Già negli anni scorsi Pedro Obiang era entrato nel mirino della Roma. Classe ’92, il centrocampista spagnolo della Sampdoria si era messo in luce nella stagione in Serie B agli ordini di Gianluca Atzori prima e Beppe Iachini poi, centrando una promozione da titolare e leader della mediana blucerchiata. Ora ha più di un anno di esperienza in Serie A, e quel che di buono si diceva sul suo conto è stato confermato: tanto che sono diverse le squadre su di lui, con i giallorossi che non hanno mai smesso di pensarci e il prossimo gennaio potrebbero tornare alla carica, vista la necessità di rimpolpare un centrocampo privo di troppe alternative nel tentativo di puntare realmente allo scudeto. Oggi però l’agente del calciatore, José Miguel Gonzalez, ha spento sul nascere ogni voce di calciomercato legata al suo assistito. “Pedro è molto contento di giocare nella Sampdoria” ha detto a Tuttomercatoweb.com “la situazione attuale ci soddisfa, siamo molto tranquilli e in questo momento pensiamo solo a lavorare per aiutare la squadra a uscire dalle difficoltà. Non parliamo di altro”. Per ora dunque non trapela nulla; ma è possibile che all’inizio del 2014 la Roma busserà davvero alla porta di Bogliasco, e allora la Sampdoria dovrà entrare nel merito delle proprie scelte, perchè la lotta per non retrocedere potrebbe anche aprire a qualche sacrificio importante.
Ormai è caccia aperta ad Antonio Sanabria. Il gioiellino del Barcellona piace a tutti: in particolare alla Roma, che solo ieri veniva segnalata come la squadra più vicina ad assicurarselo. Il paraguayano del 1996, prima punta della formazione B blaugrana, sembra aver rifiutato anche l’ultima proposta contrattuale del club catalano. L’accordo scade nel 2015 e non c’è l’intenzione di rinnovarlo: sembra dunque che Sanabria voglia giocarsi le sue carte altrove, convinto che già a questa età possa dire la sua senza aspettare che si consumino le naturali gerarchie del Camp Nou. Un po’ come era successo a Keita Balde Diao, che però aveva scelto di lasciare il Barcellona per altri motivi (c’era di mezzo lo scherzo a un compagno di squadra e una sospensione da parte della società). Ad ogni modo, la Roma deve guardarsi dall’Arsenal: scrive infatti il portale spagnolo Sport che i Gunners hanno decisamente accelerato per portare all’Etihad Stadium il gioiellino sudamericano. Arsene Wenger avrebbe chiesto uno sforzo finale alla sua società per portare a termine l’operazione, mentre il direttore generale Richard Law sarebbe pronto a volare a Barcellona per convincere Raul Verdù, padre e agente del giocatore. In più la famiglia di Sanabria sarebbe sistemata a Londra a spese del club; dettaglio che al momento non ha ancora fatto la differenza, ma si può dire che in questo momento l’Arsenal abbia scavalcato la Roma nell’operazione. Andasse in porto, Wenger strapperebbe un altro calciatore dalla Masia blaugrana: il primo, correva l’estate del 2003, fu un sedicenne Cesc Fabregas. Per riaverlo, il Barcellona ha sborsato 40 milioni di euro: finirà così anche con Antonio Sanabria?
Julio Sergio ha rescisso il proprio contratto con la Roma, che sarebbe scaduto il prossimo giugno. Il portiere brasiliano, nato a Riberao Preto l’8 novembre 1978 (35 anni), saluta così la società giallorossa dopo sei stagioni e mezzo, di cui una trascorsa in prestito al Lecce (2011-2012). Julio Sergio fu acquistato dalla Roma nel gennaio 2006, dallo Club Juventude per circa 400 mila euro. Inizialmente ha lasciato poche tracce sul campo riuscendo comunque a farsi apprezzare dall’allenatore, Luciano Spalletti, che in un’intervista lo definì il “miglior terzo portiere del mondo”. Julio Sergio ha avuto modo di farsi notare anche da titolare, nella stagione 2009-2010 che la Roma concluse al secondo posto in campionato, e in finale di Coppa Italia. Con l’esonero di Claudio Ranieri e l’avvento di Vincenzo Montella in panchina il brasiliano tornò gradualmente una riserva, facendo spazio al connazionale Doni. In seguito il prestito di cui sopra e il ritorno a Trigoria, più nelle vesti di uomo spogliatoio che di giocatore effettivo. Nel comunicato ufficiale la Roma “ringrazia il portiere brasiliano per l’impegno e la dedizione con cui ha vestito i colori giallorossi in questi anni”. I portieri a disposizione di Rudi Garcia restano Morgan De Sanctis, il polacco Lukasz Skorupski e il rumeno Bogdan Lobont (contratto fino al 2016).
E’ stato un errore l’acquisto di Adem Ljajic. Ad affermarlo è l’agente Fifa, Salvatore Diana, con cui abbiamo parlato in esclusiva del mercato dei giallorossi in vista di gennaio.
Diventa un rebus il futuro del terzino destro del Torino, Danilo D’Ambrosio. Se fino a qualche ora fa la Roma sembrava la società maggiormente interessata al ragazzo, pronta a sferrare l’assalto decisivo, oggi la situazione è cambiata in maniera repentina. Sembra infatti che l’Inter abbia guadagnato posizioni nella corsa al classe 1988 granata, scavalcando appunto i rivali giallorossi in vista del mercato di riparazione. Il direttore sportivo Piero Ausilio e il direttore tecnico Marco Branca hanno segnato in rosso il nome dello stantuffo del Toro il cui contratto scadrà al 30 giugno del 2014 e che ha fatto chiaramente capire di non essere intenzionato a prolungarlo. Molte le offerte a lui pervenute in queste ultime settimane, fra cui anche una inglese del Sunderland, ma l’obiettivo del 25enne terzino destro, abile anche sulla corsia mancina, è quello di rimanere in Italia possibilmente in una big. L’Inter ci sta quindi pensando seriamente a breve presenterà un’offerta concreta di acquisto al Torino, che a questo punto cederà sicuramente il proprio vice-capitano evitando di perderlo a giugno a costo zero.
La Roma non mollerà la presa anche perché i contatti fra il ds del Toro, Petrachi, e la controparte giallorossa, Sabatini, sono stati frequenti in questi ultimi tempi, e la stessa società giallorossa sarebbe seriamente interessata ad acquistare il giovane classe 1988. Nei prossimi giorni si scoprirà chi vincerà l’asta e nel frattempo non è da escludere che la Roma possa concedere il “favore” Marquinho all’Inter, giocatore accostato ai nerazzurri dalla scorsa estate, in modo che la stessa società di corso Vittorio Emanuele possa lasciare campo libero proprio per D’Ambrosio. Fra i nomi per la corsia attenzione anche a Van der Wiel, calciatore del Paris Saint Germain e nazionale olandese che potrebbe lasciare la Francia nelle prossime settimane. Sulle sue tracce vi è in particolare l’Inter ma non è da escludere un tentativo anche dei giallorossi soprattutto se l’operazione con il Toro dovesse naufragare: il mercato è appena cominciato.