Avrebbe già un accordo di massima con il Real Madrid per la prossima stagione: è questa la notizia che rimbalza oggi dalla Spagna. Sembra dunque confermato il fatto che José Mourinho non sarà più l’allenatore delle Merengues, comunque vada a finire questo 2012/2013. L’arrivo di Ancelotti al Bernabeu apre però il valzer delle panchine: se ne parlava già lo scorso anno ma tutto è rimasto come prima; sappiamo che basta un solo elemento che si sposta per dare il via al domino. Ancelotti è la prima tessera che muove tutte le altre: significa che la panchina del rimarrà vacante, ma Mourinho che sembrava il principale candidato sembra diretto verso la Premier League. Dove? Probabilmente al Chelsea, ma è anche possibile che lo Special One vada a sedersi sulla panchina del Manchester City (dove vivrebbe il derby per il titolo con Ferguson: ipotesi da non sottovalutare), mentre ai Blues il candidato ideale potrebbe essere Jurgen Klopp, che ha fatto tornare grande il Borussia Dortmund e adesso è nel mirino delle grandi. Resterebbero due grandi panchine da assegnare: quella dell’Arsenal è forse meno ambita che in passato, potrebbe rimanere Arsene Wenger (che altrimenti può tornare in patria ad allenare il Paris Saint Germain) ma attenzione all’ipotesi che Roberto Di Matteo torni in pista dopo l’esonero dal Chelsea e lo faccia con i Gunners, dove troverebbe un ambiente in ricostruzione e, nonostante le otto stagioni senza trofei, con una pressione non troppo soffocante. In Italia invece restano Roma e Milan: certo anche Stramaccioni è in bilico, ma qui Moratti sembra al momento più orientato su soluzioni alternative (vedi Simeone, oppure potrebbe rientrare Luciano Spalletti dalla Russia). La panchina dei rossoneri sembra essere pronta per Roberto Donadoni che nei due anni a Parma si è meritato una grande, mentre quella dei giallorossi è al momento un punto di domanda: si parla di Walter Mazzarri e di Massimiliano Allegri, tecnici che rispondono all’identikit tracciato da James Pallotta. Ma può essere in corsa lo stesso Arsene Wenger come abbiamo già rivelato, e attenzione a Roberto Mancini: se davvero lo sceicco Mansour punterà su Mourinho, il Mancio potrebbe rientrare nella nostra Serie A e ripartire da Trigoria, dove troverebbe grandi investimenti e avrebbe carta bianca o quasi sulla campagna acquisti. Ad ogni modo siamo alle prime indiscrezioni, ai primi passi: il gran ballo deve ancora cominciare.