E’ il giorno verità in casa Roma. Oggi, 14 marzo 2013, scadono infatti il tempo per il versamento da parte dello sceicco Al Qaddumi dei famosi 50 milioni di euro nelle casse giallorosse, che permetterebbero all’emiro di diventare co-proprietario della società assieme a James Pallotta. Intanto però che la Procura stia pensando di iscrivere nel registro degli indagati lo stesso Al Qaddumi per il reato di aggiotaggio, viste le oscillazioni del suo titolo in borsa negli scorsi giorni. L’aggiotaggio è un reato che consiste nel rialzo o abbassamento fasullo di prezzi sul pubblico mercato o nelle borse di commercio. Lo sceicco Al Qaddumi si è detto comunque ottimista al riguardo, e ha ribadito che la situazione si risolverà in suo favore. Non è da escludere che il termine per il versamento del bonifico possa slittare, ma è logico che un ritardo non farebbe benne alla credibilità dello sceicco.
CALCIOMERCATO/ Roma, sceicco: è il giorno verità, ma intanto la Procura indaga
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