Non se l’aspettava nessuno una sconfitta così pesante. La Roma di Zdenek Zeman arrivava da sei vittorie nelle ultime sette partite del 2012 e si era lanciata all’inseguimento del terzo posto e, in seconda battuta, della Juventus, forte anche delle parole di un grande ex come Fabio Capello che aveva indicato nei giallorossi i principali antagonisti della capolista. Invece la squadra capitolina ha perso malamente a Napoli contro una formazione cinica che ha sfruttato appieno le occasioni create e, forte di un Cavani ancora una volta strepitoso, si è preso il 4-1 con cui ha allungato proprio sui giallorossi, ora distanti cinque punti dal terzo posto. Dopo la bella vittoria contro il Milan nell’ultimo turno del 2012, il nuovo anno non inizia bene per i colori giallorossi. Di certo nessuno si sarebbe aspettato un k.o. così pesante. I problemi della Roma però si sono evidenziati nel match contro la formazione di Mazzarri con una difesa troppo leggera per reggere l’urto dell’uragano Cavani e i movimenti ispirati di Pandev. La Roma si lecca le ferite e, nonostante Zeman abbia comunque applaudito la prova dei suoi, medita sul futuro prossimo, ovvero il mercato di gennaio. I dirigenti proveranno infatti a studiare eventuali mosse per rinforzare la rosa. Nel mirino ci sono alcuni difensori, anche perché il reparto arretrato ieri sera ha mostrato qualche lacuna di troppo. In esclusiva a Ilsussidiario.net Tommaso Mandato, noto agente FIFA, ha dichiarato: “La Roma vista ieri è stata la Roma di Zeman. Mi spiego: si è vista una squadra che sa quello che deve fare in campo, messa bene, ma alla quale sono state bloccate le fonti di gioco. E’ stato bravissimo Mazzarri: ha messo Zuniga su Lamela evitandogli di giocare il pallone, e una volta fermati i creatori giallorossi il tecnico livornese sapeva che un attacco con Pandev, Cavani e Hamsik avrebbe potuto segnare”. Per quanto riguarda il mercato di gennaio, anche Mandato è convinto che le priorità in casa Roma debbano essere soprattutto a livello difensivo: “Se fossi Sabatini prenderei dei rinforzi in difesa; è vero che di fronte c’era Cavani ma si è notato che la difesa della Roma è un reparto con molti problemi ed è giusto intervenire a gennaio”. Si è parlato molto in questi giorni di un possibile addio di Osvaldo visti i rapporti non proprio idilliaci con Zeman. Ieri però l’italo-argentino, quando è entrato in campo, ha fatto vedere perchè è indispensabile per questa squadra. Zeman lo aveva definito “fisicamente una bestia” e infatti lui, pur appena ripresosi da un virus e con pochi allenamenti nelle gambe, ci ha messo dieci minuti per trovare il gol. Su Osvaldo si è espresso positivamente Mandato:
“Oggi il confronto tra Osvaldo e Destro è impietoso, perché contro il Napoli si è vista la differenza tra il giovane attaccante e l’italo-argentino. Quando è entrato Osvaldo la Roma ha creato maggiori pericoli rispetto al primo tempo”. Difficile dunque che i giallorossi si privino di un giocatore come Osvaldo durante il mercato di gennaio, mentre Destro – pur difeso da Zeman nel post partita – deve ancora crescere e maturare, ma resta anche lui un elemento sul quale la Roma fa affidamento. Osvaldo è un giocatore molto forte fisicamente e abile nel trovare la via del gol in maniera molto veloce. Un attaccante poderoso che ieri ha segnato il suo decimo gol in Serie A in questa stagione raggiungendo il compagno di squadra Lamela e portandosi a un solo gol di distanza dal bottino della scorsa stagione.
(Claudio Franceschini)