D’accordo: Alen Boksic ha giocato nella Lazio (e prima nella Juventus) e in biancoceleste ha vinto cinque trofei in tre anni; ma le qualità dell’attaccante croato erano note a tutti, perciò se qualche giovane calciatore di oggi viene accostato a lui non si può che drizzare le antenne e osservare con attenzione. Anche se sei tifoso della Roma e il giovane piace ai giallorossi. Stiamo parlando di Ante Rebic, un attaccante nato nel settembre del 1993. Come fisico siamo in linea con Boksic: 185 centimetri di altezza (l’ex Juventus e Lazio ha due centimetri in più), forse rispetto al talento degli anni Novanta ama giocare in posizione più centrale, avendo la porta come principale punto di riferimento e non l’assist al compagno, che per Boksic era invece la priorità e che spesso arrivava al termine di fughe incontenibili con la palla al piede. Per Rebic i gol nel campionato croato (gioca nel RNK Spalato) sono 7 in 22 partite: nemmeno lui è uno sfondareti, ma chi lo conosce bene dice che sia l’ennesimo talento prodotto dal Paese in questi anni, dopo Halilovic e Kovacic (lui però ha già qualche anno in più). “Non c’è stato nessun contatto con la Lazio” ha raccontato l’agente Danko Dikic a Lalaziosiamonoi.it, “ma altre squadre italiane sono interessate ad Ante”. Ci vuole poco a capire chi: “Il direttore sportivo del RNK incontrerà Walter Sabatini a Roma, e probabilmente parleranno anche di Rebic. Siamo però a livello di voci, non ci sono offerte concrete”. Sul giocatore, rivela sempre Dikic, c’è anche l’Udinese, immancabile protagonista quando si parla di talenti in erba sparsi per il mondo. La Roma dalla società friulana vorrebbe acquistare Dusan Basta: a questo punto le soluzioni possibili sono due. Arrivare ad un accordo, che potrebbe comportare l’arrivo dell’esterno serbo a Trigoria in cambio della strada libera per Ante Rebic, oppure arrivare all’asta per assicurarsi l’attaccante croato. La “base” è vicina ai 3,5 milioni di euro: dovrebbero essere ben spesi, poi come al solito sarà il campo, eventualmente, a parlare.