La classifica parla chiaro, la Roma è in testa alla classifica con cinque punti di vantaggio sul Napoli e sulla Juventus. Siamo solo all’ottava giornata, è vero, ma la parola Scudetto può essere sdoganata, perlomeno dagli addetti ai lavori e nonostante gli scongiuri di rito. La Roma vuole regalare ai tifosi un sogno che manca da diversi anni, erano i tempi di Capello. Oggi l’allenatore è Garcia e sono in tanti a paragonare l’attuale tecnico francese a Fabio Capello. In esclusiva per IlSussidiario.net, Ezio Sella, ex allenatore in seconda della Roma, ha parlato della corsa in campionato, Pjanic e Garcia.



Cinque punti sulle seconda. Possiamo parlare di Scudetto in casa Roma? Attenzione, possiamo parlare di Scudetto nel senso che la squadra c’è, è in corsa, ma siamo ancora all’ottava giornata di campionato. C’è ancora tanto da fare.

I dirigenti hanno costruito una bella squadra non crede? Concordo, tra addii dolorosi e acquisti importanti è uscita fuori una squadra che può arrivare davvero lontano, e soprattutto che sembra molto uinta.



A gennaio cosa ritoccherebbe per rendere la squadra più forte? Assolutamente niente, rimarrei così con questa rosa.

Eppure sono in tanti a dire che manca qualcosa in difesa… Non sono d’accordo, è una rosa completa, a volte ritoccare vuol dire distruggere. Non va bene.

Dopo il match contro il Napoli possiamo parlare di rivincita per Pjanic? Perché rivincita? E’ sempre stato stimato da tutti, è un giocatore tecnico che può dare molto di più.

Magari qualche sassolino nei confronti di chi non ha creduto molto in lui… Non credo a queste cose: nessuna rivincita, lui è un giocatore importante per la Roma.



(Claudio Ruggieri)