Si parla spesso delle possibili operazioni brasiliane della Roma, “figlie” dei molti agganci del ds Walter Sabatini nella terra del Samba. Ma non bisogna sottovalutare l’Argentina, colonia interista ma sempre ricca di occasioni di calciomercato interessanti. La stessa Roma l’ha scoperto sulla propria pelle, seguendo i progressi di Erik Lamela, pagato sì a peso d’oro ma un anno dopo sicuramente degno di tanta stima. Proprio nel River Plate giocano altri due giocatori finiti nella rete degli osservatori giallorossi: il difensore German Pezzella, centrale di Bahia Blanca classe 1991, e l’attaccante Rogelio Funes Mori, coetaneo del compagno e già “subodorato”in tempi più o meno sospetti, da Napoli, Fiorentina e Palermo. Tutto questo mentre un altro bomber di origini argentine, Pablo Daniel Osvaldo, pare entrato in un tunnel. Di questo ed altro abbiamo discusso in esclusiva con l’agente FIFA Filippo Colasanto, grande conoscitore del calcio argentino e dei suoi talenti.



Contro il Palermo seconda sconfitta dell’era Andreazzoli… La Roma ha sbagliato sicuramente l’atteggiamento, perché doveva prevedere un Palermo pronto a fare la gara della vita e così è stato. E poi non ho capito la panchina di Osvaldo.

Un Osvaldo che sembra vicino alla cessione: cosa ne pensa? Penso proprio di sì, ma la Roma sbaglia a lasciarlo andare perché Osvaldo è fortissimo e non vedo giocatori in grado di sostituire l’italo-argentino nella prossima stagione. Si dovrebbe cercare di recuperarlo, per il bene di tutti.



Erik Lamela invece è protagonista di un grande campionato. Si aspettava la consacrazione dell’ex River? Seguendo tanto il calcio argentino non mi aspettavo un Lamela così pronto dal punto di vista mentale. Ha sorpreso anche me, perché qualitativamente non si discute. Fu pagato tantissimo da Sabatini e all’inizio devo dire che sono rimasto un po’ dubbioso sulla validità dell’investimento.

A proposito di argentini del River Plate, sembra piaccia molto German Pezzella: è un acquisto adatto per la difesa? Facendo le dovute proporzioni assomiglia molto a Nesta: elegante tecnicamente e dotato di un buon fisico. Il suo problema è che si è fatto male al crociato, altrimenti starebbe già giocando in Europa. Solo che il River Plate non lo lascerà andare così facilmente, la Roma dovrà pagare caro anche lui.



Altro obiettivo per la difesa è Lisandro Lopez, dell’Arsenal Sarandi: che ne pensa?

Buon giocatore ma non assolutamente ai livelli di Pezzella. Costerà sicuramente meno ma ripeto: il primo è un giocatore di alto livello.

Per l’attacco piace Rogelio Funes Mori, di cui si è già parlato tempo fa: come lo vede al di qua dell’oceano? Tecnicamente è un prodotto pronto, ed è anche dotato di buona personalità. Però io faccio un ragionamento: quando è arrivato Trezeguet al River ha preso il posto di Funes Mori. Questo vorrà pur dire qualcosa. Terrei Osvaldo, sarebbe davvero la soluzione migliore.

 

(Claudio Ruggieri)