Posticipo domenicale della ventinovesima giornata della serie A 2012/2013: la partita tra Roma e Parma, che si è giocata all’Olimpico di Roma, si è conclusa con il risultato di 2 a 0 a favore dei padroni di casa. I gol sono arrivati uno per tempo: al 7′ del primo tempo Lamela e nella ripresa Totti al 70′.



Bella partita, tra due squadre che provano entrambe a giocare la partita per vincere; la Roma è la prima a passare in vantaggio, ma il Parma non demorde e soprattutto nella ripresa va più volte vicine al pareggio; mentre il Parma cerca di pareggiare, la Roma trova il raddoppio e quindi le possibilità dei gialloblù di rimontare si spengono con il passare dei minuti, ma nonostante questo ci provano fino alla fine. Partita combattuta e giocata con grande furore e intensità agonistica.



Davanti, quando vuole giocare con la qualità dei suoi giocatori e quindi palla a terra, la Roma di Andreazzoli dà spettacolo e segna, creando sempre molte occasioni così come faceva con Zeman; la differenza è che ora i giallorossi sono solidi anche dietro e questo è merito del nuovo allenatore; per la solidità difensiva in 6 partite è arrivata una sola sconfitta.

Ci prova a pareggiare, dopo essere andato subito in svantaggio e crea varie occasioni soprattutto nel secondo tempo per portare il risultato sul momentaneo 1 a 1; però subisce il gol su punizione di Totti, e questo spezza le gambe ai parmensi nell’ultimo quarto d’ora; unica cosa da migliorare è l’entrare subito in partita dato che all’inizio di entrambi i tempi, gli emiliani non ci hanno capito molto e ci hanno messo un po’ per entrare in partita.



Non sbaglia niente, non dà due rigori giustamente reclamati dalla Roma ed è lucido nella distribuzione delle ammonizioni.

Roma

Stekelenburg, 6: sicuro in generale nelle parate lungo la linea di porta, nelle uscite non è sempre perfetto e in una occasione su Amauri rischia di combinare la frittata.

Marquinhos, 7: dalla sua parte non si passa mai, blocca tutti coloro che passano dal suo lato e non butta mai i palloni che recupera.

Burdisso, 7: fa un intervento che vale un gol su Sansone e poi per il resto del tempo tiene bene su amauri.

Castàn, 6: quello più in difficoltà dei 3 centrali, soffre Sansone e Biabiany, ma non affonda mai veramente ed è sempre abbastanza lucido.

Marquinho, 5,5: discontinuo nella sua partita, alterna buonissime cose ad alcuni errori grossolani per le sue qualità (Balzaretti, dal 83′ del s.t., senza voto).

De Rossi, 6,5: si piazza in mezzo al campo e recupera moltissimi palloni, gestendoli anche abbastanza bene; serve anche un assist involontario.

Tachtsidis, 6,5: ottimo primo tempo del centrocampista, che tocca tantissimi palloni e li gestisce bene; nella ripresa però sparisce e viene sostituito (Bradley, dal 68′ del s.t., senza voto)

Florenzi, 6: tantissima corsa per tutto il campo a pressare e a inserirsi, ma non è così nel vivo dell’azione come in altre occasioni. Grande cuore comunque.

Perrotta, 6,5: rischia due volte il gol, colpisce la traversa e dimostra di poter essere ancora utile alla causa della sua squadra nonostante l’età (Taddei, dal 86′ del s.t., senza voto).

Lamela, 6,5: non eccelle moltissimo, ma sta iniziando ad essere meno spettacolare e più decisivo sia sul piano dei gol che su quello tattico. Segna un gol di rapina.

Totti, 7: colpisce una traversa, segna un gol su punizione e serve moltissimi palloni ai vari compagni che si inseriscono. E supera Nordhal nella classifica marcatori di sempre della serie A giungendo da solo al secondo posto.

All, Andreazzoli, 6,5: squadra che sa soffrire e quando attacca fa paura oltre che far sempre gol; per il resto ha insegnato a questa squadra a difendere.

Parma

Mirante, 6,5: non è perfetto sulla punizione di Totti, ma fa di quei miracoli sia nel primo tempo che nella ripresa. In due casi lo aiuta la traversa.

Benalouane, 5: si perde spesso Marquinho e chi attacca dal suo lato; non è preciso nelle chiusure e sbaglia anche molti passaggi.

Paletta, 6: quello che gioca meglio dietro, libera molte volte l’area di rigore e quando va in avanti rischia di trovare il gol, ma lo ferma solo la traversa.

Lucarelli, 5: non vede mai gli attaccanti giallorossi, sia che sia Totti o Lamela o Florenzi; lancia sempre lungo e questo fa imbestialire Donadoni; brutta partita.

Rosi, 5,5: non si cura tanto di spingere, quanto di coprire e nelle poche volte che va sul fondo sbaglia spesso il passaggio finale.

Ampuero, 5: poca personalità del ragazzino a cui Donadoni da fiducia, non osa mai più di tanto (Biabiany, dal 58′ del s.t., 6: entra e semina più volte il panico fra la difesa avversaria, anche se gioca molto da solo).

Valdes, 5,5: viene sovrastato dal centrocampo giallorosso, dove De Rossi macina tantissimi chilometri, e non sempre riesce ad essere lucido nell’impostare l’azione.

Parolo, 6: prova ad inserirsi, ma non sempre lo fa con i tempi giusti, anche se risulta essere uno dei più pericolosi. (Galloppa, dal 86′ del s.t., senza voto).

Gobbi, 6: spinge con continuità sulla sua fascia anche se è spesso impreciso nell’ultimo passaggio.

Sansone, 5,5: si mangia un gol, su cui recupera Burdisso e poi gioca spesso da solo senza guardare i compagni di squadra(Belfodil, dal 75′ del s.t., senza voto).

Amauri, 5,5: si sacrifica molto con tanta corsa e tanta volontà, ma viene mal servito e calcia solo una volta verso la porta.

All. Donadoni, 5,5: la squadra non entra sia nel primo che nel secondo tempo con la mentalità giusta; poi con il passare dei minuti viene fuori il suo Parma, ma perde la partita nei minuti inziali dei due tempi.

 

(Matteo Lambicchi)

Il tabellino

Marcatori: 7’pt Lamela, 25’st Totti

Roma (3-4-2-1): Stekelenburg; Marquinhos, Burdisso, Castan; Lamela, Tachtsidis (21’st Bradley), De Rossi, Marquinho (37’st Balzaretti); Florenzi, Perrotta (41’st Taddei); Totti (Goicoechea, Lobont, Piris, Dodò, Lucca, N.Lopez, Osvaldo). All.Andreazzoli

Parma (3-5-2): Mirante; Benalouane, Paletta, Lucarelli; Rosi, Parolo (41’st Galloppa), Valdes, Gobbi, Ampuero (12’st Biabiany); Amauri, N.Sansone (29’st Belfodil) (Pavarini, Bajza, Mac Eachen, Morrone, Strasser, Marchionni, Ninis, Boniperti, Cerri). All.Donadoni

Arbitro: Russo

Ammoniti: Rosi (P), Benalouane (P), Valdes (P) per gioco scorretto