Complice un ottimo avvio di stagione, che l’ha visto andare a segno 14 volte in campionato più tre in Champions League, per un totale di 17 gol segnati in sole 14 partite giocate, l’attaccante greco Konstantinos Mitroglou ha attirato su di sé le attenzioni di molti club europei, in primis la Roma e la Lazio. Il direttore sportivo della sua attuale società, l’Olympiakos Pireo, Pierre Issa, però, ha smentito categoricamente la voce che vuole il giocatore lontano dalla Grecia a partire dalla prossima sessione di calciomercato: “Vogliamo tenerlo nella nostra squadra il più a lungo possibile. Ha una clausola rescissoria di otto milioni, ma è una cosa che viene attivata quando lo vogliono sia il club che e il giocatore. Quello che ci interessa ora è che si sente molto felice di giocare per Olympiakos noi siamo altrettanto contenti di averlo. Non ha senso parlarne ora. La cosa certa è che, almeno fino alla prossima estate, Mitroglou rimarrà qui con noi all’Olympiakos, a gennaio no di certo. L’interesse di alcuni club europei non è un segreto”. Secondo quanto riporta il Daily Mirror, però, le due società capitoline dovranno guardarsi bene dall’interesse del Liverpool, il quale, nonostante le parole del dirigente greco, potrebbe avere argomenti molto interessanti da usare a suo favore, quali il fascino della Premier League e dello stadio di Anfield Road.



Non so dove giocherò l’anno prossimo. Io non pianifico nulla. Vivo il presente“. Uno spensierato Dennis Aogo ha così risposto alla domanda sul suo futuro, postagli dal quotidiano tedesco Bild. Che nelle ultime ore ha parlato dell’interessamento della Roma per il terzino 26enne, di proprietà dell’Amburgo ma in prestito allo Schalke 04 fino al termine della stagione. Probabilmente la società della Ruhr non eserciterà il diritto di riscatto disponibile: Aogo dovrebbe rientrare alla base a giugno e a quel punto ogni scenario di calciomercato sarebbe possibile. Anche l’arrivo a Roma: del resto le parole del diretto interessato non chiariscono, ma nemmeno escludono alcunché. 



Come ricordato nei giorni scorsi, gli uomini mercato giallorossi sarebbero alla ricerca di centrocampisti centrali in grado di far rifiatare il terzetto composto da Pjanic, Strootman e De Rossi, cosa possibile attualmente solo con l’inserimento di Bradley o con l’arretramento di Florenzi a favore di un attaccante puro sulla linea avanzata. Oltre ad Antonio Nocerino e Zdravko Kuzmanovic, che potrebbero arrivare soltanto attraverso alcuni scambi con Nicolas Burdisso e Marquinhos, nei giorni scorsi si era parlato anche di Juraj Kucka del Genoa, ma il prezzo del suo cartellino sembrerebbe essere un po’ fuori mercato. Meglio puntare, dunque, su qualcuno che, pur costando la stessa cifra o poco più, garantisca un rendimento più duraturo nel tempo rispetto al ventiseienne slovacco. In tal proposito, ci sarebbe da prestare particolare attenzione all’interesse dei capitolini per Leandro Paredes del Boca Juniors e per Pedro Obiang della Sampdoria. Il primo è un fantasista classe 1994 paragonato a Riquelme, mentre il secondo è un mediano più di rottura che d’impostazione, e, a riguardo, il suo agente già un paio di mesi fa aveva detto che c’erano stati contatti con la dirigenza della Roma, che però è solo una delle tante squadre che sta seguendo il giocatore blucerchiato. Sempre in auge per il reparto mediano dell’attuale capolista, invece, la pista che porta ai francesi Rio Mavuba del Lilla e Yohan Cabaye del Newcastle, entrambi cercati la scorsa estate in vista di una possibile cessione di De Rossi.



Il presidente della Roma, James Pallotta, ha rilasciato un intervista al sito boston.com, in cui ha commentato l’ottimo avvio di stagione della squadra giallorossa: “Se qualcuno avesse detto all’inizio della stagione che a questo punto avremmo avuto 10 vittorie, 2 pareggi e zero sconfitte, sarei stato molto contento. In estate credevo fortemente che potevamo essere una squadra molto buona, molto più di quanto pensasse qualcuno“. Pallotta ha parlato anche di Rudi Garcia: l’allenatore francese, arrivato i punta di piedi e in una sorta di scetticismo generale, ha fatto cambiare idea a molti guidando la squadra con intelligenza, nelle prime 12 giornate di campionato. Accompagnando il recupero psicologico di alcuni giocatori ad una serie di risultati positivi da record: “Rudi -ha dichiarato il presidente- fa parte di quel collante che ha tenuto insieme la squadra. Avevo grandi aspettative su di lui, ma le ha superate. Ora la Roma è una vera squadra. I calciatori si stimano a vicenda e gli piace giocare l’uno per l’altro. E’ molto importante che noi rimaniamo concentrati sul mantenere la squadra unita. Questo ci renderà forti per i prossimi tre anni“. Un pensiero al nuovo stadio della Roma, che i tifosi attendono con impazienza: “Non ci sono ritardi. Entro la fine dell’anno dovremmo essere in grado di dare una buona notizia. E’ già programmata la data di quando il nuovo stadio verrà inaugurato“. Al terzo anno della gestione americana il futuro della Roma appare sempre finalmente roseo.

Si riparla di Dennis Aogo per il calciomercato delle squadre italiane. Nella fattispecie il quotidiano tedesco Bild parla dell’interesse della Roma per il terzino tedesco, nato a Karlsruhe il 14 gennaio 1987. Aogo era stato accostato all’Inter e anche alla Juventus circa un anno fa: in questo momento gioca nello Schalke 04, in prestito con diritto di riscatto dall’Amburgo. Secondo le indiscrezioni riportate il club Ruhr non eserciterà l’opzione per il riscatto di Aogo, che sta comunque giocando con regolarità sia in Bundesliga (11) presenze che in Champions League (4). E’ un terzino sinistro che può giocare anche come ala, per la naturale vocazione alla spinta sulla fascia: a 26 anni è nel pieno della carriera e pare che la Roma ci stia facendo un pensierino, per affiancare a Federico Balzaretti un’alternativa più fresca. In rosa è presente il brasiliano Dodò che però potrebbe lasciare la capitale per un’esperienza di cessione temporanea (si è parlato di Sampdoria): l’eventuale partenza potrebbe accelerare le operazioni per Aogo, anche se il giocatore non dovrebbe muoversi prima dell’estate vista l’attuale situazione di prestito. Il contratto del tedesco con l’Amburgo scade nel 2015, il giocatore è nel giro della nazionale di Joachim Low, come una delle migliori alternative ai teorici terzini titolari, Philipp Lahm e Marcel Schmelzer.

Kucka-Roma, un affare realmente possibile in vista di gennaio: ecco la conferma dell’agente Fifa, Saporito, con cui abbiamo colloquiato in esclusiva del mercato dei giallorossi.

Secondo il noto agente Fifa, Iodice, la Roma potrebbe riportare in Serie A Gaston Ramirez, ex Bologna ora al Southampton: ecco le sue parole in esclusiva.

La Roma sembra davvero vicina ad un colpo di prima fascia. Ne è convinto il quotidiano il Corriere dello Sport che stamane ha sganciato la bomba: “Iturbe primo regalo per Garcia”. Così titola il noto giornale sportivo con sede a Roma, annunciando di fatto l’arrivo del talentuoso attaccante metà argentino e metà paraguaiano in quel di Trigoria. Non si tratta di un’operazione destinata ad essere concretizzata in occasione del mercato di riparazione, bensì in vista della finestra di trattative dell’estate del 2014. L’Hellas Verona, come preciso diktat del mister Mandorlini, non ha assolutamente intenzione di perdere il suo gioiello a breve, e lasciarlo partirà a metà stagione sarebbe un clamoroso autogol. Bisognerà quindi aspettare qualche mese ma il giocatore sembra ormai essere nelle mani di Walter Sabatini. Il direttore sportivo ha anticipato la concorrenza, capitanata in particolare dall’Inter e dal Napoli, le due società maggiormente interessate al gioiello classe 1993 originario di Buenos Aires.

Iturbe è attualmente in prestito allo stadio Bentegodi con la formula del diritto di riscatto fissato a 15 milioni di euro. Una cifra sicuramente non indifferente ma che difficilmente il club veneto potrà versare nelle casse del Porto. L’idea del Verona è però quella di lasciar partire il “Messi veneto” ad una cifra più elevata, attorno ai 20 milioni, e la Roma sta cercando di trattare su questo aspetto. Se ne riparlerà più approfonditamente nei prossimi mesi quando i giochi e le strategie inizieranno a delinearsi. La cosa certa è che i capitolini sono realmente vicini a questo giovane che gioca sull’esterno di destra ma che non ha problemi ad occupare anche la fascia mancina o eventualmente il ruolo di prima punta. Sarà un ottimo innesto per il reparto avanzato della Roma che nelle prossime settimane potrebbe perdere alcune pedine come Borriello e Destro, entrambi incerti di rimanere a Trigoria nei mesi a venire. Attenzione anche a Ljajic, che fino ad oggi ha reso meno di quanto ci si aspettava.