E’ arrivato il tanto atteso chiarimento tra i dirigenti della Roma e Pablo Osvaldo, l’attaccante italo-argentino si è presentato quest’oggi a Trigoria per partecipare alla seduta di allenamento delle ore 16 con il resto dei compagni. La punta non si era aggregato alla trasferta invernale in quel di Orlando per problemi fisici: sarebbe stato colpito da un virus influenzale. Osvaldo nello spogliatoio della Roma è una figura di spicco e la sua assenza negli Usa si è fatta sentire. E non è andata giù a Franco Baldini e James Pallotta. Il club giallorosso avrebbe gradito che il giocatore, pur senza allenarsi, si fosse presentato comunque in ritiro per stare con i compagni e fare gruppo. La sua assenza, inoltre, ha scatenato i media italiani che subito hanno interpretato la malattia del giocatore come uno sgarbo al suo club. Una lettura sicuramente esagerata che i dirigenti giallorossi non hanno voluto commentare, così come le tante, troppe voci, di una possibile partenza del giocatore già da questo mese. Osvaldo stesso, atterrato oggi dall’Argentina, ha voluto smentire di essere stato contattato da altre squadre (si parla di Milan, Juventus e Fiorentina). L’atteso confronto tra l’attaccante e la società è avvenuto oggi, al termine della seduta di allenamento, come confermato sul suo blog anche dal collega Gianluca Di Marzio. Baldini e Walter Sabatini hanno comunicato il loro dispiacere per il suo comportamento, l’attaccante ne ha preso atto e si è scusato. E’ da escludere, a questo punto, una sua imminente partenza, come emerge dalle indiscrezioni trapelate da Trigoria. Ma la situazione potrebbe cambiare radicalmente a giugno. Le offerte non mancano e anche di valore. Sabatini, a questo punto si concentrerà nella ricerca di una valida alternativa: e non dimentichiamoci che fuori dai cancelli di Trigoria c’è un'”altro” Osvaldo che non vede l’ora di vestire la maglia giallorossa.