Anche in casa Roma si iniziano a fare i primi conti in tasca. Per la proprietà americana c’è un rosso di bilancio che può portare a decisioni importanti. Sulla società incombe la questione legata allo sceicco Al Qaddumi, che dovrebbe versare 50 milioni di euro entro domani, giovedì 14 marzo. Intanto alcune indiscrezioni di mercato parlano di possibili addii di qualche giocatore importante, anche per assicurarsi un introito pesante. Pablo Osvaldo è il primo giocatore indiziato, anche se potrebbe andare via per altre questioni, legate al feeling calante con l’ambiente. La novità (nemmeno poi così nuova) riguarda Daniele De Rossi, che dopo essere stato confermato negli ultimi mesi potrebbe andare via per aiutare il bilancio societario. Nonostante non sia più giovanissimo (quest’anno compirà 30 anni), De Rossi mantiene un certo appeal a livello internazionale: ci saranno sicuramente dei club pronti a puntare su Capitan Futuro. Occhio anche alla posizione di Erik Lamela, talento argentino che piace tantissimo al Manchester City. In esclusiva a Ilsussidiario.net, l’agente Fifa Tommaso Mandato, ha parlato del mercato della Roma.
Il bilancio in rosso della Roma potrebbe richiedere la cessione di De Rossi. Condividerebbe una scelta del genere? Assolutamente no, perché De Rossi è un grande giocatore e sarebbe l’ennesima grave perdita per il calcio italiano. E poi gli americani non ci farebbero una bella figura.
In che senso? Avevano assicurato stabilità economica senza dover ricorrere a cessioni importanti. Mantengano le promesse, perché De Rossi è ancora un calciatore molto importante per la Roma.
Lamela piace al Manchester City. Il rischio di perdere l’argentino è più concreto? Qui siamo dinanzi a un discorso diverso, perché Lamela ha mostrato le proprie qualità anche grazie a Zdenek Zeman. C’è la possibilità che possa andare via perché le offerte non mancheranno.
Anche a Roma si parla dell’allenatore per la prossima stagione. Non si dovrà sbagliare visti i primi due tentativi falliti… Io però ribadisco un concetto evidente: nella Roma deve cambiare l’atteggiamento della società. Deve esserci compattezza, perché il caso Zeman insegna.
In che senso?
Zeman è stato un parafulmine per la società: le colpe sono ricadute tutti su di lui e la dirigenza si è salvata. Ma nella prossima stagione dovrà cambiare questa dinamica.
Allegri-Mazzarri, chi dei due potrebbe arrivare a Roma? Attenzione, stiamo parlando di due grandi allenatori che potrebbero non accettare un progetto a lungo termine, perché vogliono vincere subito. A questo punto meglio andare su allenatori giovani, ma sarebbe l’ennesima scommessa.
(Claudio Ruggieri)