La Roma ha pareggiato in casa contro il Sassuolo facendosi rimontare al 94esimo minuto dal giovane Berardi perdendo due punti nei confronti della Juventus. I bianconeri sono a meno uno dal vertice e potrebbero iniziare a preparare il sorpasso. La sosta di domenica per le Nazionali è salutare per i giocatori della Roma che sono sembrati molto stanchi. E poi ci sarà da valutare l’infortunio di Marco Borriello che è andato k.o. per un problema alla caviglia. Non la prima volta: a rotazione si sono fatti male Maicon e Totti, poi Gervinho; per non parlare di Mattia Destro il cui problema risale allo scorso febbraio. Niente di allarmante, ma i problemi fisici hanno messo a nudo una ristrettezza nella rosa che, se davvero i giallorossi vogliono correre per lo scudetto fino in fondo, dovrà essere messa a posto. Di tutto questo ne abbiamo parlato con l’agente Fifa Andrea Bolognese, in esclusiva per IlSussidiario.net.
La Roma saluta con gioia la sosta. La squadra le è apparsa stanca? Sì è vero sembrano molto stanchi ma ho paura che tutto possa tornare come gli ultimi due anni.
In che senso? La squadra è sicuramente più forte però mi sembra di rivedere le due squadre degli ultimi due anni, partenza ottima e poi flessione.
L’attacco senza Gervinho e Totti rende meno del solito. E’ un problema? Sono due giocatori importanti questo è chiaro, però la rosa dei giallorossi è importante soprattutto in attacco dove c’è Ljajic ma anche Destro.
A proposito di Destro, gli spazi per lui sembrano non essere molti. Potrebbe andare in prestito per giocare di più? Assolutamente no, è un grande giocatore, è il futuro della Roma, deve rimanere in giallorosso soprattutto alla luce dell’infortunio di Borriello.
Una brutta tegola questo infortunio… Stava facendo bene ma non dovrebbe essere qualcosa di duraturo quindi potrebbe rientrare presto.
La Roma a gennaio dove dovrebbe intervenire? Io credo che la base principale di Garcia sia questa, interverrei solo ed esclusivamente per migliorare la panchina dei giallorossi, qualche movimento minore.
(Claudio Ruggieri)