L’addio di Zeman ha sicuramente diviso l’ambiente della Roma. Alcuni tifosi giallorossi sono contenti dell’esonero del boemo visti i risultati, altri invece sono convinti che l’allontanamento di Zeman sia stato troppo frettoloso, e che abbiano inciso soprattutto i problemi con alcuni giocatori. Sulla panchina della Roma si è seduto Aurelio Andreazzoli, membro dello staff tecnico da molti anni. Con lui ci sarà anche Roberto Muzzi, ormai ex allenatore dei Giovanissimi della Roma. I tifosi sperano davvero di poter vedere una squadra diversa e vincente, in grado di puntare al terzo posto in classifica anche se le dirette concorrenti sono lontane. Prima di andare via, Zeman ha dichiarato che nell’attuale Roma ci sono dei problemi importanti che hanno inciso molto sull’andamento della squadra. Secondo alcuni il vero problema dei giallorossi è lo spogliatoio rovente, con qualche giocatore che non ha dato il massimo per la causa del boemo. Ora con il nuovo allenatore le cose dovranno cambiare, i giallorossi cercheranno in tutti i modi di trovare le motivazioni giuste per risalire la china. Dei problemi della Roma abbiamo parlato, in esclusiva a Ilsussidiario.net, con Filippo Dal Moro, ex difensore dei giallorossi.
Si aspettava l’esonero di Zeman? Purtroppo sì, perché dopo il match contro il Bologna c’erano state delle dichiarazioni da parte dei dirigenti della Roma che non lasciavano scampo al tecnico boemo.
Troppo facile mandare via il boemo come causa dei mali della Roma? Io avrei dato maggiore fiducia a Zeman, anche perché i dirigenti sapevano a cosa andavano incontro quando hanno preso il boemo.
Credi che qualche giocatore abbia remato contro il tecnico? Non credo e non voglio pensarci. Ma la Roma ha diversi problemi come dichiarato da Zeman.
Che tipo di problemi? A livello societario in primis. La società in questi due anni ha sempre difeso i calciatori e non gli allenatori, con Luis Enrique è successa la stessa cosa con Zeman, si è sempre difeso il singolo e non il gruppo e questo non va bene. Secondo me manca la disciplina.
Il nuovo tecnico è Andreazzoli. Cosa dovrà fare per far risalire questa Roma?
Io non lo conosco come persona e allenatore, Spalletti ha detto che è l’uomo giusto. Di certo dovrà portare disciplina e regole all’interno del gruppo.
La società cosa dovrà fare nei confronti del nuovo tecnico? Dovrà aiutarlo e sostenerlo un po’ come ha fatto il Milan con Allegri. Ora i rossoneri stanno correndo e sono vicini al terzo posto, ma a inizio campionato stavano andando malissimo ma nonostante tutto hanno confermato l’allenatore.
(Claudio Ruggieri)