Squadra che vince non si cambia, figuriamoci se poi vince sempre da inizio campionato. Per questo il tecnico della Roma Rudi Garcia non ha intenzione di cambiare l’undici iniziale neanche contro il Chievo per tentare la decima vittoria consecutiva. In panchina quindi dovrebbe restare il giovane Tin Jedvaj, centrale difensivo croato classe ’95 prelevato dalla Roma in estate per una cifra vicina ai 5 milioni di euro. Per il giovane croato ci sarà tempo per dimostrare il proprio valore. In esclusiva per IlSussidiario.net, l’agente Fifa croato Tonci Martic ha parlato del giovane Jedvaj e anche di Lovren, centrale del Southampton.



Jedvaj non ha ancora giocato. Investimento troppo frettoloso? Questo non si può dire ora, bisognerà aspettare per capire se è stato fatto un investimento frettoloso. Ma i dirigenti della Roma sono bravi, conoscono il ragazzo e non investono a caso.

Perché non gioca? Perché è ancora acerbo, un conto è giocare in Croazia, senza accumulare tante presenze tra l’altro, un conto è giocare in Serie A.



Garcia preferisce puntare sull’usato sicuro… Conosco Garcia visto che ho vissuto per anni a Lille: lui si affida ai giocatori che nel momento presente possono garantirgli maggiore esperienza. Jedvaj entrerà con il tempo in squadra.

A gennaio meglio mandare in prestito il calciatore? Secondo me sarebbe la soluzione migliore perché in questo modo il ragazzo riuscirà ad accumulare esperienza in Serie A.

Alla Roma servirebbe un centrale importante. C’è qualche croato da prendere? Potrei dire Lovren del Southampton che è approdato in Premier League in estate per 10 milioni di euro dal Lione. Sarebbe perfetto per i giallorossi.



A Lione non stava convincendo molto però… Il problema è che lui veniva visto come l’unico colpevole del tracollo del Lione e invece non era così.

(Claudio Ruggieri)