Gustoso retroscena fatto emergere dalla redazione di Sky Sport riguardo il contratto di Morgan De Sanctis; attraverso il quale si capisce che la Roma, allo scudetto, ci pensa. Magari non come pensiero fisso o assillante, forse non come tarlo che spunta fuori ogni minuto; ma l’eventualità che sì, tutto sommato il tricolore rientra nelle idee di Trigoria, anche solo a livello di “non succede, ma non succede” (ricordate il celebre tormentone del 2010? Allora, non successe). Questa l’indiscrezione: nel contratto di De Sanctis, passato in estate dal Napoli alla Roma, c’è una clausola che fa scattare un bonus nell’eventualità che arrivi lo scudetto; nel caso, il portiere abruzzese avrebbe diritto ad un’aggiunta pari al 18% del suo stipendio. Un particolare che può non dire molto, ma che in realtà fa capire perfettamente bene come i giallorossi contemplino la possibilità di chiudere in testa a maggio. Certo: con il senno di poi, e guardando la classifica attuale, viene da pensare che sarebbe stupido affermare il contrario, ma in estate la situazione era ben altra. Intanto, De Sanctis sta ripagando la fiducia: nelle prime 7 giornate di campionato, anche grazie al suo contributo i giallorossi hanno subito un solo gol, quello di Jonathan Biabiany a Parma.



I protagonisti del mercato di riparazione di gennaio sono storicamente quei calciatori il cui contratto scadrà esattamente sei mesi dopi. Succederà lo stesso per l’inizio dell’anno venturo quando, forse mai come in precedenza, una serie di stelle potrebbe lasciare i rispettivi club a prezzi stracciati. Sono moltissimi i calciatori il cui accordo terminerà al giugno del 2014: si pensi ad esempio a Xabi Alonso del Real Madrid, a Nemanja Vidic del Manchester United, o a John Terry del Chelsea, giusto per citare i casi principali. Anche la Roma scruta il gruppo di “scadenti” e il mirino della dirigenza giallorossa è ricaduto su Patrick Evra. Così come le tre stelle di sopra, l’accordo fra il nazionale francese e i Red Devils terminerà durante la prossima estate e all’orizzonte non sembrano esservi incontri per il rinnovo. Sia chiaro, è ancora presto per parlare già di addio, ma è anche vero che quando una società di primissimo livello non prolunga un contratto ad un giocatore così importante, significa che con grande probabilità lo cederà o lo lascerà a partire. Del resto la filosofia delle big del Vecchio Continente è nota per i calciatori che hanno superato la soglia dei 30 anni: rinnovo annuale di stagione in stagione.



La Roma osserva con attenzione. Attualmente sulla corsia di sinistra c’è Federico Balzaretti, coetaneo di Evra (classe 1981), e reduce da un inizio di stagione sicuramente positivo, dopo una prima stagione in giallorosso da dimenticare. Il contratto dell’ex Palermo scadrà al 30 giugno del 2015, quindi quella in corso sarà con grande probabilità l’ultima stagione nella capitale da protagonista in attesa appunto di un suo sostituto. A favorire l’eventuale sbarco di Evra a Roma è Federico Pastorello, l’agente del nazionale transalpino, già procuratore del giallorosso Morgan De Sanctis nonché di moltissimi altri calciatori italiani. L’unico ostacolo è rappresentato dall’ingaggio di Evra, che percepisce ben 6 milioni di euro netti annui, troppi per la Roma e in generale per il calcio italiano. Servirà una lunga opera di convincimento per riportare in Italia il transalpino dopo la fugace esperienza fra le fila del Marsala nel lontanissimo 1998-1999.

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