Tra i nomi accostati alla Roma verso il calciomercato di gennaio, uno dei più suggestivi è quello di Javier Pastore. Sono passati due anni e mezzo da quando il Paris Saint-Germain scese in Italia per strapparlo a peso d’oro dal Palermo; dopo i 16 gol nella prima stagione a Parigi (2011-2012), El Flaco ha perso smalto, e pur restando nel giro dei titolari (16 presenze complessive quest’anno) il suo futuro è in discussione. In Francia si parla di un Pastore spuntato, anche depresso: la verità è forse più nascosta ma si pio affermare che l’argentino non è incedibile a Parigi. Qui potrebbe entrare in scena Walter Sabatini, non una persona a caso per Javier Pastore. Che però costa ancora tanto, se si pensa ai 42 milioni di euro che il PSG ha sborsato per acquistarlo. Sul calciomercato della Roma abbiamo discusso con il consulente di calciomercato Gianni Di Marzio, nell’intervista in esclusiva per ilsussidiario.net.
Si parla di Roma interessata a Pastore già nel calciomercato di gennaio: crede che possa nascerne qualcosa? Penso sia un pallino di Walter Sabatini che lo acquistò a Palermo. Di recente è stato lo stesso Pastore a nominare il direttore, penso sia naturale che tra i due sia rimasto un rapporto positivo. Continuo però ad avere le mie riserve su una possibilità del genere.
Ovvero? Al di là dell’aspetto prettamente tecnico, perché il valore del giocatore è indubbio: tatticamente non mi sembrerebbe un acquisto furbo, o funzionale che dir si voglia.
Perché? Non credo che Pastore sia compatibile con gli altri giocatori d’attacco della Roma. Garcia chiede un grande lavoro tattico agli attaccanti esterni, lasciando già a Totti una maggiore libertà di movimento. Mi chiedo: in questa Roma dove giocherebbe Pastore? E al posto di chi?
Può essere un dolce problema per Rudi Garcia…
Io penso che forse potrebbe essere un’alternativa a Pjanic, che gioca a centrocampo però aiuta attivamente l’attacco. In mezzo comunque la Roma è messa molto bene, non lo scopriamo oggi. In questa Roma, nel modulo 4-3-3 che solitamente utilizza, non credo possa esserci posto per un trequartista come Pastore.
(Fabio Franchini)