Le quattro sberle prese dal Napoli hanno fatto suonare il campanello d’allarme in casa Roma. Senza lo squalificato Marquinhos, vera rivelazione di questa prima parte di stagione, la difesa ha ballato tantissimo: Burdisso e Leandro Castan non hanno mostrato una buona intesa e spesso i difensori giallorossi si sono trovati ad affrontare situazioni di uno contro uno, rischiando un’imbarcata ancora più pesante. Per questo la società sta pensando di ricorrere ancora al mercato per fare arrivare qualche rinforzo, tenuto conto del fatto che le caselle per gli extracomunitari sono occupate e che volendo ci sarebbe anche il giovanissimo Alessio Romagnoli che potrebbe dire la sua (clicca qui per l’intervista esclusiva a Marco Scognamillo). Per gennaio proprio la valorizzazione del giocatore classe 1995 potrebbe essere la soluzione ideale (permetterebbe anche di risparmiare) visto che comunque non verrebbe chiesto a Romagnoli di essere un titolare; ma la Roma guarda anche a giugno, con Walter Sabatini sempre attivo in Brasile. Per questo la Roma ha già messo nel mirino alcuni giovani talenti sudamericani. Secondo quanto raccolto in esclusiva da Ilsussidiario.net, i dirigenti giallorossi avrebbero messo nel mirino Guilherme Dos Santos Torres, meglio noto come Guilherme, esterno destro del Corinthians, giocatore polivalente in grado di giocare come terzino destro o come mediano davanti alla difesa. Un ragazzo del ’91 che lo scorso anno è stato nel mirino del Milan per alcuni mesi prima che la società rossonera decidesse di cambiare completamente obiettivo. La Roma lo sta monitorando e non è escluso che possa bloccarlo adesso per giugno. In fondo Guilherme è un giocatore dotato di corsa e velocità ma anche di buona tecnica individuale, un giocatore che con Zeman potrebbe anche essere inserito come schermo davanti alla difesa. Il Corinthians è una società che spesso vende a caro prezzo i propri giocatori ma per Guilherme il prezzo non dovrebbe essere esagerato, e Sabatini ha dei canali preferenziali con il Timao avendo già acquistato Castan, Marquinhos e Dodò (che però con il club di Sao Paulo non ha mai giocato). Qualunque sarà il risultato dell’attuale campionato, la Roma non cambierà filosofia e punterà sempre sui giovani calciatori: in estate la linea societaria è stata chiara, il progetto prima del risultato del singolo anno (almeno fino a giugno). Quest’anno Lamela è maturato molto, merito anche della passata stagione in cui il ragazzo è cresciuto tatticamente e anche mentalmente. Oggi El Coco è il capocannoniere della squadra in coabitazione con Osvaldo (10 reti a testa);



Ma anche altri giovani stanno facendo molto bene, come lo stesso Marquinhos che era arrivato tra lo scetticismo generale e invece si è rivelato come uno dei migliori difensori del nostro campionato (e ha solo 18 anni). Per non parlare poi di Florenzi, ragazzo del vivaio che dopo un ottimo campionato a Crotone è stato riportato a casa e, buttato immediatamente nella mischia, dà un contributo di corsa e qualità impressionate (e ha già segnato due gol). Insomma, la strada sembra essere quella giusta e in estate Guilherme potrebbe essere l’ennesimo colpo in questo senso.



 

(Claudio Ruggieri)

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