È una garanzia quando si tratta di individuare giovani sul calciomercato. Da Marquinhos a Erik Lamela passando per Miralem Pjanic, certo già affermato ma arrivato a Trigoria quando aveva 21 anni: il direttore sportivo giallorosso raramente ha sbagliato un colpo, e ora si attende che salga alla ribalta Tin Jedvaj, fortemente cercato la scorsa estate e alla fine acquistato. Ma il lavoro non termina mai: e allora, c’è un altro nome che circola negli ambienti di Trigoria, come riferisce Tuttomercatoweb.com. Si tratta di Antonio Sanabria, all’anagrafe Arnaldo Antonio Sanabria Ayala. Provenienza: Barcellona. Anche questa una garanzia: certo non tutti quelli che vestono la camiseta blaugrana negli anni della Masia diventano campioni, ma diciamo che c’è una buona probabilità fondata su quanto accaduto negli ultimi anni. A dire il vero la Roma non è stata troppo fortunata quando ha bussato alla porta del Camp Nou: Bojan Krkic sarebbe dovuto essere un acquisto boom anche e soprattutto per la presenza di Luis Enrique in panchina, ma le cose non sono andate esattamente in quel modo. Ora però i capitolini ci vogliono riprovare: il Barcellona B, dove attualmente Sanabria milita, non sta disputando un campionato esaltante e rischia la retrocessione dalla Segunda Division; ma in panchina siede Eusebio Sacristan, uno dei miti catalani. Ha fatto parte, da titolare, del Dream Team di Johan Cruijff che ha portato a casa quattro campionati, tre Supercoppe di Spagna, una Copa del Rey, una Coppa dei Campioni, una Coppa delle Coppe, una Supercoppa Europea; diciamo che di giovani si intende, e Antonio Sanabria sta mettendo in mostra le sue qualità. Già membro della Nazionale Under 20 che ha giocato i Mondiali la scorsa estate (eliminazione agli ottavi di finale), il paraguayano di San Lorenzo conta anche una presenza in nazionale maggiore e quest’anno ha realizzato quattro gol in tre partite nella Youth League, vale a dire la Champions League delle formazioni giovanili. Non è ancora un titolare inamovibile del Barcellona B, che però conta su giocatori che si affacciano già alla prima squadra con costanza e dunque tolgono spazio; è una punta centrale, un ruolo che attualmente alla Roma è scoperto, un po’ per filosofia di Rudi Garcia, un po’ perchè non è ancora stato trovato un giocatore in grado di fare la differenza. Antonio Sanabria si candida con la sfrontatezza dei suoi 17 anni: il Barcellona potrebbe però non essere d’accordo. Sarà l’ennesimo colpo di Walter Sabatini?



Nicolas Burdisso può essere ceduto a gennaio. Non è una novità inedita, perché se ne parla dall’inizio della stagione. Il diretto interessato ha sparso benzina sul fuoco: in un’intervista rilasciato al sito argentino canchallena.com ha ammesso che dopo Natale valuterà le sue possibilità, in relazione al desiderio di partecipare ai prossimi mondiali. “Sono legato a questa squadra e a questa città -ha dichiarato l’argentino-. A Roma ho un ruolo e non conta solo quanto gioco, anche se con l’Argentina vorrei riprendere il posto. La Roma sta facendo benissimo, le cose funzionano e il bilancio è positivo. Io da quest’estate mi sento bene, devo avere pazienza. Farò di tutto per provare a giocare il Mondiale. Se necessario anche prendendo in considerazione l’idea di andar via da Roma, ma deciderò dopo Natale“. Il contratto di Burdisso con la Roma scade a giugno: il difensore centrale non rinnoverà il suo accordo e probabilmente tornerà a giocare in Argentina dalla prossima stagione, ma nel frattempo vuole darsi da fare per trovare un posto sul volo per i Mondiali. In questo senso la partenza da Roma potrebbe aiutarlo: attualmente i titolari di Rudi Garcia, Mehdi Benatia e Leandro Castan, sono pressoché intoccabili. Burdisso ha giocato tre partite di cui due da titolare finora: attualmente è una riserva e salvo imprevisti le cose non dovrebbero cambiare, nella seconda parte di stagione. Dalla situazione dell’ex interista dipende anche il calciomercato in entrata della Roma: i soli Tin Jedvaj ed Alessio Romagnoli potrebbero non bastare come alternative alla coppia titolare. Burdisso ha dichiarato: “La panchina? Voglio sottolineare che la squadra è andata molto bene senza di me. Io mi sento all’altezza e so quello che posso dare. Quando ho giocato mi sono sentito bene e all’atezza della squadra. Bisogna avere pazienza… A Roma ho un ruolo, indipendentemente dal fatto che io giochi o no. Si sa che tipo di giocatore sono io, mi conoscono tutti. Poi vedrò se continuare qui o se cambiare posizione“. L’ultima partita giocata con la nazionale risale al novembre 2011, quando il ct Alejandro Sabella lo convocò per il match contro lo Colombia. Da allora il commissario tecnico ha preferito puntare su altri giocatori: attualmente i difensori privilegiati sono Federico Fernandez, Josè Basanta del Monterrey, Ezequiel Garay del Benfica e Marcos Rojo dello Sporting Lisbona. In più anche Javier Mascherano che può ormai considerarsi un centrale arretrato quasi a tutti gli effetti. Per recuperare posizioni nelle gerarchie di Sabella Burdisso dovrebbe giocare di più, per questo il suo trasferimento a gennaio è sempre più probabile. La Roma dovrà trovare un sostituto ma nel frattempo continua a muoversi per il futuro: secondo quanto riporta il sito tuttomercatoweb.com a Trigoria si sta allenando Lazar Petkovic, portiere serbo nato a Novi Sad il 14 aprile 1995 (18 anni). E’ stato il portiere titolare della Primavera del Milan, che lo prelevò dal Vojvodina nel 2011, e successivamente anche di quella del Parma. Se il provino con i giallorossi darà esito positivo Petkovic si potrà aggregare alla squadra giovanile giallorossa.



La Roma ha bisogno di un vice-Balzaretti. In vista del mercato di gennaio l’agente Fifa, Pelosi, intervistato in esclusiva da IlSussidiario.net, consiglia investimenti ai giallorossi sulle fascia sinistra: ecco le sue parole.

La Roma è letteralmente in pressing su Danilo D’Ambrosio. La società giallorossa ha rotto gli indugi ed è pronta ad assicurarsi il terzino destro campano già a partire dalla campagna acquisti invernale, che aprirà ufficialmente i battenti il prossimo 3 gennaio 2014. La società torinese ha tenuto duro in queste settimane, meditando ed aspettando che il proprio calciatore sottoscrivesse il rinnovo del contratto, ma la strada sembra tutta in salita. Cairo attenderà quindi un’ultima settimana, ma se a dicembre sarà ancora fumata nera a quel punto il giocatore sarà libero di trovarsi una nuova sistemazione. La Roma, dicevamo, è in pole position nell’affare, ma attenzione anche alla forte concorrenza capitanata dall’Inter, e a seguire Juventus e Napoli, tutte squadre molto interessate alle qualità del ragazzo nonché allo status contrattuale dello stesso. Il direttore sportivo Walter Sabatini attenderà buone nuove dal Piemonte ma nel contempo tenderà le orecchie al Sud America.



Sono infatti moltissimi i calciatori dell’America Latina visionati dal ds giallorosso, un vero e proprio esperto in questo campo. I riflettori sono puntati in particolare sul River Plate, glorioso club di Buenos Aires. Il patron della società albiceleste, Passarella, molto vicino alla Roma, ha registrato di recente un passivo di bilancio di circa 43 milioni di euro, e come da copione sarà obbligato a cedere qualche giocatore durante la finestra di riparazione. Piacciono in particolare Balanta, difensore seguito da vicino anche dal Napoli, ma attenzione anche ai giovani Kranevitter, centrocampista, Lanzini, e Driussi, quest’ultimo talentuoso classe 1996 in orbita giallorossa ormai da settimane. Naturalmente anche il Boca Juniors ha stelle da offrire, come il chiacchierato Leandro Paredes, l’erede di Riquelme, in orbita romana da diverso tempo. Nel San Lorenzo gioca invece Correa, prima punta nel mirino anche della Juventus e dell’Inter, e attenzione infine a De Paul, in forza al Racing di Avellaneda.