Entrambe le squadre della capitale sono in cerca di un attaccante per rinforzare il settore offensivo e sembra che tutte e due abbiano messo gli occhi sul colombiano Fredy Montero. Attualmente, il 26enne è in forza allo Sporting Lisbona e nelle prime sette giornate ha firmato il gol in ben 9 occasioni. Per lui solamente 4 presenze in nazionale e 1 gol, ma sicuramente l’intento di Montero è quello di continuare la stagione così come l’ha iniziata nell’ottica di ritagliarsi uno spazio per i mondiali del 2014 che verranno disputati in Brasile. Tra le due squadre di Roma sembra che la Lazio abbia una reale emergenza nel settore offensivo in quanto Sergio Floccari non sembra all’altezza del titolare Miroslav Klose e dato il poco spazio concessogli da mister Vladimir Petkovic. La Roma conduce il campionato a quota 21 ma comunque la dirigenza giallorossa non ha nessuna intenzione di stare con le mani in mano mentre le altre squadre si rinforzano. Per il momento però sembra che lo Sporting Lisbona voglia blindare il giocatore Montero imponendo una clausola rescissoria di 60 milioni di euro: forse è un po’ presto per porre un’etichetta così onerosa sulle spalle di un giocatore non ancora affermato.



Intervistato da IlSussidiario.net, l’agente FIFA Daniele Amerini ha detto la sua sul grande entusiasmo per il lavoro di Rudi Garcia, e riguardo il possibile futuro di Marco Borriello, sul quale bisognerà ancora approfondire il discorso (clicca qui per l’intervista esclusiva).

Intervistato ai microfoni di “Radio Anch’io lo Sport“, il ds della Roma Walter Sabatini ha parlato a tutto tondo, partendo dall’ottimo avvio di campionato di Rudi Garcia, passando dal mercato ed il progetto giovani, fino ad arrivare alla vera e propria “rivelazione” targata Francesco Totti. “Il Pupone“, a 37 anni compiuti, sta mostrando una condizione fisica smagliante come non lo era da tempo. “Abbiamo percorso diverse piste prima di Garcia – esordisce – italiane e non, ma lui ci ha colpito per le sue idee. Ora come ora non abbiamo l’esigenza di rinnovargli il contratto visto che è arrivato qualche mese fa firmando un biennale. Non è una mia rivincita, è stata una scelta fatta a ragion veduta. Per caso anni fa vedevo il Le Mans per conto del Palermo e da lì ho iniziato a seguirlo. Mi auspicavo questo suo grande lavoro, spesso capita che un tecnico non leghi con l’ambiente ma lui si è inserito alla grande, come se fosse sempre stato qui”. Successivamente l’attenzione si sposta sulla composizione presente e futura della squadra: “La sconfitta in finale di Coppa Italia, sportivamente parlando, è stata una tragedia, e dopo di essa abbiamo dovuto fare scelte diverse da quelle ipotizzate in precedenza. Non dimentichiamo, inoltre, l’ottimo lavoro che Bruno Conti sta svolgendo con il nostro settore giovanile, basti guardare, infatti, quanti ragazzi forti abbiamo in giro per l’Italia”. Infine, una battuta anche sull’eterno capitano giallorosso: “Sta usufruendo di una condizione fragorosa dell’anima, sta bene con compagni ed allenatore. Ha avuto una sorta di clamoroso risveglio muscolare, non credo che stesse così bene due anni fa. Lui ha già un contratto da dirigente dopo i 40 anni, ma se continua così qualche calcio di rigore potrà batterlo anche dopo”.



Interessanti dichiarazioni di Pasquale Sensibile, ex dirigente della Sampdoria e amico del d.s. della Roma Walter Sabatini. Sensibile infatti stamattina ha parlato del futuro di Sabatini in modo molto chiaro: “Se mai farà un gesto legato al suo futuro alla Roma lo farà quando avrà certezza di averla sistemata o avrà vinto qualcosa”. Insomma, nessuna volontà da parte del d.s. di lasciare un progetto che ora finalmente funziona. Merito anche del nuovo allenatore Rudi Garcia, sul quale Sensibile si è espresso così: “So che Sabatini lo stava seguendo da tempo ed è stato scelto in un momento in cui, per calmare la piazza, sarebbe stato molto più semplice andare su un nome più accattivante e rumoroso. E’ stato l’uomo funzionale per rigenerare la Roma”. Merito di Garcia è stato anche quello di aver portato a Roma Gervinho, che Sensibile non si aspettava “così devastante e determinante. E’ una sorprtesa per tutti, tranne che per Garcia”, come ha dichiarato ai microfoni di radio TRS.



Sette vittorie in sette partite, un gioco spettacolare e una grande solidità difensiva. Bastano queste poche parole per descrivere l’inizio di stagione da urlo della Roma 2013-2014. Una squadra costruita ad immagine e somiglianza di Rudi Garcia, il vero autore della svolta capitolina. Prestazioni fenomenali che hanno naturalmente attirato sulla città eterna gli sguardi dei curiosi. Stando a quanto circolante nelle ultime ore, infatti, pare che siano diverse le big del Vecchio Continente pronte a fare follie pur di assicurarsi il tecnico giallorosso. Fra queste vi sarebbero in particolare le due big d’oltralpe, Paris Saint Germain e Monaco, oltre che diverse società spagnole. L’accordo fra Garcia e la Roma scadrà al 30 giugno del 2015, ma il tecnico francese così come la stessa società romana, non hanno assolutamente intenzione di separarsi. Il campionato è solo iniziato e c’è ancora moltissima strada da fare prima di arrivare a conquistare un traguardo.

Se ne riparlerà sicuramente nelle prossime settimane, molto probabilmente al “giro di boa” di gennaio, quando si capirà se questa Roma potrà seriamente ambire allo scudetto 2013-2014 o meno. Nel frattempo si allontana dalla capitale Davide Astori. Il centrale di difesa del Cagliari è considerato uno dei papabili, insieme a Micah Richards, per rinforzare la retroguardia in caso di partenza di Nicolas Burdisso. Il patron rossoblu, Massimo Cellino, intende però rinnovare il contratto al difensore della Nazionale fino al 30 giugno del 2017, così come fatto di recente con Nainggolan (ha firmato fino al 2016). Una mossa che obbligherà le varie società interessate ad Astori, Milan compresa, ad aumentare la propria proposta rispetto a quella presentata durante il mercato estivo. Per assicurarsi Astori bisognerà ora mettere sul piatto almeno 15/20 milioni di euro: la Roma si spingerà a tanto? Se la classifica a gennaio dovesse essere ancora interessante, Sabatini potrebbe decidere di fare un nuovo regalo a Garcia.