La Roma deve guardare al bicchiere mezzo pieno, o a quella porzione di dati positivi che la seconda gestione Zeman ha lasciato. Inutile passare troppo tempo a leccarsi le ferite, anche perché il campionato va avanti ed offre ai giallorossi altre tredici partite per riscattare le delusioni recenti. Anzitutto, Aurelio Andreazzoli: Spalletti ne ha parlato molto bene e per un tifoso romanista non dovrebbe esserci garanzia migliore. Si dice che il tecnico toscano virerà sul modulo 4-2-3-1 che la Roma praticò con successo qualche anno fa: questo potrebbe avere ripercussioni sulla formazione titolare. Potrebbe farne le spese Osvaldo, se Totti venisse rispolverato nel ruolo di unica punta; dovrebbe tornare nell’undici base De Rossi, magari proprio assieme a quel Tachtsidis che il boemo riteneva migliore, come perno centrale. L’unica certezza per ora è che tornerà Nico Lopez: il giovane uruguaiano era impegnato nel campionato sudamericano Under 20, che si è concluso domenica. Zeman, che ama lavorare con calciatori giovani e freschi, aveva aggregato Lopez alla prima squadra nonostante i soli 19 anni. L’attaccante ha iniziato bene la stagione, con il gran gol che salvò l’esordio col Catania (2-2 all’Olimpico); successivamente le sue apparizioni sono state più sporadiche, solo due per la verità, ma ciò non toglie che Lopez possa essere un valore aggiunto per Andreazzoli. Che potrebbe impiegarlo da numero 9, arretrando Totti nel ruolo “nativo” di trequartista centrale, oppure da punta esterna sfruttandone la rapidità e la capacità nel dribbling. Con esempi come Totti e Lamela davanti, Nico Lopez può solo aumentare i propri margini di miglioramento: vedremo se il nuovo allenatore lo manterrà nell’organico della prima squadra, cosa probabile visto il recente infortunio di Mattia Destro. Dal sub 20 arriva un’altra indicazione per la serie A, che la Roma farà bene a tener presente: Juan Fernando Quintero è in ottima forma e su di giri, per la vittoria della sua Colombia (secondo è giunto proprio l’Uruguay di Nico Lopez). Il futuro della Roma è poco chiaro: non è dato sapere se Andreazzoli sarà confermato al termine dell’anno, diversi nomi gravitano all’orizzonte (Blanc? Allegri?). La certezza è che Quintero sarà un pezzo pregiato del mercato estivo, e la Roma farà bene a provare ad acquistarlo. Il pescarese può giocare sia da numero 10 che da centrocampista centrale, è in grado di far girare la palla e dribblare l’uomo. Alla Pizarro nel 4-2-3-1 di spallettiana memoria? Perché no? Certo la concorrenza sarà forte, ma i giallorossi si sono già lasciati scappare Verratti, non vorranno ripetere l’errore.