Cala il tris la Roma di Aurelio Andreazzoli, che dopo le vittorie contro Juventus e Atalanta vince in casa contro il Genoa per 3-1 al termine di un match comunque difficile per i giallorossi visto che la squadra di Ballardini ha fatto una bella partita e ha messo in difficoltà i giallorossi anche quando è rimasta in dieci per l’espulsione di Kucka. Spunti positivi per Andreazzoli arrivano dal debutto di Alessio Romagnoli, classe ’95, centrale difensivo che ha bagnato l’esordio con il gol (in campo per il forfait di Marquinhos), ma anche dalle parate strepitose di Stekelenburg, messo prima sul mercato, e ora tornato a grandi livelli dopo l’addio di Zeman che gli ha restituito il posto da titolare a discapito di Goicoechea. Ovviamente non si può dimenticare Francesco Totti che ha segnato il gol numero 225 in Serie A, raggiungendo Gunnar Nordahl al secondo posto della classifica dei marcatori di sempre nel nostro campionato: ora partirà la caccia a Piola che è a quota 273 reti, traguardo che non sarà semplicissimo da raggiungere ma che il capitano giallorosso ha comunque messo nel mirino. La Roma può sorridere anche perché il terzo posto non è lontanissimo, sono cinque i punti che dividono i giallorossi dal Milan, la rincorsa alla Champions League continua. La squadra sembra pronta a centrare il risultato o in ogni caso a provarci fino all’ultimo; Andreazzoli ha il gruppo dalla sua parte e i risultati si vedono, con il grande impegno da parte di tutti. Per parlare della Roma abbiamo intervistato in esclusiva a Ilsussidiario.net Ferruccio Mariani, tecnico romano ex collaboratore di Giuseppe Giannini a Grosseto.



La Roma di Andreazzoli non si ferma più, terza vittoria consecutiva. Se lo aspettava? La Roma ha una rosa importante, ci sono giovani talentuosi e campioni. Andreazzoli sta facendo benissimo perché ha saputo instaurare un rapporto sano con i giocatori.

Cosa è cambiato nella Roma? Andreazzoli ha deciso di abolire il fuorigioco alto che faceva la squadra con Zeman; ma soprattutto ha iniziato a parlare con i giocatori. Il grande errore di Zeman è stato questo, ha accusato diversi giocatori di scarso impegno tra cui De Rossi che conosco bene: Daniele ha sempre dato tutto per la Roma.



De Rossi, Stekelenburg, Pjanic, Marquinho, giocatori rinati con Andreazzoli… E’ quello che dicevo prima, con i giocatori bisogna parlare, capire qual è il problema; alla fine sono sempre dei ragazzi. Non è un caso che questi giocatori siano rinati con Andreazzoli in panchina.

A proposito di ragazzi: ieri c’è stato il grande debutto di Romagnoli. Lo conosceva?

Romagnoli è un talento che molti addetti ai lavori conoscono. E’ un classe ’95, giovanissimo, grande stazza fisica, è sicuramente un difensore di enorme prospettiva.

Romagnoli-Marquinhos, il futuro è assicurato in difesa non crede? Esatto, due giocatori diversi per struttura fisica e anche tecnica. Sono due grandi difensori che saranno il futuro della Roma.



La Roma è piena di giovani talenti: merito della dirigenza attuale? Il lavoro di Sabatini è stato importante, a Roma è arrivato anche Dodò che è un terzino sinistro di grande qualità che bisogna aspettare perché l’impatto con il grande calcio italiano è sempre difficile. E non vanno dimenticati i vari Lamela, Destro, Nico Lopez.

 

(Claudio Ruggieri)