Si continua a muovere il calciomercato della Roma, si parla della possibile cessione a fine campionato di Federico Balzaretti e di Dodò, mentre potrebbe essere più imminente quella di Nicolas Burdisso, il difensore argentino che potrebbe salutare il gruppo di Rudi Garcia a gennaio. Potrebbe arrivare invece Antonio Sanabria dal Barcellona, un attaccante paraguaiano della Cantera della società catalana di grande valore; un acquisto che sarebbe di prospettiva (classe 1996) più che per l’immediato futuro, ma del ragazzo si parla molto bene. Si cerca anche un centrocampista, si punta in questo senso in particolare sul bulgaro Simeon Slavchev del Litex Lovech e del francese Etienne Capoue del Tottenham. Per parlare di tutte queste possibili trattative relative al calciomercato della Roma, abbiamo sentito l’agente Fifa Domenico Cardona. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.



Balzaretti va verso il Paris Sant Germain? Potrebbe essere, ma naturalmente a fine stagione, considerando che la Roma sta lottando per lo scudetto non dovrebbe privarsi del terzino sinistro titolare. Arrivasse D’Ambrosio ci sarebbe qualche possibilità in più.

Per Burdisso quale futuro? Credo proprio che a gennaio andrà al Milan.



Dodò andrà via in prestito? Dipenderà dalle mosse giallorosse, ma probabilmente questa sarà un’operazione fattibile per giugno. Così il brasiliano avrebbe tempo per inserirsi nella squadra cui verrà girato, e potrebbe lavorare dall’inizio con il nuovo mister.

Arriverà Sanabria dal Barcellona? E’ un buon giocatore? E’ veramente un talento del futuro, penso proprio che la Roma riuscirà a strapparlo al Barcellona offrendogli più soldi.

Il bulgaro Slavchev o Capoue per il centrocampo giallorosso?

Vedo più facile un arrivo del giocatore del Tottenham, Slavchev mi sembra meno all’altezza per il campionato italiano, anche se in Bulgaria sta scrivendo buoni numeri.



E se arrivasse un’offerta record per De Rossi? La Roma rifiuterebbe e il giocatore stesso preferirebbe rimanere nella Capitale. Ora società e squadra sono più stabili e stanno inseguendo grandi traguardi, queste sono cose che contano nel calcio.

(Franco Vittadini)