L’esonero di Zeman ha portato alla guida della Roma Aurelio Andreazzoli, tecnico da diverso tempo a Trigoria ed ex collaboratore di Luciano Spalletti, ex allenatore della Roma. Per i giallorossi si tratterebbe di un ritorno al 4-2-3-1, ipotesi più plausibile visto che Andreazzoli conosce spesso questo modulo. I tifosi giallorossi vogliono ritornare a vincere per proseguire la strada verso la Champions League anche se non sarà facile riprendere la corsa al terzo posto visto che la concorrenza continua a correre. Di certo la rosa della Roma è davvero importante e potrebbe usare qualsiasi modulo perché i giocatori del club capitolino hanno qualità. La Roma cercherà di cambiare rotta già nella prossima partita, il tecnico dei giallorossi vuole portare nuove motivazioni a un gruppo che con Zeman sembrava averle perse. Con il possibile cambio modulo, la Roma dovrà assolutamente capire su quale giocatore puntare come centravanti unico del 4-2-3-1 visto che Totti con Spalletti ha fatto benissimo ma c’è Osvaldo che è il capocannoniere dell’attuale Roma e difficilmente rimarrà fuori. Per parlare di tutte queste problematiche, abbiamo intervistato in esclusiva a Ilsussidiario.net, Andrea Manetta, agente fifa.
L’arrivo di Andreazzoli è il preludio al ritorno del 4-2-3-1 non crede? Non è così sicuro, attenzione anche a un’altra idea tattica.
Ovvero? La difesa a tre, già usata da Andreazzoli con Spalletti ai tempi di Udine. Ma credo che sarà difficile vedere la Roma subito con una difesa a tre.
Credi che i difensori della Roma abbiano le qualità per giocare con la difesa a tre? Io credo di si, soprattutto Marquinho che è un giocatore molto rapido e tecnico. E poi Burdisso con Luis Enrique ha già giocato con la difesa a tre visto che sulla carta si parlava di difesa a quattro ma in verità era una difesa a tre.
Con il 4-2-3-1 chi sarà il titolare dell’attacco: Totti o Osvaldo? Totti con Spalletti ha giocato benissimo in quel ruolo, è il classico fulcro d’attacco. Però Osvaldo è l’attuale capocannoniere della Roma, non sarà facile lasciarlo fuori.
La cintura di centrocampo da chi sarà formata? Dipenderà da cosa vorrà fare Andreazzoli, se vorrà avere un centrocampo d’attacco punterà su Pjanic accanto a De Rossi. Altrimenti potrebbe usare Tachtsidis e Pjanic.
Pjanic potrebbe giocare anche in un altro ruolo…
Si, in effetti potrebbe giocare come centrale nella linea a tre dei trequartisti. Un ruolo che viste le qualità tecniche del bosniaco potrebbe essere quello giusto.
E Florenzi?
E’ un giocatore dotato di corsa, potrebbe essere usato come esterno nella linea a tre dei trequartisti.
(Claudio Ruggieri)