Juraj Kucka alla Roma? E’ una delle ultime possibilità di calciomercato che rimbalzano attorno alla società giallorossa. Attizzate dalla recenti prestazioni del centrocampista slovacco, in gol nelle ultime due giornate contro Lazio ed Hellas Verona, ed autore di prestazioni in crescendo dopo il cambio di allenatore del Genoa. Giampiero Gasperini sta sperimentando Kucka nel ruolo di esterno d’attacco (modulo 3-4-3), e qualche progresso si è già visto nelle ultime partite, non solo per il contributo in zona gol ma anche quanto a movimenti in fase di recupero palla e ripiego. Kucka ha un contratto con il Genoa fino al 2015 e una valutazione di calciomercato attorno ai 10 milioni di euro (il Genoa ne ha pagati 4 per acquistarlo dallo Sparta Praga, nell’inverno 2011). La Roma ha un centrocampo titolare fortissimo ed invidiabile, il trio Pjanic-De Rossi-Strootman, ma l’unica alternativa di una certa costanza è Florenzi, peraltro spesso utilizzato nel tridente d’attacco. Restano Bradley, Marquinho e Taddei: considerando anche l’età di quest’ultimo un ritocco anche in prospettiva potrebbe essere necessario. Kucka ha caratteristiche interessanti, perché è molto forte fisicamente ma sa usare i piedi, e un prezzo per ora inferiore ad altri possibili obiettivi come Radja Nainggolan. Il Milan lo segue da diverso tempo mentre il Wolfsburg sembrava voler fare sul serio per acquistarlo, ma finora il Carrarmato è rimasto a Genova. In ogni caso Preziosi lo libererà solo per un’offerta di rilievo, soprattutto a gennaio quando il tempo per i rimpiazzi è più breve. Nel frattempo si parla anche di possibili scambi con le società di Milano. Nella fattispecie le operazioni ipotizzate sono Burdisso-Nocerino con il Milan (voce già emersa la scorsa estate) e Marquinho-Kuzmanovic. Trattandosi di affari senza conguaglio economico è possibile che a gennaio qualcosa possa concretamente muoversi su questo fronte.
A più di due anni di distanza dall’ultima volta in cui ha vestito la maglia azzurra (amichevole di Kiev contro l’Ucraina, vinta 2-0 per gli azzurri), Marco Parolo è riuscito nuovamente a conquistare Cesare Prandelli, ed ora può sognare veramente di prender parte alla spedizione che, il prossimo giugno, volerà in Brasile per contendersi il Mondiale. Intervistato ai microfoni della Gazzetta dello Sport, il giocatore ha così parlato: “Mi sono sempre ispirato a Gerrard, credo che sia il punto di riferimento di ogni centrocampista della mia generazione. Oggi dico più Vidal di Pogba, anche se il francese è destinato a diventare un big a livello mondiale. Ritrovo l’azzurro dopo tre anni e farò di tutto per restarci. Qui la concorrenza è durissima, di grande valore, ma se saprò ripetere per tutto l’anno queste prime dodici giornate, allora potrei giocarmela. A Cesena avevo perso quelle convinzioni che invece ho ritrovato a Parma, grazie a Donadoni, alla società e ai compagni, straordinari”. Successivamente, l’attenzione si sposta sul mercato: “L’ambizione di approdare in una grande c’è, uno ci spera sempre, traguardo, però, possibile solo attraverso una grande annata con il Parma, dove possiamo toglierci parecchie soddisfazioni: se ripartiamo alla svelta si può anche arrivare vicini alla zona Europa League”. Intanto, nelle ultime ore, è spuntata un’indiscrezione secondo la quale il giocatore di Gallarate, già a partire dal prossimo mercato di gennaio, potrebbe essere coinvolto in una trattativa che lo porterebbe al Milan con Antonio Nocerino (sul quale vi è anche il Torino e Lazio) a compiere il percorso inverso, anche se l’idea non sembra stuzzicare particolarmente le fantasie del presidente ducale Tommaso Ghirardi, il quale, però, potrebbe richiedere anche una somma in denaro per colmare il gap tra domanda ed offerta. E allora, attenzione anche alla Roma che sta puntando il centrocampista e, nell’ottica di rinforzare una squadra che lotterà per lo scudetto, potrebbe pensare all’operazione Parolo.
Il mese scorso avevamo scritto su queste pagine dell’interesse della Roma per Tomas Vestenicky. Le voci trovano conferma in questi giorni: l’attaccante ceco si è messo in gran luce nel corso del Mondiale Under 17 giocato negli Emirati Arabi, realizzando cinque gol in quattro partite. Ha attirato l’interesse di tante squadre tra cui, appunto, i giallorossi che grazie all’attento lavoro di Walter Sabatini hanno sempre gli occhi ben aperti quando si tratta di individuare giovani talenti. In passato Vestenicky ha fatto un provino al Celtic che ha portato a poco, oggi le sue prestazioni a Dubai hanno dimostrato che può essere pronto per il calcio che conta: una grande varietà nel suo repertorio, così dal Nitra potrebbe trasferirsi in un campionato di maggior livello. Lui intanto ha già mostrato di avere le idee chiare: intervistato da Gianlucadimarzio.com ha rivelato le sue caratteristiche, che sono principalmente “protezione di palla, senso della posizione e buona finalizzazione”. Poi ha parlato dei suoi idoli, “Cristiano Ronaldo e Raul“, e dell’interesse della Roma (e dell’Inter), facendo sapere che un’esperienza nella squadra giallorossa non gli dispiacerebbe affatto: “Sarebbe un sogno, se dovessi scegliere direi che preferisco la Roma perchè ci gioca Francesco Totti“. Idee chiarissime insomma: chissà se Sabatini ascolterà le sue richieste e proverà a strapparlo alla concorrenza internazionale.
Arrivato al Sassuolo lo scorso 31 gennaio in prestito con diritto di riscatto della metà del cartellino (opzione poi fatta valere lo scorso 1° luglio), il giovane difensore centrale Luca Antei ha avuto modo di ritagliarsi spazi quasi imprevisti. Sia nell’undici titolare di Eusebio Di Francesco che nella Nazionale Under 21 guidata da Luigi Di Biagio. Complici l’infortunio di Emanuele Terranova e il passaggio alla difesa a tre, Antei ha accumulato minutaggio raccogliendo sinora 6 presenze in Serie A, tutte da titolare. Il ct dell’Under 21 ha deciso di dargli fiducia nell’ultima sfida di qualificazioni mondiali, la delicata trasferta contro i campioncini del Belgio, e il giocatore lo ha ripagato positivamente. Attraverso le pagine della Gazzetta dello Sport Antei si è raccontato a tutto tondo, parlando della sua situazione attuale nel Sassuolo e della Roma, ovvero la squadra della sua città che l’ha cresciuto e per cui fa il tifo: “Di Francesco è bravo ed è uno dei segreti di questa squadra: il 7-0 con l’Inter ci ha fatto capire che bisognava cambiare qualcosa e l’abbiamo fatto. Berardi? E’ un ragazzo tranquillo, timido. Non fa il fenomeno, ma è un fenomeno. Puoi dargli la palla in qualsiasi modo, ma alla fine lui arriverà in fondo. Contro la Roma non è stato facile, soprattutto dopo l’uscita di Borriello: quei tre piccoletti in avanti ci hanno fatto soffrire. In Nazionale darò il massimo: per me è un onore essere qua, un orgoglio”. E sulla Roma: “Un giorno sogno di indossare la maglia giallorossa, ma la difesa romanista al momento è la migliore della Serie A“.
La Roma potrebbe pescare in Olanda in occasione del mercato di riparazione di gennaio: delle mosse orange dei giallorossi ne abbiamo parlato in esclusiva con l’agente Fifa, Gruppo, grande esperto del mercato dei Paesi Bassi.
Il direttore sportivo della Roma, Walter Sabatini, sta scandagliando in lungo e in largo ogni anfratto del Vecchio Continente e del Sud America per individuare possibili innesti in vista del 2014. Fra i giocatori maggiormente visionati, si cercano in particolare uomini per le corsie, sia di difesa quanto d’attacco. Per quest’ultimo obiettivo c’è un nome che continua a circolare ormai da diverso tempo negli ambienti attorno a Trigoria ed è quello di Adrian Lopez, 25enne esterno dell’Atletico Madrid, semplicemente noto come Adrian. Il ds capitolino lo aveva già puntato in estate ma poi si decise di puntare su Gervinho e di conseguenza l’idea spagnola decadde definitivamente. Ora il nome è tornato a circolare anche perché a gennaio si potrebbero verificare dei movimenti nel reparto offensivo della capolista. Al di là di Totti e di Gervinho, intoccabili, attenzione alla situazione di Borriello e Destro. Entrambi potrebbero fare le valigie se dovesse arrivare un’offerta ritenuta interessante e di conseguenza a Roma sarebbe necessario un nuovo uomo per il reparto avanzato.
La particolarità di Adrian è quella di saper giocare in più ruoli; la sua posizione naturale è l’esterno di destra ma lo spagnolo si trova a suo agio anche nel ruolo di punta centrale nonché in quello di ala sul versante mancino. Un vero e proprio tuttofare che ha attirato molteplici pretendenti grazie anche al suo contratto che scadrà al 30 giugno del 2015. Se i Colchoneros non dovessero rinnovarglielo nei prossimi mesi, a quel punto il giocatore potrebbe fare le valigie in forte sconto ed è per questo che non è da escludere una sua partenza già in occasione del mercato di riparazione di gennaio. La Roma, come dicevamo, non è l’unica società sulle tracce del 25enne iberico. Anche il Liverpool pare fortemente interessato: a gennaio si scatenerà un’asta?