La pole position del Milan su Radja Nainggolan non è del tutto assicurata. Il direttore sportivo del Cagliari, Nicola Salerno, è stato intervistato da ilveromilanista.it per quanto riguarda il futuro del belga: “Ho incontrato Galliani, ma siamo solo all’inizio della trattativa. Ora lui è in Brasile e quando tornerà vedremo se si tratta di un interesse concreto e se ci sono altre proposte da valutare per la cessione di Nainggolan. Sono cinque i club che stanno cercando di accaparrarsi il giocatore: Inter, Roma, Juventus, Milan e Psg”. Sulle tracce del centrocampista del Cagliari non ci sono solo i rossoneri dunque, ma questa non era una novità. Una delle squadre più ingolosite dall’affaire belga è la Roma, che potrebbe andare all’assalto del giocatore con una proposta importante per dare continuità a un progetto e all’organizzazione di gioco inscenata dal tecnico Rudi Garcia. Nainggolan è abituato a giocare sulla linea difensiva a 3 nella posizione di mezz’ala e potrebbe costituire un’alternativa valida ai tre titolari.
Il direttore sportivo della Roma, Walter Sabatini, si è recato in Inghilterra per valutare alcune situazioni di calciomercato, sia in entrata che in uscita. Ieri (sabato 28 dicembre) il dirigente era ad Upton Park (Londra) per assistere a West Ham-WBA, poi terminata 3-3. Oggi invece è prevista la sua presenza a White Hart Lane dove il Tottenham affronta lo Stoke City. Sarà l’occasione per rivedere l’ex collega Franco Baldini, che in estate ha lasciato la Roma per diventare general manager degli Spurs. Secondo le indiscrezioni di calciomercato Sabatini chiederà informazioni su Etienne Capouè, centrocampista centrale francese di 25 anni. Il Tottenham lo ha acquistato in estate dal Tolosa per 11 milioni di euro, ma non lo sta utilizzando poco in questi primi mesi: sinora il giocatore originario della Guadalupa ha totalizzato 6 presenze in Premier League e 4 in Europa League. Difficile pensare ad una cessione a titolo definitivo, più realistica potrebbe essere un’operazione di prestito anche se la Roma preferirebbe puntare su Nainggolan del Cagliari, o Parolo del Parma. Quello di Sabatini si prospetta come un sondaggio esplorativo: Capouè è una delle alternative nel mazzo, non necessariamente un obiettivo concreto. Il diesse giallorosso studierà anche qualche affare in uscita: Burdisso e Borriello hanno ammiratori pure oltremanica. Si spera in un’offerta allettante per loro anche per liberare spazio salariale e poter lavorare con più autonomia in entrata. Non è tuttavia scontato che i due lascino la Roma, soprattutto Borriello che sta lavorando molto bene con Rudi Garcia, pur restando una riserva. Sabatini potrebbe anche concedersi una puntata a Liverpool sponda Everton, per parlare con Johnny Heitinga che piace anche alla Fiorentina. Come si dice da tempo, affare possibile solo se parte Burdisso (c’è anche il Siviglia sul difensore argentino). Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, Sabatini ha incontrato il collega dell’Hellas Verona Sean Sogliano, nella capitale inglese. Motivo l’operazione-Iturbe, che potrebbe essere riscattato congiuntamente dal Porto.
Il centrocampista brasiliano della Roma Marquinho è una riserva a tutti gli effetti, d’altronde la mediana è forse il reparto più completo e in grado di dare continuità a un progetto, vista la giovane età di Pjanic e Strootman. Secondo quanto riporta il Corriere dello Sport, il Genoa starebbe valutando di portare di rossoblu Marquinho per rinforzare il proprio centrocampo già in questa sessione di calciomercato. Con l’infortunio di Kucka (rottura del legamento crociato), che lo terrà lontano dai campi fino a fine primavera, le alternative per Gasperini non sono molte: più che altro trovare un giocatore del calibro dello slovacco sulla panchina genoana non è un’impresa facile. Il centrocampista attualmente in forza alla Roma, è un giocatore duttile che può essere impiegato sulla linea mediana o come esterno d’attacco e, per questo motivo, si adatterebbe perfettamente al modulo del tecnico genoano, ossia il 3-4-3. Marquinho guadagna circa 800 milioni e quindi il Genoa si troverebbe a dover pagare solo la metà dell’ingaggio visto che siamo già a metà stagione: una cifra a portata di budget che la società potrebbe anche pensare di sborsare per un rinforzo del genere.