benassi è uno dei calciatori coinvolti in Lecce-Lazio 2-4, quella partita di fine stagione 2010/2011 che è finita sotto la lente d’ingrandimento delle indagini. Quella, per intenderci, che vede coinvolto anche Stefano Mauri, il capitano della Lazio. Con una spada di Damocle sulla testa, ci ha spiegato il suo legale, l’avvocato Marco Scognamillo in esclusiva a Ilsussidiario.net, molte squadre interessate hanno preferito passare la mano, e così Benassi è rimasto in Puglia, e cerca oggi di far tornare il Lecce in serie B, dove avrebbe dovuto giocare data la retrocessione sul campo. L’idea di Benassi alla Roma nasce da due considerazioni: la prima, quella che come detto arrivato a 31 anni l’estremo difensore di Alatri avrebbe diritto ad una big, perchè le sue prestazioni sul campo ci hanno detto che si tratta di un ottimo elemento. La seconda considerazione deriva dal caos regnante tra i pali della Roma; niente di nuovo sotto il sole, semplicemente il fatto acclarato che Stekelenburg non resterà a Trigoria a fare la riserva ma che nel frattempo ha giocato molto bene in Coppa Italia contro l’Inter. Goicoechea è un buon giocatore, ma di sicuro non è la reincarnazione di Zamora e Yashin combinati; va da sè che le gerarchie interne possono portare a ribaltoni improvvisi anche a gennaio, e la Roma in questo momento – ma anche per la prossima stagione – ha bisogno di pedine disposte a giocare poco ma a contribuire alle vittorie della squadra. Abbiamo quindi avuto l’occasione di fare una chiacchierata con l’avvocato Scognamillo, che ci ha spiegato la situazione di Benassi e ha aperto a un suo futuro a Trigoria. 



Avvocato, e se fosse Benassi il portiere giusto per la Roma? Ci andrebbe di corsa, ma purtroppo sta vivendo un momento particolare essendo coinvolto nel calcioscommesse al pari di Mauri e altri. Colgo l’occasione per ribadire che non c’entra nulla, ma è stato sfortunatissimo.

Perchè? Questa spada di Damocle è arrivata proprio nella sua migliore stagione. Poteva andare a giocare dappertutto: a Siena, nel Torino, alla Roma come secondo. Tuttavia, adesso deve aspettare quantomeno i deferimenti di questa storia di Cremona, sempre che ci saranno; noi naturalmente ci auguriamo che non ce ne siano.



Di che tempistiche stiamo parlando? Quello che sappiamo noi non è nulla di più di quello che si legge sui giornali, che hanno previsto un’accelerazione di questo procedimento penale derivante dagli atti istruttori di Cremona. Può anche darsi che la cosa sia veloce, anche se molti si sono rivoltati – come Lotito – perchè non vorrebbero un altro processo sportivo a stagione in corso. 

Nel caso non arrivasse il deferimento l’ipotesi Roma… Ci andrebbe a piedi se accadesse. Era un discorso che avevamo intavolato, stando a Roma. In questo momento è tutto bloccato, ma vi assicuro che alla Roma andrebbe a piedi, così come in qualunque squadra di serie A. E’ arrivato in serie A a 28 anni e ha subito avuto questa spada di Damocle.



Una situazione dura… 

Certo: non solo il Lecce è retrocesso in serie B, ma poi ha anche perso punti ed è sceso in Lega Pro. Per Massimiliano, che era protagonista in serie A, non è assolutamente facile.

Sarebbe disposto anche a fare la riserva? Farebbe anche il terzo portiere; non scherziamo, Roma è Roma, non si può rifiutare. Consideriamo che oggi è il miglior portiere in Lega Pro, ma lo è stato anche l’anno scorso in serie A: per statistiche, è stato il miglior portiere della serie A. Cosmi voleva portarlo a Siena, Ventura a Torino…

E adesso c’è questa ombra su di lui… Ma io voglio sottolineare che Max è in una condizione psicologica non facile: è arrivato in serie A e si è ritrovato in Lega Pro per dichiarazioni di altra gente (Gervasoni, ndr) che è stata anche contraddetta da una sentenza del Tnas. Lui non ne sa nulla, e c’è un’altra cosa.

Quale? Quella partita, Lecce-Lazio, è stata il suo esordio in serie A; come poteva essere coinvolto? Con questa situazione però molte squadre hanno fatto un passo indietro, e dispiace molto.

 

(Claudio Franceschini)