Nuova puntata del “tormentone” sul possibile ritorno di Francesco Totti in Nazionale in vista dei Mondiali Brasile 2014, che dopodomani vivranno un primo momento molto importante con il sorteggio che stabilirà la composizione dei gironi della prima fase. Le ottime prestazioni del capitano della Roma nella prima parte di questo campionato, rese ancora più evidenti dalle difficoltà incontrate dai giallorossi di Rudi Garcia dopo l’infortunio del numero 10 romano, hanno riacceso questa discussione che di fatto si trascina fin dal 2006, quando Totti abbandonò la Nazionale dopo il vittorioso Mondiale in Germania, e che riprende vigore ogni due anni, quando si avvicina una nuova grande manifestazione internazionale. Oggi sul tema è dunque intervenuto per l’ennesima volta Cesare Prandelli. Il commissario tecnico era a Firenze per presentare il progetto congiunto della Figc e dell’Unicef contro il doping, e ha parlato così delle possibili convocazioni per il torneo iridato, facendo riferimento in particolare al capitano romanista: “Ho sempre sostenuto che faremo il punto a primavera. Valuteremo la condizione di tutti i giocatori del gruppo che ci ha portati alla qualificazione al Mondiale con due turni di anticipo. Totti? Visto come aveva iniziato la stagione era normale che qualcuno cominciasse a pensare ad un suo ritorno in azzurro, ma ogni valutazione la farò a primavera”. Fuori discussione le capacità tecniche del giocatore, saranno dunque fondamentali le condizioni fisiche di Totti per prendere una decisione in proposito. Giusto così, ricordando che Francesco nella prossima estate viaggerà verso i 38 anni e che il gran caldo in Brasile è una delle principali preoccupazioni di tutti i c.t. in vista dei Mondiali (proprio Prandelli ha proposto i time-out per bere nel corso delle partite).