Diradatisi i fumi del ventennale Tottiano, celebrato in lungo e in largo da società e stampa, la Roma si accinge alle ultime nove giornate di campionato, che forniranno indicazioni anche per le strategie di mercato estive. Qualche trattativa è già in fase più avanzata, come quella per il giovane croato Luka Muzenjak, altre sono tuttora in fase di stallo. E’ il caso ed esempio del greco Panagiotis Tachtsidis, in comproprietà con il Genoa: sarà confermato l’anno prossimo? Un capitolo a parte meriterebbe forse il giovane Dodò: il suo talento è una scommessa di tutta la dirigenza, ma il recupero dal precedente infortunio al ginocchio ne ha condizionato i tempi d’inserimento. Per la verità quando impiegato il terzino brasiliano ha mostrato una certa svagatezza, tipica della mentalità carioca e non a caso preannunciata da qualche addetto ai lavori. Dodò è un giocatore su cui puntare? Questo ed altro abbiamo chiesto all’agente FIFA Mario Giuffredi, intervistato in esclusiva.



Venti anni di Totti: il capitano della Roma non ha voglia di abdicare. Sorpreso? Neanche un po’ perché aldilà del discorso relativo alla classe, io sono sicuro che Francesco Totti si senta giovane dentro e quindi abbia voglia di continuare ad andare avanti per gli anni a venire. Il rinnovo del contratto sarà una formalità.



Altro veterano della Roma è Perrotta, che però è in scadenza di contratto… Io credo che su Perrotta ci sarà da riflettere. La Roma ha sempre puntato sulla filosofia dei giovani, ma Perrotta ogni volta che è stato chiamato in causa ha sempre risposto presente. Per questo credo che possa sperare nel rinnovo del contratto.

Capitolo giovani: che pensa di Tachtsidis? E’ un giocatore voluto fortemente da Zeman. E’ chiaro che adesso sta pagando il cambio di allenatore, ma secondo me resta un elemento molto interessante. Per esempio leggo dell’interesse del Milan per Jorginho: con tutto il rispetto per quest’ultimo, Tachtsidis è più forte e non ho nessun dubbio al riguardo.



Confermare il greco sarebbe una mossa giusta?

Più che giusta direi logica, visto che ha appena 22 anni e ha comunque mostrato di avere una grande personalità, nonostante sia ancora giovanissimo.

Andreazzoli sembra voler rilanciare Dodò… E’ un ragazzo che per un motivo o per un altro non sta assolutamente mostrando il proprio talento. Io credo dipenda anche dai continui problemi fisici che lo hanno falcidiato in questi ultimi anni.

E’ giusto credere ancora in lui? Certamente, sono convinto che sui giovani talenti bisogna sempre puntare, soprattutto su quelli che per problemi fisici non hanno ancora dimostrato nulla. Sarei curioso di vedere un Dodò pronto fisicamente cosa riuscirebbe a fare.

 

(Claudio Ruggieri)