La partita tra Udinese e Roma si è conclusa con il risultato di 1 a 1. Per quanto si vede dall’analisi dei dati il risultato di parità è sostanzialmente giusto; fra le due squadre nessuna meritava di vincere, anche se l’Udinese ha attaccato con più continuità. Infatti se da un lato il possesso palla è nettamente a favore dei bianconeri. il 55% contro il 45% dei giallorossi, dall’altro lato le occasioni che la Roma ha avuto per passare in vantaggio, soprattutto nel finale con Osvaldo e nel primo tempo con Florenzi, hanno avuto un maggior tasso di pericolosità rispetto a quelle che ha avuto l’Udinese. Infatti, nonostante il maggior possesso dell’Udinese, i giallorossi sono ripartiti spesso in contropiede dopo aver difeso con buona aggressività e hanno trovato un maggior numero di conclusioni verso la porta: infatti i padroni di casa hanno calciato 5 volte e solo 3 tiri sono arrivati nello specchio difeso da Stekelemburg, mentre gli ospiti hanno calciato verso la porta 9 volte e 4 tiri di questi sono giunti nello specchio della porta difesa da Brkic. La Roma è riuscita a ripartire con velocità perchè ha intercettato un numero maggiore di palloni, 13 contro i 9 dell’Udinese, e ha vinto sia un maggior numero di contrasti in generale, del 51% contro il 48% dell’Udinese, sia nei contrasti aerei, dove ha avuto un predominio del 57% contro il 42% dei padroni di casa. In conclusione, nel finale di partita, anche l’espulsione e l’inferiorità numerica ha condizionato la prova dell’Udinese, che nel maggior momento di sforzo ha costretto l’allenatore Guidolin ha inserire un difensore al posto di Muriel e ha spostato gli equilibri della gara verso il risultato di parità che è in conclusione un risultato giusto.
Il primo tempo tra Udinese e Roma si è concluso con il risultato di 0 a 1 a favore dei giallorossi. In gol per la Roma è andato Lamela al 20′. I giallorossi vengono da tre vittorie consecutive e vengono ad Udine a cercare la quarta vittoria consecutiva; Andreazzoli deve rinunciare a centrocampo a Pjanic, infortunato e sostituito da Marquinho, e in avanti non ci sarà ancora Destro e l’ex vice di Spalletti propone il tridente Lamela, Totti, Florenzi, lasciando in panchina Osvaldo, per continuare a sperare nella rincorsa al terzo posto che sembrava impossibile fino a quando c’era Zeman; i padroni di casa, invece, si affidano davanti alla solita coppia Muriel-Di Natale per raggiungere posizioni sempre più tranquille in classifica e avvicinarsi alla possibile qualificazione in Europa League. In questo senso ci si attende un match molto interessante. La partita in questa prima frazione di gioco non è stata molto spettacolare e di conseguenza le occasioni per andare a rete non sono state moltissime; in questo senso la Roma ha cercato sostanzialmente di difendersi, mentre sono stati i padroni di casa a provare a fare la partita, anche se si sono sempre schiantati sul muro giallorosso. L’Udinese ha sostanzialmente avuto una sola occasione da rete, con Di Natale che, dopo 10′ è stato servito al limite dell’area ed ha lasciato partire un destro su cui ha respinto bene Stekelemburg. Subito dopo ha risposto la Roma, creando l’occasione più pericolosa, oltre al gol, per la porta di Brkic: sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti, la difesa dell’Udinese si è addormentata e Totti ha servito Florenzi da solo in mezzo all’area con un pallone rasoterra, ma Brkic è stato bravo a salvare in uscita sul centrocampista giallorosso. Poi al 20′ è arrivato il gol del vantaggio della Roma. Dopo queste occasioni da rete, la Roma si è chiusa, mentre l’Udinese, con un possesso palla sterile e lento, ha provato a mettere in difficoltà gli avversari senza però riuscirci. Di conseguenza le squadre sono andate negli spogliatoi con il risultato di 0 a 1 a favore dei giallorossi.
Il secondo tempo tra Udinese e Roma si è concluso con il risultato di 1 a 1. Una volta rientrate in campo dagli spogliatoi, le squadre non hanno cambiato il modo di giocare, anzi la partita è continuata sulla falsariga del primo tempo: con la Roma difesa a cercare di difendere il vantaggio per poi ripartire in contropiede, mentre l’Udinese che cercava di raggiungere il pareggio con un possesso di palla abbastanza sterile e lento. Però nel primo quarto d’ora della ripresa la Roma si è abbassata tanto e i padroni di casa hanno alzato un minimo i ritmi per mettere in difficoltà gli ospiti: prima ci ha provato Maicosuel dopo una bella penetrazione in area, ma il suo destro è terminato centrale tra le braccia di Stekelemburg. Poi al 62′ Muriel ha trovato il pareggio per l’Udinese. Una volta pareggiata la partita l’Udinese ha cercato di pressare moltissimo la Roma e ha alzato i ritmi, ma l’espulsione del suo difensore Heurtaux al 73′ per brutto intervento su Florenzi, ha spezzato questo tentativo. Anzi, nel finale, è stata la Roma stessa che nei minuti di recupero ha avuto una occasione da rete colossale che Osvaldo si è mangiato: in contropiede Balzaretti, dopo aver recuperato il pallone sulla sinistra in fase difensiva, è stato servito da De Rossi e ha servito Osvaldo, partito sul filo del fuorigioco: l’attaccante italo argentino si è trovato da solo contro Brkic, uscito male, ma la punta giallorossa ha colpito male e la palla è terminata a lato di due metri. Con questa occasione finale fallita, la partita tra Udinese e Roma si è conclusa con il risultato di 1 a 1.
In gol per i giallorossi è andato Lamela, mentre per i bianconeri Muriel; i gol sono arrivati uno per tempo: nella prima frazione di gioco al 20′ è arrivato il gol del vantaggio della Roma: Domizzi ha sbagliato un rilancio sulla destra, la palla è capitata sui piedi di Totti che ha messo un bellissimo cross per la testa di Florenzi; sul colpo di testa del centrocampista, Brkic ha compiuto un miracolo, aiutato dalla traversa, ma sulla respinta di Lamela non ha potuto farci niente, dato che l’argentino ha appoggiato la palla in rete a porta vuota. Nella ripresa, al 62′ , invece Muriel ha trovato il pareggio per l’Udinese: Maicosuel è partito sulla trequarti e ha servito in profondità Muriel sulla sinistra della porta difesa da Stekelemburg; ha cercato di rientrare per calciare di destro e prima ha saltato Burdisso e poi sempre rientrando pure Piris; una volta solo, da posizione defilata, ha tirato centralmente, anche se molto forte e la palla è passata sotto le gambe del portiere giallorosso e si è infilata in rete.
Così Guidolin, allenatore dell’Udinese, ha commentato con soddisfazione il pareggio della sua squadra contro la Roma: “Sono soddisfatto dello spirito della squadra e penso che abbiamo questa qualità che non ci fa mai mollare. Alla fine del primo tempo eravamo un po’ amareggiati ma nel secondo abbiamo impresso un altro ritmo alla gara e siamo pervenuti al pareggio con merito, poi in 10 è stato difficile ma non abbiamo sofferto più di tanto. Raccogliamo un pareggio positivo perché per me la Roma resta una grande squadra e sappiamo di avere delle difficioltà per alcune ingenuità. Abbiamo preso gol in situazioni in cui avevamo noi la palla. Alcuni ragazzi hanno poca esperienza ma grande spirito, anche quest’anno abbiamo una bella classifica con buoni risultati e giocare un calcio che dobbiamo migliorare … Muriel? E’ una prima punta che si sta adattando ad un ruolo diverso perché da tanti anni non gioco con due attaccanti. Mi piace giocare senza centravanti classici per non dare punti di riferimento. Muriel è un talento e dobbiamo farlo crescere, non è ancora al top. I centrocampisti hanno giocato per la prima volta insieme, dovevamo cercare di verticalizzare prima avendo velocità e non molta prestanza. La nostra caratteristica è questa da tre anni a questa parte e dobbiamo migliorare lì. Non ho messo Pereyra perché Maicosuel sta facendo bene. Ad oggi è quasi un titolare inamovibile. Sul ritiro deciderà Di Natale, ha fisico e classe che gli consentirebbero di giocare ancora diverso tempo, ma l’intimità va rispettata”. Sull’altro lato, Andreazzoli, allenatore della Roma ha commentato con rammarico l’occasione sprecata nel finale da Osvaldo, rincuorandolo: “l gol fallito da Osvaldo? Potevamo portare a casa tre punti e invece ne portiamo uno solo. E’ un errore tecnico che ci sta nel calcio, è andata così e non sempre si può ottenere ciò che si vorrebbe … La squadra era un po’ spaccata in due, mi sta anche bene ma servivano giocate che stasera non abbiamo fatto. Credo che una squadra debba avere l’assetto, tante volte hai maggiori probabilità di far gioco mantenendoti in attacco, nella fase finale abbiamo messo un altro attaccante ma non è stata una mossa degna di nota. Sul loro gol Burdisso voleva evitare il cross, se l’errore c’è stato si è verificato prima, il centrale di destra doveva tenere la posizione, abbiamo fallito in quella situazione e abbiamo pagato … Osvaldo stasera ha fallito quel gol ma non credo lo abbia fatto apposta, siamo rammaricati quanto lui ma va bene così. Se è sereno? Dovete chiederlo a lui”.