Nicolas Burdisso non vuole tornare in Argentina, perlomeno non nel prossimo futuro ovvero a gennaio. Il difensore argentino, in scadenza di contratto con la Roma, è uno dei giocatori più chiacchierati della rosa giallorossa. Non tanto per le prestazioni in campo, perché quest’anno ha raccolto solo 3 presenze (2 da titolare) ufficiali, quanto per la sua situazione di calciomercato. Da tempo si dice che Burdisso possa tornare a giocare nel Boca Juniors, la squadra in cui è cresciuto; lui stesso ha recentemente ammesso che valuterà le proprie opzioni a gennaio. Al momento l’ex centrale dell’Inter è una riserva fissa, perché la coppia difensiva titolare, formata da Mehdi Benatia e Leandro Castan, sta dando ottimi risultati. Ciononostante l’argentino non sembra intenzionato a ragionare d’istinto, come dimostrano le parole rilasciate alla stampa argentina e riportate dal quotidiano romano Il Tempo: “Per adesso non voglio tornare in Argentina. Non sto trovando spazio nella Roma ma sono fiducioso che presto lo avrò e stiamo facendo una grande stagione. Il Boca Juniors? Sono stato chiaro quando ho parlato col presidente, ho ancora degli obiettivi da raggiungere in Europa. Certo la nazionale mi manca, però devo giocare di più nel mio club“. Si evince che Burdisso sia davvero intenzionato a giocarsi le sue carte nella Roma, anche per provare a strappare un biglietto per Brasile 2014 che verosimilmente potrà essere il suo ultimo mondiale da giocatore. Nell’attuale rosa dell’Argentina non figurano difensori centrali imprescindibili, a parte Javier Mascherano che per la sua polivalenza è difficilmente rimpiazzabile. Da Campagnaro a Marcos Rojo passando per Garay e Otamendi le opzioni del c.t. Sabella sono buone ma non eccelse. Anche per questo un giocatore del’esperienza di Burdisso può sperare nella convocazione, anche se sarà necessario un minutaggio superiore. La sensazione è che l’addio dalla Roma possa comunque materializzarsi a gennaio, ma non necessariamente in direzione Sudamerica. E’ stato lo stesso Burdisso a parlare di “obiettivi in Europa ancora da raggiungere”.



Marco Amelia alla Roma è un’ipotesi di calciomercato già sentita, alimentata dal fatto che il portiere classe 1982 è nato a Roma, tifoso romanista e cresciuto nel vivaio giallorosso (dal 1991 al 2000). Attualmente l’estremo difensore capitolino è fermo per infortunio (è stato operato al ginocchio) e tornerà a disposizione ad inizio 2014. Nella rosa rossonera però è retrocesso al ruolo di terzo portiere, visto che alle spalle del titolare, Christian Abbiati, si è insediato stabilmente il brasiliano Gabriel, che il Milan deve testare sul campo. Per questo il futuro di Amelia, che ha un contratto fino al 2015, è in bilico: il trasferimento a gennaio è una possibilità concreta. Recentemente si è fatto sotto il Torino che ha in Daniele Padelli un titolare non del tutto affidabile: l’anno scorso il numero 1 granata era il belga Gillet che però è stato squalificato a lungo per il caso Calcioscommesse. Il Toro è dunque alla ricerca di un porrete possibilmente esperto e già rodato nel campionato italiano: Amelia risponde perfettamente a questo identikit e il suo stipendio, di circa 1 milione di euro a stagione, è abbordabile per le casse granata. Eppure secondo le ultime indiscrezioni di calciomercato, riportate dal sito tuttomercatoweb.com, la Roma sta pensando nuovamente al numero 1 rossonero, che da parte sua sarebbe ben felice di tornare nella sua città e di giocare per la sua squadra del cuore. Detto ciò subentra un dilemma tecnico, su cui probabilmente Amelia rifletterà nei prossimi giorni: meglio titolare in una squadra come il Torino o dodicesimo nella Roma di Rudi Garcia? Attualmente Morgan De Sanctis è il titolare intoccabile, mentre alle sue spalle è più incerto il futuro prossimo del giovane Lukasz Skorupski (Lobont ha accettato di fare il terzo). Il polacco potrebbe essere ceduto in prestito per essere verificato all’opera, e nel frattempo la società coprirebbe le spalle a De Sancits con una sicurezza come Amelia.



Kevin Strootman continua ad essere nel mirino delle big inglesi. Dopo lo United c’è un’altra squadra della Premier League pronta all’assalto dell’olandese: ci spiega tutto l’agente Fifa, Perna, in esclusiva ai nostri microfoni.

Esce nuovamente allo scoperto il presidente del Torino Urbano Cairo per snocciolare la questione D’Ambrosio. Il vice capitano del Toro è al centro di intense vicende di mercato ma anche di una sorta di giallo che sta facendo andare su tutte le furie lo stesso patron dei Granata. In poche parole Cairo, intervistato dai microfoni di Tuttosport, ha esternato tutta la propria rabbia nei confronti di una società che si sarebbe inserita fra lo stesso Torino e D’Ambrosio, rovinando di fatto la strategia per prolungare il contratto dello stesso terzino. Il Toro, dopo circa 12 mesi di trattative si è visto beffare da una squadra di Serie A ed ora Cairo minaccia di agire in tutti i modi possibili: «Io so il nome di questa società – confessa ai microfoni di Tuttosport – Non dico di avere le prove ma so molte cose di quello che sta succedendo. Per il momento non voglio dire nulla e non mi sbilancio sulle mosse che potrei intraprendere. Sto riflettendo sul da farsi perché i tifosi, la squadra e la società granata meritano rispetto». Difficile individuare il nome esatto della squadra italiana agguerrita, fatto sta che fra i club più avvicinati a D’Ambrosio vi è la Roma in prima fila.



Attenzione però anche alla novità dell’ultima ora che vede la Fiorentina in corsa per il 25enne calciatore. La Viola vorrebbe provare ad insinuarsi nei tentennamenti dei giallorossi e avrebbe stabilito dei contatti nelle ultime ore per provare a prendere il giocatore a costo zero a fine stagione (ha il contratto in scadenza a giugno), qualora la trattativa con i capitolini finisse in fumo. A confermare l’interesse è stato l’allenatore della Viola, Vincenzo Montella, che interpellato da Sky Sport al termine della vittoria contro il Dnipro di Europa League ha esclamato: «Sicuramente D’Ambrosio è un ottimo giocatore. Ma dipende da molte situazioni, ma è un buon jolly che ha già giocato tra l’altro nel settore giovanile della Fiorentina».