Quali acquisti farà la Roma in sede di calciomercato di gennaio per potenziare la sua rosa, che d’altronde si sta dimostrando capace di lottare e di andare oltre le più rosee ipotesi di inizio stagione? Si parla di diversi giocatori, pur tenendo presente che l’obiettivo degli uomini di mercato giallorossi, a partire dal direttore sportivo Walter Sabatini, sarà soprattutto quello di completare la rosa, mentre per movimenti più importanti bisognerà attendere la prossima estate, sperando che possano essere sostenuti dagli introiti della partecipazione alla prossima edizione della Champions League. Per parlare di tutto quanto potrebbe succedere nel calciomercato della Roma, abbiamo sentito l’agente FIFA Domenico Cardona. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
C’è sempre Iturbe come obiettivo della Roma? Penso proprio che siano solo voci, perché la Roma è coperta in quel ruolo e poi Iturbe è ancora un giocatore acerbo, deve crescere tantissimo.
Paredes e Cabaye sono altri obiettivi giallorossi? Sono giocatori di prospettiva, che potrebbero andare bene per il futuro della Roma. Cabaye è naturalmente più maturo ma non credo sia il giocatore giusto per la Roma del presente. Per Paredes vale il discorso fatto su Iturbe: è un classe 1994, credo avrebbe bisogno di tempo per esprimersi con costanza nella Roma.
C’è una trattativa per Kucka? No, penso che ci siano più possibilità che lo slovacco finisca al Mìlan oppure all’Inter.
Si parla di D’Ambrosio, quanto c’è di vero? Forse a fine campionato, visto che è in scadenza di contratto con il Torino potrebbe vestire la maglia giallorossa.
Astori è un nome valido per la difesa?
La difesa va bene così, come gli altri reparti. Serviranno a gennaio solo giocatori per la panchina, e in questo senso Sabatini potrebbe intervenire.
Nessun potenziamento con grandi nomi quindi? No, la rosa della Roma è veramente competitiva, lo dimostrano i risultati e la presenza di un allenatore completo come Garcia, che sa leggere benissimo la partita ed effettuare anche i cambi sempre al momento giusto.
(Franco Vittadini)