Non solo Francesco Totti: nella vittoria della Roma sul Genoa c’è anche programmazione, lungimiranza sul mercato e scelte che stanno cominciando a dare i loro frutti. Prendete Maarten Stekelenburg: il portiere olandese ha dimostrato di essere stato un ottimo acquisto, e che su di lui Zeman aveva visto male: grandi parate a difendere il risultato, con tanti saluti a Goicoechea che gli aveva preso il posto. Un bel colpo quindi per Walter Sabatini, così come lo è stato – e qui c’è lo zampino del boemo – la chiamata in prima squadra di Alessio Romagnoli, uno che a 17 anni ha già segnato il primo gol in Serie A, come a dire: futuro assicurato e tanti soldi risparmiati, perchè con lui in squadra non sarà necessario investire su un difensore. Del resto i giallorossi possono contare anche su Marquinhos, forse il più grande affare della sessione estiva: operazione complessiva da 4,5 milioni di euro, oggi vale cinque volte tanto se è vero che per lui la società ha rifiutato 25 milioni di euro. Insomma: i frutti del lavoro cominciano a vedersi e, se anche ci sono delle operazioni che non hanno sortito effetti del tutto positivi, il lavoro nel complesso si può definire buono, e naturalmente andrà a incidere anche sul prossimo mercato. Per di tutti questi temi e di altri discorsi legati alla Roma, abbiamo intervistato in esclusiva a Ilsussidiario.net, Aldair, per tredici anni difensore dei giallorossi.



Debutto con gol per il giovane Romagnoli. Meglio non poteva iniziare non crede? Non ho visto la partita ma il riassunto del match, con il gol del giovane Romagnoli. E’ un ragazzino che ha iniziato benissimo la propria avventura, adesso però arriva il difficile.

Cosa si sente di consigliare al giovane Romagnoli? Deve stare sereno e soprattutto con i piedi per terra. Quando fai un debutto di questo tipo è facile potersi sentire già arrivati, e invece deve continuare a lavorare. E poi in squadra ha un altro ragazzino a cui poter chiedere consigli.



Di chi parla? Francesco Totti ovviamente, è un “ragazzino” perché sta facendo cose grandiose. Tutto quello che ha fatto è stato grazie al lavoro, è rimasto sempre umile.

Si aspettava che Totti arrivasse a quota 225 gol in Serie A? Adesso è facile dire che mi sarei aspettato un Totti così però, io lo pensavo davvero. Quando arrivò in Italia Ronaldo all’Inter, tutti parlavano di fenomeno. Io allora dissi a un compagno: “Anche noi abbiamo il nostro fenomeno, è Francesco“.

Dove può arrivare Totti?

Vuole raggiungere Piola, io dico che può arrivare a tutti i traguardi possibili. E’ un giocatore fantastico e può giocare ancora ad alti livelli.



Sorpreso dal suo connazionale Marquinhos? Devo dire che mi ha sorpreso, perché non pensavo potesse essere già così determinante nella Roma fin da subito. Una personalità importante.

I tifosi sono preoccupati da Dodò… Non so quali possono essere adesso i suoi problemi, dico solo che bisogna aspettare il ragazzo perché è un grande talento.

 

(Claudio Ruggieri)