La Roma ha bisogno di aumentare il suo tasso di qualità in attacco. Lo dimostrano chiaramente le ultime partite: d’accordo che mancava il capitano Francesco Totti, ma aver segnato solo quattro gol nelle cinque partite senza di lui, specialmente solo un’autogol nel doppio impegno casalingo contro Sassuolo e Cagliari, non è un dato giustificabile solo con l’assenza del numero 10. Allora ecco che tornano d’attualità due grandi talenti sudamericani, e la notizia è che Gaston Ramirez ora sembra avere più possibilità rispetto a Javier Pastore di indossare in futuro la maglia giallorossa. L’attaccante uruguaiano infatti al Southampton non trova spazio, malgrado un ottimo rapporto con il presidente (italiano) Nicola Cortese. Questo però non basta, perché Ramirez non è ben visto dall’allenatore argentino Mauricio Pochettino, per questo nei prossimi giorni potrebbe chiedere un incontro al suo presidente e poi valutare l’opportunità di tornare in Italia, che di certo sarebbe l’opzione preferita per l’uruguaiano. Ramirez vorrebbe tornare in serie A, nel campionato che lo ha fatto diventare grande. Le persone che gli stanno vicine si stanno già muovendo in questo senso, e quindi va registrato con grande attenzione l’interesse della Roma, e in particolare del direttore sportivo Walter Sabatini, dunque Ramirez in giallorosso è un’idea concreta per gennaio. Più di Javier Pastore, che probabilmente finirà il campionato al Paris Saint Germain prima di prendere in considerazione, ma solo nella prossima estate, l’eventualità di poter lasciare Parigi. Molto dipenderà da quale sarà il prossimo allenatore del Psg: se nella prossima stagione non dovesse più esserci Laurent Blanc, Pastore potrebbe anche rimanere sulla Senna.



Danilo D’Ambrosio è sempre in scadenza di contratto con il Torino e nella lista degli obiettivi di calciomercato della Roma. La squadra giallorossa cerca un’alternativa in per le fasce laterali, considerando che Dodò sta migliorando ma non è ancora del tutto affidabile, soprattutto dal punto vista difensivo, e che sia Torosidis che Maicon stanno riscontrando problemi fisici. Nell’ultima di campionato contro il Cagliari Rudi Garcia si è dovuto arrangiare con Michael Bradley, per sostituire il terzino brasiliano. Il direttore sportivo Walter Sabatini ha già bloccato il diciannovenne Serbo Petr Galubovic e continua a tenere monitorata la pista che porta al brasiliano diciassettenne Abner; ma per il calciomercato di gennaio potrebbe optare per un acquisto di maggiore esperienza come D’Ambrosio, che nel Torino sta ben figurando ormai da un campionato e mezzo. Nel frattempo il presidente del Torino Urbano Cairo aspetta di capire le intenzioni del giocatore, che non ha ancora accettato il rinnovo del contratto con la squadra granata. Chissà che dietro non si nasconda l’interesse delle big, e la speranza di poter fare un salto di qualità già a gennaio. Secondo le ultime indiscrezioni la Roma potrebbe offrire Marquinho e il giovane Alessio Romagnoli (ma non a titolo definitivo) come pedine di scambio. Il centrocampista brasiliano guadagna circa 800 mila euro a stagione (contratto fino al 2016), un ingaggio che rientra, pur se al pelo, negli attuali parametri economici del Torino; al momento Marquinho è un’alternativa importante per il centrocampo di Garcia e la sua cessione potrebbe costringere i giallorossi a rimpiazzarlo sul calciomercato. quanto a Romagnoli è uno dei migliori giovani per il futuro della Roma: i granata potrebbero richiederlo in prestito o al massimo in compartecipazione, anche se la Roma non vuole rischiare su di lui. 



Santon alla Roma? Il noto agente Fifa, Badia dice no. Intervistato in esclusiva da IlSussidiario.net, il procuratore consiglia ai giallorossi di puntare sul già capitolino Dodò, talento da far crescere e svezzare a Trigoria. L’agente Fifa, Tavano, sempre ai nostri microfoni, pensa invece che la Roma interverrà sul mercato dei centrocampisti a gennaio: ecco le sue dichiarazioni.

Torna a parlare il direttore sportivo della Roma, Walter Sabatini. Il ds giallorosso, intervistato dai microfoni di Sky Sport al termine del pareggio a reti bianche contro il Cagliari, ha risposto a qualche domanda sul mercato di gennaio ormai alle porte, rimanendo però sul vago: «Pastore a gennaio? Non stiamo pensando al mercato in questo momento. Ci confronteremo con Garcia ma non immediatamente, valutando le situazioni contingenti cioè infortunati, calciatori non contenti. Non è pretattica, ma non pensiamo al mercato. Il monitoraggio è quotidiano, tanti calciatori li conosciamo e sarebbe anche bello prenderli. Ma non è ancora il momento di parlare di mercato». Fa lo gnorri quindi Sabatini, anche se i giocatori che la Roma sta visionando con estrema attenzione (più di un semplice monitoraggio quotidiano), sono molti, a cominciare dal talento dell’OFK Belgrafo, Golubovic, considerato vicinissimo ai capitolini, o anche da Paredes, stella argentina del Boca Juniors, giovanissimo classe 1994 dai piedi fatati, per arrivare fino allo stesso Javier Pastore, che il ds vorrebbe riportare in Serie A. Attenzione anche a quello che succederà in uscita, dove non è da escludere che Marco Borriello possa fare le valigie, nonostante negli ultimi tempi abbia ritrovato un po’ di serenità.



Un po’ a sorpresa sono invece le dichiarazioni rilasciate da Castan, che sempre ai microfoni di Sky Sport 24 ha ammesso di essere stato vicino alla cessione durante la scorsa finestra di trattative estive: «L’anno scorso è stato difficile per me, i primi sei mesi in particolare. Pensavo che sarebbe stato tutto molto difficile, non riuscivo ad esprimere le mie qualità. Volevo andare via, ma il mister e Sabatini mi hanno dato fiducia, parlando tanto con me. Sabatini mi segue dai tempi del Corinthians, mi ha visto anche in Copa Libertadores, sapeva che non potevo essere quello. Ora ho la fiducia di tutti e voglio dimostrare a tutti quello che posso fare». Ora Castan fa coppia fissa con Benatia dal primo minuto e come lo stesso ha affermato non intende più lasciare Trigoria. Sembra invece destinato all’addio Nicolas Burdisso, panchinaro fisso della Roma, il cui contratto è in scadenza al 30 giugno del 2014 e che piace al Milan quanto ad alcune società argentine, il Boca Juniors su tutte.