Novità di calciomercato sul fronte Marco Parolo. Dopo una prima metà di stagione straordinaria, con 6 gol nelle 16 presenze di campionato, il centrocampista del Parma è diventato oggetto del desiderio delle grandi squadre. All’appello manca solo la Juventus: nelle ultime settimane si è parlato di Milan, Roma ed Inter sulle tracce di Parolo e l’ultima notizia riguarda i giallorossi. Secondo quanto riporta il giornalista di SkySport Gianluca Di Marzio il direttore sportivo della Roma, Walter Sabatini, ha pronta l’offerta per il Parma: 2,5 milioni per la compartecipazione, ovvero metà cartellino del giocatore. Una proposta che può soddisfare gli emiliani a livello economico: per acquistare Parolo dal Cesena il Parma ha speso 4 milioni tra prestito (1) e riscatto (3); il valore del centrocampista è aumentato almeno sino ai 5 milioni di euro e per la sua metà 2,5 milioni potrebbero bastare, con l’aggiunta degli ormai consueti bonus futuri. La conditio sine qua non per i giallorossi è però quella di cedere prima di comprare: per questo prima di farsi avanti per Parolo i capitolini verificheranno la possibilità di trasferire un centrocampista. Si parla di Micheal Bradley che piace a Fulham e Cardiff in Premier League, ma sembra difficile che James Pallotta e Rudi Garcia vogliano provarsi dell’americano, sorta di mascotte per il presidente e utilissimo rincalzo per il mister. In ogni caso la Roma resta vigile su Marco Parolo.



Tutti pazzi per Juan Iturbe. In particolare la Roma, che sull’argentino del Verona ha messo gli occhi da tempo. Arrivato con i crismi del giocatore in grado di cambiare marcia all’attacco di Andrea Mandorlini, il folletto di Buenos Aires (170 cm di altezza) ci ha messo un po’ a entrare nei difficili meccanismi della Serie A, ma appena ha raccolto due o tre informazioni ha lasciato il segno: 13 partite e 4 gol, e un rendimento sempre ad alto livello. Uno di quei giocatori che quando prendono palla possono far male sempre e comunque. Al Bentegodi è arrivato in prestito dal Porto, e c’è un diritto di riscatto che ammonta a 15 milioni di euro. Tanti soldi, che però il presidente del club Maurizio Setti potrebbe decidere di spendere; altra soluzione è l’acquisto in comproprietà con la Roma, in modo da dimezzare l’investimento e, magari, favorire la sua permanenza in Veneto per un’altra stagione, onde evitare che si perda all’Olimpico (ha pur sempre 20 anni). In merito, lo stesso Setti ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Rai: “Iturbe ha le caratteristiche giuste per diventare un campione, e alla Roma interessa molto” ha detto. “A fine stagione valuteremo insieme quale sia la situazione migliore, sia per noi che il ragazzo”. Che potrebbe essere, per dire, riscattare l’argentino e poi aumentare il prezzo per venderlo ai giallorossi, o chi per loro, e monetizzare. Si vedrà: al momento resta un’ipotesi, anche perchè i capitolini sono abbastanza coperti nel reparto offensivo e in particolare sugli esterni, dove Iturbe andrebbe a giocare.



E’ uno dei giocatori che più stuzzicano il palato delle big europee: Koke, centrocampista dell’Atletico Madrid, è salito agli onori delle cronache insieme a tutta la sua squadra, che è la più bella realtà di questo periodo. Primi nella Liga con 15 vittorie in 17 partite, qualificati agli ottavi di Champions League con 16 punti (affronteranno il Milan), i Colchoneros crescono esponenzialmente e i loro giocatori entrano nel mirino dei top club. Koke è uno dei più in vista: non solo perchè ha 21 anni e quindi tanti margini di miglioramento, ma anche perchè già adesso può essere inserito in un centrocampo e aumentarne esponenzialmente la qualità. In Italia sono in particolare due le squadre che lo puntano: Roma e Milan, che hanno già effettuato contatti in merito. Il problema è che altre due big europee si sono mosse, e sono squadre che al momento hanno non solo più disponibilità economiche ma forse anche più appeal: si tratta del Manchester United (come riporta il Daily Mirror) e del Bayern Monaco. In particolare attenzione ai bavaresi, che hanno i conti a posto e rappresentano quello che era il Barcellona solo un paio di anni fa, ovvero la squadra più forte del Vecchio Continente e quindi quella dove tutti o quasi vogliono andare a giocare. In più il fatto che in panchina sieda un allenatore spagnolo e cioè Pep Guardiola (guardacaso il creatore del grande show blaugrana) aumenta le possibilità che, in caso di trasferimento, Koke scelga la Baviera. Nella trattativa potrebbe essere inserito Xherdan Shaqiri, che con Guardiola ha trovato più spazio rispetto allo scorso anno ma rimane comunque un calciatore sacrificabile in nome di un rafforzamento della rosa. Bisogna però convincere Diego Simeone, e lo stesso Koke: l’Atletico Madrid sta diventando grande, e non è assolutamente detto che un calciatore di stanza al Vicente Calderon senta il bisogno di andare a giocare altrove per migliorare il suo curriculum.



Come abbiamo scritto qualche giorno fa, la Roma ha messo gli occhi su Paul-Georges Ntep, esterno d’attacco del 1992 che gioca nell’Auxerre. Rudi Garcia lo aveva detto appena arrivato in Italia: l’obiettivo, se possibile, era quello di reperire giovani talenti francesi e portarli a Trigoria per aumentare il potenziale della sua rosa. Ntep è uno dei talenti più in vista nella Ligue 1: grande velocità e dribbling, può essere paragonato a Gervinho che è un pupillo dell’allenatore della Roma ed è stato acquistato dai giallorossi dietro sua insistente richiesta. Il problema per i capitolini è rappresentato, ancora una volta, dall’Arsenal: i Gunners stanno già provando a portar via a Walter Sabatini il gioiellino del Barcellona Antonio Sanabria e sembrano al momento in vantaggio, e anche per Ntep dovrebbero al momento avere presentato un’offerta che però dovrebbe essere da ritoccare al rialzo, visto che l’Auxerre vuole almeno 10 milioni di euro e per il momento Arsene Wenger si è fermato a 6. Si preannuncia dunque una vera e propria lotta di calciomercato sui due talenti del calcio internazionale.

Nei giorni scorsi è stato accostato alla Roma il terzino olandese del Manchester United Alexander Buttner, classe ’89, attualmente fuori dal giro dei titolari di Moyes. Il calciatore orange vorrebbe andare via per trovare maggiore spazio in qualche altra società. Per questo la Roma sembra interessata a lui. A gennaio, durante il calciomercato invernale, i giallorossi potrebbero decidere di puntare su un terzino sinistro qualora Dodò venisse ceduto in prestito. Su Buttner ci sono da registrare alcune dichiarazioni di Renè Meulensteen, manager del Fulham, che ha negato l’interesse per il giocatore: “Io non so nulla a riguardo, ultimamente stanno accostando molti giocatori alla nostra squadra”. Via libera dunque per i giallorossi che potrebbero richiedere il calciatore olandese in prestito con diritto di riscatto per capire bene come potrebbe ambientarsi l’olandese al calcio italiano. Dipenderà molto dalle decisioni di Garcia che dovrà dare il libera alla cessione in prestito di Dodò e dare l’ok per Buttner. La Roma è interessata anche a Danilo D’Ambrosio, solo che il giocatore e capitano del Torino è vicino al Milan.

La Roma vuole sicuramente rinforzare la rosa in vista del calciomercato di gennaio, ma vista la stagione fin qui positiva i giallorossi dovranno stare attenti anche ai club che hanno messo nel mirino i gioielli di casa Roma. Per esempio Miralem Pjanic, centrocampista bosniaco ex Lione che con l’avvento di Garcia è tornato a essere un giocatore importante. Il giocatore giallorosso sta finalmente prendendo per mano la squadra, la sua tecnica individuale è sempre stata molto elevata, ma Pjanic ha spesso avuto difficoltà con Zeman. Oggi è un giocatore importante. Stesso discorso per Daniele De Rossi tornato a risplendere anche nella Roma. Entrambi sono finiti nel mirino del Psg. Lo assicura il sito de Le Parisien, che afferma come Blanc abbia chiesto alla proprietà l’acquisto di un grande centrocampista. Pjanic o De Rossi, più il primo del secondo. Difficile, quasi impossibile, che Garcia dia il via libera per la cessione di uno dei due giocatori, ma attenzione perché con il Psg potrebbe esserci qualche possibile scambio di calciomercato, non a caso ai giallorossi piacerebbe avere Pastore che nel Psg trova pochissimo spazio. Ma il centrocampo della Roma è stato riconosciuto da tutti come il più forte reparto della squadra di Rudi Garcia, per questo a gennaio Sabatini non vorrà certo rompere il giocattolo.

La Roma il 5 gennaio 2014 sarà impegnata nel grande match contro la Juventus allo Juventus Stadium. Un incontro che potrà dire molte cose non solo sullo Scudetto ma anche sulla reale forza dei giallorossi, ancora imbattuti in questo campionato e con la difesa migliore d’Europa. Intanto per quanto riguarda il calciomercato di gennaio, i giallorossi sono pronti a mettere a segno qualche colpo importante per quanto riguarda il centrocampo. Oltre a Cabaye, nel mirino della Roma ci sarebbe anche Sandro Raniere Guimarães Cordeiro, meglio noto come Sandro, centrocampista brasiliano del Tottenham e del Brasile di Scolari. Il giocatore degli Spurs, intervistato da Radio Bradesco Esportes, radio brasiliana, ha dichiarato: “So dell’interesse di Roma e Inter anche se non ho avuto contatti diretti con loro. Però sono felice al Tottenham, anche se fanno piacere queste voci significa che si sta lavorando bene”. Grazie Roma ma per ora resto al Tottenham, è questo il pensiero del brasiliano che piace molto a Garcia. I giallorossi sanno perfettamente che pescare in Premier League non è mai facile, ma Sabatini cercherà comunque di regalare un centrocampista di spessore a Rudi Garcia.

Uno dei pallini di Rudi Garcia è Yohan Cabaye, centrocampista francese di 27 anni che ha lavorato con lui nel Lille ed è poi partito alla volta del Newcastle, dove il suo rendimento sempre sopra le righe gli ha aperto le porte della Nazionale. Poco tempo fa il giocatore aveva rivelato che, pur stando molto bene al St. James’ Park, l’ipotesi lo stuzzica, perchè da buon transalpino il club della capitale è in questo momento un punto di riferimento. Quasi a seguire il suo desiderio, L’Equipe ha riportato oggi che la squadra allenata da Laurent Blanc starebbe seriamente puntando il giocatore. Che si faccia adesso o a giugno, va ricordato che è stato proprio Blanc a portare Cabaye in nazionale e farne un titolare, perciò le possibilità per la Roma si assottigliano (pur se la presenza di Rudi Garcia in panchina potrebbe giocare un ruolo importante in questo senso).

La Roma che si prepara al big match contro la Juventus pensa a rinforzare la rosa per la seconda parte di stagione, ma al tempo stesso lavora per il futuro. Alcuni giovani della rosa giallorossa possono partire in prestito: non hanno spazio e meglio sarebbe mandarli a maturare esperienza in qualche società che possa garantire minuti. In questo senso uno dei prospetti che a Trigoria tengono maggiormente di vista è Alessio Romagnoli, che ha esordito in Serie A lo scorso anno e alla seconda partita è anche andato in gol. Chiuso dagli intoccabili Benatia e Castan, e con anche Tin Jedvaj e Nicolas Burdisso nella rosa (ma l’argentino potrebbe partire, cambiando così le carte in tavola), il giovane difensore centrale incontrerà con il suo entourage la dirigenza della Roma, come ha riportato Tuttomercatoweb.com: è dunque possibile che la seconda metà di stagione la giocherà altrove, probabilmente in Serie B visto che alcune società hanno già chiesto informazioni in merito.