E’ una vera e propria favola quella con protagonista Miralem Pjanic. Il centrocampista della nazionale bosniaca e della Roma, classe 1990 di enormi qualità, è il nuovo leader della formazione giallorossa. Ieri ha segnato i due gol che hanno steso il Napoli e condotto all’ottavo successo consecutivo la formazione capitolina. E pensare che soltanto fino a pochi mesi fa il giocatore sembrava destinato al cambio di casacca. Memorabili (in negativo) i giorni del ritiro della Roma, quando i tifosi giallorossi, delusi per la stagione da poco conclusa e incerti sul domani, accolsero la squadra a male parole, ed in particolare il giocatore bosniaco, vicinissimo ai saluti come le voci di mercato confermavano. Piaceva al Borussia Dortmund ma anche al Barcellona e al Manchester City, e l’addio alla casacca capitolina sembrava ad un passo. Ma poi arrivò Rudi Garcia, l’artefice della straordinaria Roma 2013-2014, colui che prese da parte il direttore Walter Sabatini e sentenziò: «Voglio Gervinho e non mi vendete Pjanic. Quello che ha fatto l’anno scorso Miralem non mi interessa, il Pjanic che vedo io oggi è quello che ho conosciuto in Francia. L’importante adesso è che lui si senta bene in campo giocando con gli altri centrocampisti».
Nelle due stagioni precedenti in giallorosso, Pjanic aveva alternato prove da grande giocatore, ad altre da dimenticare. Necessitava di una sorta di guida spirituale che potesse condurlo sulla retta via, e i dirigenti capitolini sono stati bravi a pescare il tecnico francese, colui che ha saputo trarre il meglio dall’ex Lione, giocatore che in Francia si congedò con il famoso match contro il Real Madrid al Santiago Bernabeu, che fece alzare tutti in piedi i tifosi madridisti. Pjanic è ritornato a 24 mesi fa, centrocampista di qualità, di sostanza, di tecnica, capace di colpire su punizione, con il tiro da fuori, su calcio di rigore e chi più ne ha più ne metta. Una vera e propria stella, un giocatore completo, che la Roma intende amare e coccolare. Per lui sarebbe infatti già pronto un bel prolungamento del contratto a cifre vertiginose (si parla di 3/4 milioni di euro netti annui): come è lontana l’estate…
Nel pre-partita di Roma-Napoli di ieri sera, il direttore sportivo giallorosso, Walter Sabatini, ha sorpreso un po’ tutti con un annuncio di mercato: «Cosa ci siamo detti con Pallotta? – le parole del dirigente capitolino in riferimento allo sbarco del patron della Roma in Italia – Lui ha un approccio diverso dal mio alle partite, sdrammatizza maggiormente… Gli stavo annunciando l’acquisizione di un calciatore, ma non vi dico chi. E’ un’operazione per l’anno prossimo». Subito si è scatenata la caccia al Mister-X di casa Roma e a scovarlo ci ha pensato dopo qualche ora Gianluca Di Marzio, collega di Sky Sport. Stando a quanto svelato i giallorossi avrebbero acquistato il giovanissimo Abner, terzino sinistro brasiliano classe 1996, di soli 17 anni, in forza al club verdeoro del Coritiba, squadra che milita nella Serie A carioca.
Abner rimarrà in patria fino al termine della stagione in corso per poi trasferirsi a Trigoria e iniziare la sua nuova avventura nel campionato tricolore, soltanto a partire dalla prossima estate. Il tutto perché il ragazzo è ancora minorenne, e compirà i 18 anni soltanto il prossimo 30 maggio. L’operazione si è di fatto chiusa nelle scorse ore, dopo un incontro tenutosi fra il ds Sabatini e gli agenti dello stesso giocatore. La trattativa vedrà la Roma versare nelle casse del Coritiba la cifra di 5 milioni di euro per il 60% del cartellino del ragazzo. Il 40%, sulla futura rivendita verrà invece lasciato alla stessa società brasiliana. Sulle tracce del calciatore vi era anche il Manchester City, che aveva messo sul piatto un’offerta di 6 milioni di euro, nonché il Porto e il Benfica, altri due grandi club del Vecchio Continente interessate al giovane talento. Abner partecipa al Mondiale Under-17 tutt’ora in corso, una bella vetrina per apprezzare da vicino e conoscere di più il futuro calciatore della Roma.